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Specializes in:
Construction / Civil Engineering
Electronics / Elect Eng
Engineering: Industrial
Mechanics / Mech Engineering
Automotive / Cars & Trucks
Automation & Robotics
Also works in:
Transport / Transportation / Shipping
Tourism & Travel
Computers: Software
Engineering (general)
Internet, e-Commerce
Gaming/Video-games/E-sports
Energy / Power Generation
Wine / Oenology / Viticulture
Botany
Food & Drink
Manufacturing
Metallurgy / Casting
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Sample translations submitted: 8
Italian to Dutch: Lastre in gres porcellanato General field: Tech/Engineering Detailed field: Materials (Plastics, Ceramics, etc.)
Source text - Italian Le singole lastre ZERO.3
hanno uno spessore di soli 3 mm: ciò conferisce loro caratteristiche di flessibilità,
leggerezza ed elevato grado di maneggevolezza.
Lo spessore ridotto è l’elemento innovativo che apre
al prodotto i più svariati campi di applicazione.
Le lastre ottenute in uscita forno hanno una
dimensione nominale di 1000x3000 mm.
ZERO.3 è disponibile oggi sul mercato in tre diverse tipologie destinate a differenti esigenze d’uso.
FORMATI e SPESSORI
ZER0.3 3mm.
Lastre in gres porcellanato di grandi
dimensioni e spessore 3 mm.
DOVESIPOSA
Per rivestire superfici a parete in abitazioni, edifici o locali pubblici, sia in interno che in esterno.
SOTTOFONDO
Deve essere pulito, asciutto e stabile. Verificare la planarità delle superfici e livellare se necessario.
POSA
Stendere la colla a letto pieno sul fondo con una spatola da 4 mm. Battere bene la superficie della lastra con una spatola di gomma per farla aderire completamente.
ZER0.3 PLUS 3,5mm.
Lastre in gres porcellanato di grandi dimensioni
e spessore 3,5 mm, rinforzate sulretro
con apposita rete in fibra di vetro.
DOVE SI POSA
Per rivestire superfici di vecchi pavimenti in ambienti anche ad alto traffico pedonale non sottoposti a carichi pesanti.
SOTTOFONDO
Deve essere pulito, asciutto e stabile. Verificare la planarità delle superfici e livellare se necessario.
POSA CON DOPPIA SPALMATURA
Stendere la colla a letto pieno sul vecchio pavimento con spatole a denti inclinati da 6 mm e sul retro della lastra con spatole a denti piatti da 3 mm. Battere bene la superficie della lastra con una spatola di gom¬ma per farla aderire completamente.
ZER0.3 TWIN 7mm.
Lastre “bi-strato” di grandi dimensioni e spessore 7 mm, costituite da due lastre ZERO.3 accoppiate e rinforzate all’interno con fibra di vetro.
DOVE SI POSA
Per la posa a pavimento su tutti i sottofondi. Ideale per ambienti sottoposti a carichi di una certa entità.
SOTTOFONDO
Deve essere pulito, asciutto e stabile. Verificare la planarità delle superfici e livellare se necessario.
POSA
Stendere la colla a letto pieno sul fondo con spatole a denti inclinati da 6 mm. Battere bene la superficie della lastra con una spatola di gomma per farla aderire completamente.
Non è necessaria la doppia spalmatura.
MOVIMENTAZIONE
Per la sua leggerezza ZERO.3 con spessore 3 mm è facilmente trasportabile e movimentabile, molto più delle lastre di marmo, granito e pietre naturali che hanno notevoli spessori e quindi pesi molto superiori. Si consideri che, a parità di peso, i metri quadrati trasportati sono quattro volte superiori.
Il peso di una lastra delle dimensioni di cm 100x100 è di soli 7,4 kg nella versione ZERO.3, 7,8 kg nella versione ZERO.3 PLUS e 16 kg nella versione ZERO.3 TWIN.
MOVIMENTARE LASTRE INTERE (100x300 cm)
Le lastre 100x300 di ZERO.3 e ZERO.3 PLUS possono essere sollevate da una persona.
Alzare la lastra a mani aperte e sollevare lentamente il lato lungo in modo da eliminare l’effetto ventosa dovuto all’aderenza con la lastra sottostante e consentire una buona presa alle mani (fig. 1).A questo punto si può portare la lastra in posizione verticale mantenendola sempre rettilinea
(fig. 2). Quando la lastra è in posizione verticale sollevarla sostenendola per il bordo superiore, quindi muoversi mantenendola sempre rettilinea con l’aiuto di una seconda persona (fig. 3).
