Lo Straddle è una strategia a debito

Significa che per acquistare una Call ed una Put paghiamo una somma che risulta il nostro debito ed il massimo rischio di operazione. Qualora tutto andasse per il verso sbagliato quella sarebbe la somma che potremmo perdere.

SITUAZIONE
Siamo dentro ad un bear market rally e il 2 aprile inizia il G20, il rialzo imponente partito il 9 marzo dal bottom annuale (3.600 dax) potrebbe avere vita breve... oppure no!!!
Per fortuna che con le opzioni possiamo tenere il piede in due scarpe e lavorare con strategie neutre. Su questo portafoglio impostiamo una strategia a debito (cioè avrò un costo iniziale) ma totalmente protetta, senza addebito per margine, adatta per qualsiasi capitale purchè si abbiano i soldi per "comprarla"; in realtà la quantità dei contratti che stipuliamo deve sempre relazionarsi capitale effettivamente disponibile in quanto nel corso del mese borsistico avremo sicuramente la necessità di aprire altri scoperti non protetti e a questo punto il conto si riduce per l'accantonamento del margine. Infatti se dopo il G20 partirà un nuovo movimento direzionale (non importa la direzione) allora trasfomeremo lo spread "perdente" in back ratio facendo appunto nuovi scoperti OTM per far "pagare al mercato" il costo di questo spread e goderci così il gain dello spread interessato dal movimento.

Al momento dell'acquisto di un'opzione, apriamo una strategia a debito, paghiamo un prezzo, chiamato premio, per aprire la posizione. Quando si "vende" l'opzione, d'altra parte, ci si posiziona dalla parte opposta rispetto al compratore di opzioni e si scommette che l'indice o l'azione o rimangano invariati o vadano nella direzione di quella che il compratore spera. Quando si vende una opzione si chiama strategia a "credito" e incasseremo un premio dal compratore che si deposita nel nostro account nel momento in cui apriamo la strategia.