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English to Italian: Economic/Financial Crisis Practical Guide to the use of the EP members / Guida pratica alla crisi economica e finanziaria ad uso dei deputati del Parlamento europeo General field: Bus/Financial Detailed field: Finance (general)
Source text - English What caused the 2008-2009 Financial Crisis?
In general terms, the current Financial Crisis is a result of a correction process of unsustainable trends in the financial sector. There are other factors that contributed to the advent of this downturn.
The complex of vicious circles which contributed to this crisis included high oil prices, high food prices and the collapse of a substantial housing bubble centred in the United States, which sparked an interrelated and ongoing financial crisis. Around the world, many large and well established investment and commercial banks suffered massive losses and even faced bankruptcy. It has been argued that the huge increases in commodity and asset prices came as a consequence of an extended period of easily available credit and that the primary cause of the downturn was exceptionally financial. This has led to increased unemployment, and other signs of contemporaneous economic downturns in major economies of the world.
[...]
Can Europe weather the storm?
Europe faces an unprecedented challenge. But it is extremely important to resist excessive pessimism which would make the situation worse. Europe has reacted much sooner than recognized by the media. Since October 2007, a comprehensive reform package on financial regulation has been under constant elaboration. There are very good reasons to be confident, Europe can emerge stronger, as it often has done from previous crises.
First, there is more coordination within Europe than ever before. The Commission has made clear that it would like this to be even further enhanced. But Europe is working very closely together and with international partners to restore confidence and to limit damage to our "real economies". Measures under the aegis of the Lisbon Strategy and the EU Economic Recovery Plan are already showing results.
Second, the euro greatly reinforces Europe's resilience, provides stability for businesses and guards against speculative runs on national currencies that have occurred in crisis situations in the past.
Third, there is an unprecedented European and global consensus that we must act together to solve this global problem, applying lessons from previous crises and then learning lessons from this one.
There is consensus that laissez-faire inaction, protectionism, or reckless steps leading to spirals of debt and inflation are not the answer.
There is consensus that the right response in the short-term is extensive but measured, targeted and coordinated intervention. And that the right approach in the longer-term is to reinforce regulation of financial markets where necessary and to continue with economic reforms to improve the underlying competitiveness of European businesses and the skills of Europe's labour force.
[...]
What is being done in order to rebuild confidence and lending?
A stable financial sector is a prerequisite for building sustainable recovery. The Commission has already presented legislative proposals to improve protection for bank depositors, make credit ratings more reliable, get the incentives right in securitisation markets, and reinforce the solidity and supervision of banks and insurance companies. Adjustments to the accounting rules were rapidly agreed to put European financial institutions on a level playing field with their international competitors. These measures are part of building a stronger, more reliable system for the future. Building on the guidance already given on the application of state aid rules to measures to support and recapitalise financial institutions, the Commission has presented a Communication to help Member States design measures for dealing with impaired assets. Options include state purchase, state guarantees, swapping or a hybrid arrangement. It is for Member States to decide whether to use these tools and how they are designed. But a common and coordinated European framework, based on the principles of transparency, disclosure, valuation and burden-sharing, will help ensure asset relief measures have the maximum effect. The framework will ensure a level playing field between banks, facilitate compliance with the state aid rules and limit the impact on public finances and prepare for the necessary restructuring of the sector.
Translation - Italian Che cosa ha causato la crisi finanziaria 2008-2009?
In termini generali, l'attuale crisi finanziaria scaturisce da un processo correttivo di tendenze insostenibili nel settore finanziario. Vi sono altri fattori che hanno contribuito al verificarsi di questa congiuntura negativa.
I circoli viziosi che hanno contribuito all'attuale crisi comprendono gli elevati prezzi del petrolio e dei generi alimentari ed il collasso della bolla speculativa del mercato immobiliare, che ha avuto il suo epicentro negli Stati Uniti e che ha scatenato la crisi finanziaria ancora in corso. In ogni parte del mondo, un gran numero di grandi e solide banche di investimento e commerciali hanno subìto perdite massicce fino alla bancarotta. Si è sostenuto che l'aumento considerevole dei prezzi delle materie prime e delle attività finanziarie è stato originato da un periodo prolungato di credito facile, e che la causa prima della crisi va ricercata, fatto questo eccezionale, sul piano finanziario. Ciò ha comportato una maggiore disoccupazione e altri segni contestuali di flessione economica nelle principali economie mondiali.
[...]
L'Europa è in grado di superare la crisi?
L'Europa si trova a fronteggiare una sfida senza precedenti. Ma è estremamente importante resistere al pessimismo eccessivo che potrebbe peggiorare la situazione. L'Europa ha reagito più prontamente di quanto i media abbiano riconosciuto. Da ottobre 2007 si è assistito ad un costante processo di elaborazione di un ampio pacchetto di riforme sulle norme finanziarie. Vi sono buone ragioni per essere fiduciosi: l'Europa può uscirne rafforzata, come spesso ha fatto nelle crisi precedenti.
Innanzitutto, vi è in Europa più coordinamento di quanto ve ne sia stato in passato. La Commissione ha affermato chiaramente che sarebbe opportuno approfondire ulteriormente questo coordinamento. L'Europa sta tuttavia cooperando strettamente al suo interno e con i partner internazionali per ripristinare la fiducia e limitare i danni alle nostre "economie reali". Le misure prese nel quadro della Strategia di Lisbona e del Piano UE per la ripresa economica stanno già mostrando risultati.