Le lastre di ZERO.3 TWIN devono essere movimentate da due persone con l’ausilio del telaio ZERO.3 (fig. 7).
Fissare il telaio alla lastra quando è ancora all’interno del pallet. Quindi sollevare telaio e lastra per eliminare l’effetto ventosa.
STOCCAGGIO DELLE LASTRE INTERE 100x300 cm
Le lastre di ZERO.3, ZERO.3 PLUS e ZERO.3 TWIN (100x300 cm) possono essere stoccate in posizione sia verticale che orizzontale. Sovrapponendo più lastre l’una sull’altra occorre avere in ogni caso cura che le superfici delle singole lastre siano pulite e che il piano di appoggio di base sia planare.
Per quanto riguarda la posizione verticale è necessario appoggiare su legno la lastra per il lato lungo (fig. 4).
MOVIMENTAZIONE DEGLI IMBALLI CON LASTRE 100x300 cm
Per un corretto sollevamento e movimentazione con carrelli elevatori degli imballi pallettizzati è necessario posizionare le forche ben distanziate tra loro di almeno 1 m, perpendicolarmente al lato lungo del pallet e al centro dello stesso. Le forche devono fare presa su tutta la profondità del pallet (fig. 5).
Nell’eventualità si fosse obbligati a inforcare il pallet per il lato corto (es. nello scarico dei containers) si dovrà assolutamente utilizzare forche lunghe almeno 2,5 m per una perfetta presa e sollevamento a garanzia dell’integrità del contenuto (fig. 6).
TELAIOZERO.3
Per fissare e movimentare in tutta sicurezza le lastre di ZERO.3, ZERO.3 PLUS e ZERO.3 TWIN nel formato 100x300 cm è disponibile su richiesta questo telaio ausiliaro in alluminio munito di ventose, lo strumento ideale per la posa su ponteggi ad altezze superiori ai 2 metri.
Taglio, foratura e finitura dei bordi
Una caratteristica peculiare di ZERO.3 è la sua estrema facilità di lavorazione: il materiale può essere facilmente tagliato, sagomato e forato con macchine au¬tomatiche e utensili per la lavorazione del vetro e del gres porcellanato.
PREPARAZIONE
È importante assicurarsi un piano di lavoro planare e pulito, per questo scopo potete utilizzare il coperchio del pallet della lastra ZERO.3 da 100x300 cm.
TAGLIO CON COLTELLI DA VETRO
(Solo per ZERO.3 3 mm e ZERO.3 PLUS)
Si possono ottenere tagli e sagomature eccellenti incidendo ZERO.3 e ZERO.3 PLUS con coltelli da vetro (tagliavetro) commercializzati dalla BOHLE ITALIA, quale Silberschnitt 2000 Tagliavetro speciale. E’ un tagliavetro con rotellina da taglio di tipo Toplife con manico di plastica per una migliore impugnatura. Per realizzare l’incisione su ZERO.3 e ZERO.3 PLUS è comunque importante non staccare il tagliavetro dall’asse di incisione durante l’intera operazione di lavorazione.
Per rendere una incisione il più rettilinea possibile si può ricorrere all’ausilio di stadie in alluminio comunemente usate dai muratori (fig. 8). Una volta praticata l’incisione è sufficiente una semplice flessione per ottenere il distacco dei due pezzi (fig. 9).
Per ZERO.3 PLUS, una volta incisa la parte ceramica e spezzata la lastra, si rifinisce il taglio incidendo la fibra di vetro con un normale cutter (fig. 21).
TAGLIO CON DISCHI DIAMANTATI
ZERO.3, in tutte le sue versioni, può essere tagliato anche utilizzando dischi diamantati. I dischi devono essere del tipo “a fascia continua” e possono essere utilizzati su smerigliatrici manuali elettriche o su banchi da taglio (fig. 10).
In entrambi i casi è necessario procedere con elevate velocità di rotazione (> 2500 giri/min) e basse velocità di avanzamento (< 1 m/min). A seconda del tipo di disco e della lunghezza del taglio può essere necessario il raffreddamento ad acqua del disco stesso. I dischi più idonei risultano essere quelli sottili utilizzati per il taglio del gres porcellanato. I vantaggi di questo tipo di taglio consistono nella facilità di esecuzione manuale e nella possibilità di effettuare tagli in fase di posa. PANARIA ha utilizzato con ottimi risultati dischi diamantati a fascia continua della ditta TYROLIT VINCENT che possono lavorare a secco.
Translation - Dutch Elke ZERO.3 plaat
is slechts 3 mm dik: dit verleent de plaat buigzaamheid,
lichtheid en een hoge graad van verwerkbaarheid.
De beperkte dikte is een innovatief element waardoor het product
de meest verschillende toepassingsgebieden kent.
De nominale afmetingen van de uit de oven komende
platen zijn 1000x3000 mm.
ZERO.3 is heden op de markt beschikbaar in drie typologieën, bestemd voor verschillende gebruiksvereisten.
AFMETINGEN en DIKTES
ZER0.3 3mm.
grote gres PORCELLANATO platen
met een dikte van 3 mm.
Waar worden ze aangebracht?
Als wandbekleding voor woningen, gebouwen of openbare ruimtes, zowel binnen als buiten.
Ondergrond
De ondergrond moet schoon, droog en stabiel zijn. Controleer de vlakheid en nivelleer indien nodig.
Het zetten
Breng met behulp van een spatel van 4 mm een laag lijm aan op de bodem. Tik de plaat hierop aan met een rubberspatel zodat hij volledig hecht.
ZER0.3 PLUS 3,5mm.
grote gres PORCELLANATO platen
met een dikte van 3,5 mm, op de achterzijde versterkt
door een wapeningsnet van glasvezel.
Waar worden ze aangebracht?
Op oude vloeren en in veel belopen ruimtes, niet onderworpen aan zware belastingen.
Ondergrond
De ondergrond moet schoon, droog en stabiel zijn. Controleer de vlakheid en nivelleer indien nodig.
ZETTEN MET DUBBELE LIJMLAAG
Breng de lijm met spatels met schuine tanden van 6 mm op de vloer aan en aan de achterkant van de plaat met spatels met platte tanden van 3mm. Klop met een rubberspatel goed op het oppervlak om het volledig te laten hechten.
ZER0.3 TWIN 7mm.
grote “dubbele laag” platen met een dikte van 7 mm, bestaande uit twee aan elkaar gehechte ZERO.3 platen van binnen versterkt met glasvezel.
waar worden ze aangebracht?
Als vloerbekleding op alle soorten onderlagen. Ideaal voor ruimtes onderworpen aan een tamelijk zware belasting.
ondergrond
De ondergrond moet schoon, droog en stabiel zijn. Controleer de vlakheid en nivelleer indien nodig.
het zetten
Breng met een spatel met schuine tanden van 6 mm een laag lijm op het oppervlak aan. Klop met een rubberspatel goed op het oppervlak om de plaat volledig te laten hechten. Er is geen dubbele lijmlaag nodig.
VERPLAATSING
ZERO.3 platen met een dikte van 3 mm zijn zeer licht en dus gemakkelijk te verplaatsen of te transporteren t.o.v. platen in marmer, graniet of natuursteen die dikker zijn en dus veel meer wegen. Beschouw dat bij het transporteren van hetzelfde gewicht, u met ZERO.3 platen vier maal zoveel oppervlak (vierkante meter) transporteert.
Een plaat van 100x100 cm weegt slechts 7,4 kg in de ZERO.3 versie, 7,8 kg in de ZERO.3 PLUS versie en 16 kg in de ZERO.3 TWIN versie.
hele platen verplaatsen (100x300 cm)
De platen 100x300 van ZERO.3 en ZERO.3 PLUS kunnen door één persoon opgetild worden.
Om de plaat op te tillen, moet u de handen onder de lange zijde van de plaat plaatsen en hem met open handen heffen zodat het zuignapeffect, veroorzaakt door de onderliggende plaat, geëlimineerd wordt en een goede grip mogelijk is (fig. 1). Nu kan de plaat rechtop worden gezet. Hou hem hierbij altijd recht.
(fig. 2). Wanneer de plaat rechtop staat, tilt u hem op. Steun hem
hierbij aan de bovenrand en verplaats hem vervolgens met behulp van een tweede persoon terwijl u hem steeds recht houdt. (fig. 3).
De ZERO.3 TWIN platen moeten met behulp van een ZERO.3 frame verplaatst worden door twee personen (fig. 7).
Bevestig het frame aan de plaat, terwijl hij nog op de pallet ligt. Til vervolgens het frame en de plaat op om het zuignapeffect te elimineren.
OPSLAG VAN DE HELE PLATEN 100x300 cm
De ZERO.3, ZERO.3 PLUS en ZERO.3 TWIN platen (100x300 cm) kunnen zowel verticaal als horizontaal worden opgeslagen. Als er meerdere platen op elkaar worden gelegd, moet ervoor worden gezorgd dat de afzonderlijke platen schoon zijn en dat het steunoppervlak op de basis vlak is.