In secondo luogo l'euro rafforza notevomente la capacità reattiva dell'Europa, fornisce stabilità per le imprese e rappresenta una difesa contro attacchi speculativi sulle valute nazionali, già verificatisi in passato in situazioni di crisi.
In terzo luogo, si registra un consenso a livello europeo e globale senza precedenti sulla necessità di agire di concerto per risolvere questo problema globale, traendo insegnamento dalle crisi precedenti e facendo tesoro di quella attuale.
E' opinione comune che il laissez-faire, il protezionismo o iniziative incaute suscettibili di condurre alle spirali del debito e dell'inflazione non rappresentino una risposta.
E' opinione comune che la giusta risposta nel breve periodo debba consistere in un intervento ampio ma controllato, mirato e coordinato, e che il giusto approccio nel lungo periodo sia di rafforzare laddove necessario la regolamentazione dei mercati finanziari e di continuare con le riforme economiche per migliorare la competitività reale delle imprese d'Europa e le competenze della sua forza lavoro.
[...]
Cosa si sta facendo per ristabilire la fiducia e l'accesso al credito?
Un settore finanziario stabile è una conditio sine qua non per favorire una ripresa sostenibile. La Commissione ha già presentato proposte legislative volte a tutelare i titolari di depositi bancari, a rendere più affidabili i rating del credito, a offrire incentivi sui mercati della cartolarizzazione e a rafforzare la solidità e la vigilanza delle banche e delle società di assicurazioni. Sono stati decisi rapidamente adeguamenti delle norme contabili per porre le istituzioni finanziarie europee su un piano di parità con i loro concorrenti internazionali. Queste misure contribuiranno a rendere il sistema più solido e affidabile per il futuro. Basandosi sugli orientamenti già forniti per l’applicazione delle regole in materia di aiuti di Stato alle misure adottate per sostenere e ricapitalizzare le istituzioni finanziarie, la Commissione ha presentato una comunicazione onde aiutare gli Stati membri a definire misure per gestire gli attivi deteriorati. Fra le opzioni possibili figurano l’acquisizione da parte dello Stato, le garanzie di Stato, lo swapping o una soluzione ibrida. Anche se spetta agli Stati membri decidere se utilizzare questi strumenti e come strutturarli, un quadro europeo comune e coordinato basato su principi di trasparenza, comunicazione, valutazione e ripartizione degli oneri contribuirà a massimizzare l’efficacia delle misure di sostegno a fronte di attivi deteriorati. Il quadro garantirà condizioni di parità fra le banche, favorirà la conformità con le norme in materia di aiuti di Stato, limiterà l'incidenza sulle finanze pubbliche e preparerà la necessaria ristrutturazione del settore.
French to Italian: Amendements du Parlement Européen - Directive 2003/48/CE du Conseil, du 3 juin 2003, en matière de fiscalité des revenus de l'épargne sous forme de paiements d'intérêts General field: Law/Patents Detailed field: Finance (general)
Source text - French "(8) La présente directive a un objet double, à savoir, d'une part, permettre que les revenus de l'épargne sous forme de paiement d'intérêts effectué dans un État membre en faveur de bénéficiaires effectifs, personnes physiques, résidents fiscaux d'un autre État membre, soient effectivement imposés conformément aux dispositions législatives de ce dernier État membre et, d'autre part, garantir un minimum d'imposition effective des revenus de l'épargne sous forme de paiements d'intérêts effectués dans un État membre en faveur de bénéficiaires effectifs, personnes physiques, résidents fiscaux d'un autre État membre.".
Translation - Italian "(8) La presente direttiva ha il duplice obiettivo di consentire, da un lato, che i redditi da risparmio sotto forma di pagamento di interessi corrisposti in uno Stato membro a beneficiari effettivi che siano persone fisiche, residenti ai fini fiscali in un altro Stato membro, siano soggetti a un'effettiva imposizione secondo la legislazione del loro Stato di residenza e, dall'altro, di garantire un minimo di imposizione effettiva dei redditi da risparmio sotto forma di pagamento di interessi corrisposti in uno Stato membro a beneficiari effettivi che siano persone fisiche, residenti ai fini fiscali in un altro Stato membro.".
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Experience
Years of experience: 21. Registered at ProZ.com: Dec 2008.
I am specialised in translation of European Parliament and EIB (European Investment Bank) documents, from French and English into Italian.
Among the documents I translated: EP proposals for amendments of EU Savings, MiFID and UCITS directives; EP Budget related documents; EP documents on financial crisis; EIB documents on projects to be financed; calls for tenders...
I also specialise in financial translations: I have an in-depth knowledge of of banking products and services, investment funds, trading, risks and life insurance, financing and mortgage loans, audit, taxation, securities.
I have a Master in International Finance, Audit & Control held by IFBL (Institut de Formation Bancaire) and PriceWaterhouseCoopers in Luxembourg.
I also worked at the Luxembourg Stock Exchange, in the Marketing and Communication department, where I wrote sales support and documents related to the corporate image of the Stock exchange itself and of Finesti SA, its subsidiary involved in the investment fund industry.
I make extensive use of SDL Trados. Wordfast is known as well.
Other interests:
Nautical (Sailing Licence, Skipper on sailing yachts)
Aeronautical (Private Pilot Licence)
Marine biology (keen of scuba diving, PADI Rescue diver)
Ecology
Environment (translations for the European Parliament)
Keywords: EU terminology, European Parliament, European Investment Bank, EIB, Finance, Investment funds, Stock exchange