Voor de verticale stand is het noodzakelijk de lange zijde van de plaat op hout te plaatsen (fig. 4).
verplaatsing van de plaatpakken 100x300 cm
Om de gepalletiseerde verpakkingen correct met een vorkheftruck op te tillen en te verplaatsen, moeten de
vorken op een onderlinge afstand van minstens 1 m worden geplaatst, loodrecht t.o.v. de lange kant van het pallet en in het midden ervan. De vorken moeten over de hele diepte van de pallet lopen (fig. 5).
Indien men eventueel genoodzaakt is de vorken onder de korte zijde van het pallet te steken (bv. bij het afladen uit containers), moeten vorken gebruikt worden die minstens 2,5 m lang zijn zodat het grijpen en heffen perfect kan uitgevoerd worden en de intactheid van de inhoud gegarandeerd wordt (fig. 6).
ZERO.3 frame
Om de platen ZERO.3, ZERO.3 PLUS en ZERO.3 TWIN, formaat 100x300 cm, veilig te bevestigen en te verplaatsen is op aanvraag een aluminium hulpframe met zuignappen beschikbaar. Dit instrument is ideaal om de platen op steigers te leggen die hoger zijn dan 2 meter.
Snijden, boren en profileren
Een bijzondere eigenschap van ZERO.3 is dat deze platen heel eenvoudig kunnen bewerkt worden: het materiaal kan met automatische machines en gereedschap voor de bewerking van glas en gres porcellanato eenvoudig gesneden, geprofileerd en geboord worden.
VOORBEREIDING
Het is uiterst belangrijk voor een vlak en schoon werkoppervlak te
zorgen. Het deksel van het pallet van de ZERO.3 platen (100x300 cm) kan hiervoor gebruikt worden.
snijden met een glasmes
(enkel voor ZERO.3 3 mm en ZERO.3 PLUS)
Er kunnen wat het snijden en profileren betreft heel goede resultaten bereikt worden door ZERO.3 en ZERO.3 PLUS in te snijden met glasmessen (glassnijders), zoals bij voorbeeld het speciale glasmes Silberschnitt 2000, dat door BOHLE ITALIA op de markt worden gebracht. Het is een glassnijder met snijwieltje van het type Toplife met een plastic handgreep voor een betere greep. Om ZERO.3 en ZERO.3 PLUS in te snijden, is het echter belangrijk de glassnijder tijdens de bewerking niet van het snijpunt los te maken.
Om de insnijding zo recht mogelijk te maken, kan gebruik worden gemaakt van aluminium meetlatten, die gewoonlijk door de metselaars gebruikt worden (fig. 8). Na insnijding is een eenvoudige buiging voldoende om de twee delen van elkaar te verwijderen(fig. 9).
Als het keramiekgedeelte bij ZERO.3 PLUS werd ingesneden en de plaat werd gebroken, wordt de bewerking voltooid door de glasvezel met een gewoon stanleymes te snijden(fig. 21).
snijden met diamantschijven
ZERO.3 kan in alle uitvoeringen ook met diamantschijven worden gesneden. De schijven moeten van het type “met doorlopende rand” zijn en kunnen worden gebruikt op elektrische handslijpmachines of snijtafels (fig. 10).
In beide gevallen moeten hoge draaisnelheden (> 2500 toeren/min) en lage voortgangssnelheden (< 1 m/min) worden gebruikt. Afhankelijk van het type schijf en de lengte van de snede kan het nodig zijn de schijf zelf met water te koelen. De meest geschikte schijven zijn dunne schijven, zoals ze gebruikt worden om gres porcellanato te snijden. De voordelen van deze manier van snijden zijn dat het eenvoudig met de hand kan worden gedaan en dat er tijdens het leggen gesneden kan worden. PANARIA heeft met zeer goede resultaten diamantzagen met doorlopende rand van de firma TYROLIT VINCENT gebruikt, die droog kunnen werken.
Italian to Dutch: Transmissie General field: Tech/Engineering
Source text - Italian 1.0 INLEIDING
Deze handleiding werd opgesteld om de ventielfabrikant en de eindgebruiker tegemoet te komen. De handleiding is beknopt maar doeltreffend daar alle mogelijke vragen worden beantwoordt.
De handleiding moet samen met de documentatie van de ventielfabrikant gelezen worden, indien beschikbaar.
2.0 PRODUCTOMSCHRIJVING
De hoge overbrengingsverhouding van het tandwielmechanisme garandeert het voorkomen van een eventuele terugslag van het ventiel (back driving) en laat toe een hoge waarde van het uitgangskoppel te ontwikkelen t.o.v. een lage waarde van het ingangskoppel.
Bovendien is het mogelijk de voornaamste unit te combineren met een secundaire transmissie om een nog hogere overbrengingsverhouding te bereiken. Deze optie is beschikbaar op de grootste units.
3.0 VEILIGHEID
Telkens onderhoudswerkzaamheden op de unit zijn vereist, moet de lijn preventief drukvrij gemaakt en volledig gedraineerd worden.
Gebruik bij handbediening de bijkomende hendels op het handwiel daar overbelasting van de transmissie vermeden moet worden om zware schade aan personen en aan de unit te voorkomen.
De ventielfabrikant is verantwoordelijk voor de afstelling van de eindloopschroeven op de transmissie. Na de afstelling mogen deze schroeven nooit meer versteld worden.
Alvorens met om het even welke onderhoudswerkzaamheid van start te gaan, moeten eventuele elektrische kabels naar microschakelaars geïsoleerd worden indien deze op de transmissie aanwezig zijn.
Indien ankerpunten op de VALVITALIA transmissie aanwezig zijn, mogen deze enkel gebruikt worden voor het heffen van de unit zonder ventiel.
4.0 OPSLAG
De VALVITALIA transmissie moet opgeslagen worden op een droge en schone plaats, beschermd tegen temperatuurschommelingen, vochtigheid en stof. De temperatuurreeks voor opslag dient tussen 0°C en 50°C te liggen. De ideale opslagtemperatuur moet begrepen zijn tussen 0°C en 50°C.
De unit moet opgeslagen worden met het doel accidentele schade te vermijden.
Wij adviseren de transmissie om de drie maanden via het hiervoor bestemde handwiel een volledige opening en sluiting te laten uitvoeren.
Wij adviseren om de drie maanden een visuele controle op de aandrijving uit te voeren om na te gaan of er geen roestsporen op de ongelakte delen aanwezig zijn. Breng indien nodig preventief een laag olie aan.
Wij adviseren een register bij te houden betreffende de uitgevoerde onderhoudsingrepen en controles. Indien vereist, behoudt VALVITALIA zich het recht voor de eenheden en het hierboven vermelde register te controleren.
5.0 INSTALLATIEADVIES
Verzeker u ervan dat de ventielstang, de flens voor ventielkoppeling, de koppeloppervlakken ventiel/transmissie, de flensopeningen, spie etc. volkomen schoon en ontvet zijn alvorens met de installatie van start te gaan. Smeer op gepaste wijze de ventielstang met olie om de installatie van de transmissie op het ventiel te vergemakkelijken. Alvorens de stiften in de overeenstemmende openingen op de koppelflens van het ventiel vast te draaien, moet Loctite of P.T.F.E. band op de schroefdraad aangebracht worden om de afdichting te bevorderen en de stiften in hun overeenstemmende geschroefde zittingen te blokkeren.
Lijn de unit op perfecte wijze uit alvorens hem langzaam op het ventiel te laten zakken.
Controleer of de oppervlakken ventiel/transmissie perfect met elkaar zijn uitgelijnd en span vervolgens op geschikte wijze de moeren op het ventiel aan (zie Fig. A1).
Opmerking: de pennen die zich op de koppelflens bevinden dienen als richtpunten en verhinderen het draaien van de transmissie gedurende de open-/sluitmanoeuvres van het ventiel.
Indien tussen de transmissie en de ventielflens een adaptersteun nodig is, moet hij eerst aan de transmissie bevestigd worden alvorens deze op het ventiel wordt gemonteerd.
De koppelflens van de adapter moet perfect aan het ventiel aansluiten alvorens men de moeren aanspant.
Translation - Dutch 1.0 INTRODUZIONE
Questo manuale è redatto per essere un aiuto rivolto al costruttore valvola e all'utente finale. Non si propone come un documento molto dettagliato, non sarebbe pratico per coprire tutte le possibili domande.
Il manuale dovrebbe essere letto congiuntamente alla documentazione del costruttore valvola, se disponibile.
2.0 DESCRIZIONE PRODOTTO
L’alto rapporto di riduzione del meccanismo a ingranaggi, garantisce la prevenzione di un eventuale ritorno della valvola (back driving) e permette di sviluppare un alto valore di coppia in uscita in cambio di un basso valore di coppia in ingresso.
È inoltre possibile abbinare all’unità principale un riduttore secondario per aumentare ulteriormente il rapporto di riduzione. Questa opzione è disponibile sulle unità più grandi.
3.0 SICUREZZA
Ogni qualvolta è richiesto un intervento di manutenzione sull’unità, la linea dovrà essere preventivamente depressurizzata e completamente drenata.
Durante l’azionamento manuale, per evitare seri danni alle persone e all’unità, evitare di sovraccaricare il riduttore facendo uso di leve aggiuntive poste sul volantino.
La responsabilità della regolazione delle viti di finecorsa sul riduttore è a carico del costruttore valvola. A regolazione avvenuta, queste viti non dovranno più essere manomesse in campo.
Prima di iniziare qualsiasi operazione di manutenzione, isolare eventuali cablaggi elettrici a microinterruttori, se installati sul riduttore.
Dove presenti, i punti di ancoraggio del riduttore VALVITALIA devono essere utilizzati esclusivamente per sollevare l’unità svincolata dalla valvola.
4.0 STOCCAGGIO
Il riduttore VALVITALIA deve essere immagazzinato in un ambiente pulito ed asciutto e protetto da variazioni di temperatura, umidità e polvere. La serie di temperatura di deposito dovrebbe essere tra 0°C a 50°C. La temperatura ideale per lo stoccaggio dovrebbe essere compresa tra 0°C e 50°C.
L'unità dovrebbe essere immagazzinata al fine di evitare danni accidentali.
A intervalli di tre mesi, si raccomanda di far compiere al riduttore una corsa completa in apertura e chiusura per mezzo dell’apposito volantino.
A intervalli di tre mesi, si raccomanda di ispezionare visivamente l’attuatore per verificare che non vi siano tracce di ruggine sulle parti non verniciate. Se necessario, applicare preventivamente uno strato di olio.
Si consiglia di tenere un registro degli interventi di manutenzione / ispezione effettuati. Quando richiesto, VALVITALIA si riserva il diritto di ispezionare le unità e il registro di cui sopra.
5.0 RACCOMANDAZIONI D’INSTALLAZIONE
Assicurarsi che lo stelo valvola, la flangia di accoppiamento valvola, le superfici di accoppiamento valvola/riduttore, fori della flangia, chiavetta ecc. siano completamente puliti e sgrassati prima di procedere all’installazione. Lubrificare adeguatamente lo stelo valvola con olio al fine di agevolare l’installazione del riduttore sulla valvola. Prima di avvitare i tiranti (prigionieri) nei rispettivi fori previsti sulla flangia di accoppiamento alla valvola, applicare Loctite o nastro in P.T.F.E. sul filetto allo scopo di favorire la tenuta e bloccare i tiranti nelle rispettive sedi filettate.
Allineare perfettamente l’unità prima di calarla lentamente in posizione sulla valvola.
Verificare che le superfici valvola/riduttore siano perfettamente allineate e poi serrare adeguatamente i dadi di fissaggio alla valvola (vedere Fig. A1).
Nota: le spine previste sulla flangia di accoppiamento alla valvola servono per riferimento e anti-rotazione del riduttore durante le manovre di apertura/chiusura della valvola.
Se tra riduttore e flangia valvola fosse richiesto un supporto di adattamento, si dovrà preventivamente fissarlo al riduttore prima che questo sia assemblato sulla valvola.
La flangia di accoppiamento dell’adattatore deve aderire perfettamente alla valvola prima di procedere al serraggio dei dadi.
Italian to Dutch: Pompe centrifughe autoadescanti
Source text - Italian Pompe centrifughe autoadescanti idonee al pompaggio di liquidi con corpi solidi in sospensione. Vengono impiegate nelle applicazioni dove la caratteristica principale è la difficoltà di innescamento, nei settori industria, costruzioni e impianti wellpoint.
Esecuzioni albero libero, monoblocco, base con giunto.
Azionamenti motore elettrico, endotermico, oleodinamico, turbina
Metallurgie ghisa, bronzo, acciaio inox AISI 316, alluminio
Allestimenti basamento, skid, carrello tractor, carrello stradale
Versioni vuotoassistite S - depressore lubrificato ad olio
DUO - depressore con funzionamento a secco
Versioni Silenziate, ATEX
Translation - Dutch De zelfaanzuigende centrifugaalpompen zijn geschikt om vloeistoffen met zwevende vaste stoffen te verpompen. Ze worden gebruikt wanneer voorinspuiting moeilijk is, voor toepassingen in de industriesector, bouwsector en voor wellpoint-installaties.
Uitvoeringen vrije as, monoblok, basis met koppeling.
Inschakelingen elektrische motor, verbrandingsmotor, hydraulisch, turbine
Metalen gietijzer, brons, roestvrij staal AISI 316, aluminium
Uitrustingen grondplaat, skid, tractor, rolwagen
Versies geholpen vacuüm S - drukverlager met oliesmering
DUO - drukverlager met droogwerking
Versies Geluidgedempt, ATEX
French to Dutch: Handel en marketing General field: Marketing Detailed field: Computers: Software
Source text - French Lors de la saisie d’une commande dans SAP, le calcul du prix de vente net pratiqué est réalisé à partir des données de base figurant dans la fiche client, et dans la fiche article :
- dans la fiche client, 2 informations permettent de retrouver la liste de prix (tarif de base) pratiqué pour ce client, et le groupe de prix (les taux de remise possibles par type de commande) auquel il est rattaché
- dans la fiche article, le code remise permet de retrouver le taux de remise à pratiquer pour le client et l’article commandé
Le code remise de l’article est renseigné dans la fiche article, vue « Données organisation commerciale 2 », zone Groupe d’Article
La liste de prix est renseignée dans la fiche client, Données Domaine Commercial, Onglet Ventes, information Liste de Prix.
Le Groupe de prix est renseigné dans la fiche client, Données Domaine Commercial, Onglet Ventes, information Groupe de Prix.
4 GESTION DES CONDITIONS DE PRIX
4.1 LES ENREGISTREMENTS CONDITIONS
Les prix, remises / majorations, frais de transport, taxes..., sont stockés dans le système sous forme d'enregistrements appelés conditions
Chaque condition est créée pour une période de validité donnée
Elle peut être enregistrée à différents niveaux :
sur l’article
sur différents niveaux de la hiérarchie produit
4.2 LES TYPES DE CONDITIONS STANDARD
Le type de condition définit la nature de la condition.
Selon le type de condition, on obtient une majoration ou déduction, en pourcentage ou en valeur, en fonction de la quantité ou du montant.
4.3 SCHEMA DE PRIX ET TYPES DE CONDITIONS
Le schéma de prix synthétise l’enchainement de toutes les séquences de calcul pour obtenir le prix de vente net.
Une condition fait référence à une formule de calcul qui prend en compte le prix de base du calcul et le prix sur lequel sera appliqué la déduction ou la majoration.
Une condition peut être associée à un barème en quantité ou en valeur. Elle peut être limitée dans le temps par une période validité
4.4 PRINCIPALES CONDITIONS UTILISEES POUR PLPR
ZPRI : PVP (liste de prix, prix article, prix spécifique client)
ZREM : remises standard (client, article, groupe d’article)
ZRPA : remise promotionnelle additionnelle
ZMAJ : majoration / minoration
…
Différentes conditions permettant de gérer les taxes, exemples :
ZTRH : taxes additionnelles sur les équipements multimédia
ZTRP : taxes additionnelles sur les pneus
ZBAT : taxes additionnelles sur les batteries
ZTRL : taxes additionnelles sur les lubrifiants
Puis :
ZWST : TVA
….
4.5 GESTION DES CONDITIONS DE PRIX PLPR
Les prix catalogue, hors DFS, sont créés directement dans ESPRIX
La mise à jour d’un prix catalogue en local ne doit être qu’exceptionnelle, cela permet d’anticiper d’une journée la création du prix
Les remises standard sont créées directement dans ESPRIX
La création d’une remise standard dans SAP ne doit être qu’exceptionnelle; elle permet d’anticiper d’une journée la création de la remise standard
Toute mise à jour locale dans SAP non remontée suivant la procédure sera « écrasée » par une mise à jour ESPRIX
Translation - Dutch Wanneer in SAP een bestelling wordt ingevoerd, wordt de berekening van de toegepaste netto verkoopprijs verkregen uit de stamgegevens aanwezig in de klantfiche en de artikelfiche of artikelstam :
- in de klantenfiche zijn 2 informaties aanwezig waardoor de prijslijst (basisprijs) kan teruggevonden worden toegepast op deze klant en de prijsgroep (het percentage van mogelijke korting per type bestelling) waarmee hij is verbonden.
- in de artikelstam laat de kortingscode toe het op de klant toe te passen kortingspercentage en het bestelde artikel terug te vinden.
De kortingscode van het artikel is vermeld in de artikelstam, subschema « Gegevens verkooporganisatie 2 », veld Artikelgroep
De prijslijst is vermeld in de klantenfiche, Gegevens Verkoopdomein, Verkoopsector, informatie Prijslijst.
De Prijsgroep is vermeld in de klantenfiche, Gegevens Verkoopdomein, Verkoopsector, informatie Prijsgroep.
4 BEHEER VAN DE PRIJSCONDITIES
4.1 VASTLEGGING VAN DE CONDITIES
De prijzen, kortingen / toeslag, transportonkosten, belastingen..., zijn opgeslagen in het systeem onder de vorm van records, condities genoemd
Elke conditie werd gecreëerd voor een gegeven geldigheidsperiode
Ze kan op verschillende niveaus vastgelegd worden :
op het artikel
op de verschillende niveaus van de producthiërarchie
4.2 DE TYPES STANDAARDCONDITIES
Het type conditie bepaalt de aard van de conditie.
Naargelang het type conditie, verkrijgt men een toeslag of korting, in percentage of waarde, in functie van de hoeveelheid of van het totaalbedrag.
4.3 PRIJSSCHEMA EN TYPES CONDITIES
Het prijsschema geeft de reeks opeenvolgende berekeningen weer nodig om de netto verkoopprijs te verkrijgen.
Een conditie verwijst naar een berekeningsformule die de basisprijs van de berekening en de prijs waarop de korting of toeslag zal toegepast worden in aanmerking neemt.
Een conditie kan geassocieerd worden met een barema, in hoeveelheid of in waarde. Ze kan door een geldigheidsperiode beperkt zijn.
4.4 VOORNAAMSTE CONDITIES GEBRUIKT VOOR PLPR
ZPRI : PVP (prijslijst, artikelprijs, specifieke klantenprijs)
ZREM : standaard kortingen (klant, artikel, artikelgroep)
ZRPA : bijkomende promotiekorting
ZMAJ : toeslag / vermindering
…
Verschillende condities om de belastingen te beheren, voorbeelden:
ZTRH : bijkomende belastingen op multimedia uitrusting
ZTRP : bijkomende belastingen op banden
ZBAT : bijkomende belastingen op accu’s
ZTRL : bijkomende belastingen op smeermiddelen
Verder :
ZWST : BTW
….
4.5 BEHEER VAN DE PRIJSCONDITIES PLPR
De catalogusprijzen, behoudens DFS, worden rechtstreeks in ESPRIX gecreëerd.
Het lokaal updaten van een catalogusprijs mag slechts uitzonderlijk gebeuren. Hierdoor kan het creëren van de prijs met een dag vervroegd worden.
De standaard kortingen worden rechtstreeks in ESPRIX gecreëerd
Het creëren van een standaard korting in SAP mag slechts uitzonderlijk gebeuren; Hierdoor kan het creëren van de standaard korting met een dag vervroegd worden
Elke lokale updating in SAP die niet volgens de procedure wordt uitgevoerd, zal « overschreven » worden door een ESPRIX bijwerking.
French to Dutch: bodemreiniger aquakleen General field: Tech/Engineering
Source text - French Détails sur l'Assemblage
et le Fonctionnement
Corps en une seule pièce avec une poussée équilibrée par contrepoids
Amélioration du nettoyage des surfaces des parois
Ramasse de plus gros morceaux
Conception Robuste-Peu d'entretien
Actionné par la puissance du système de filtration de votre piscine, Skwid MD a été conçu pour nettoyer votre piscine rapidement et de façon efficace. En suivant une trajectoire aléatoire le long des parois et du fond de votre piscine, Skwid MD délogera et enlèvera les débris en les aspirant en direction du système de filtration.
Liste de vérifications à exécuter avant l'installation
Afin d'assurer que le Skwid MD produise un rendement maximal, veuillez vous assurer que le système de filtration de votre piscine est nettoyé et fonctionne selon les instructions du fabricant.
Connecter le disque d'étanchéité du Skwid MD en passant le disque par-dessus le corps du Skwid MD (Fig.1) et en le positionnant correctement au-dessus de la semelle. Le disque d'étanchéité doit être installé avec les nervures hélicoïdales dirigées vers le haut et la surface plane exposée vers le bas.
Connecter l'ensemble de l'ajutage du tuyau (Fig.2) en prenant soin de positionner le collet de rotation comme démontré.
Connecter les tronçons du tuyau les uns aux autres (Fig.3) et au Skwid MD (Fig.4). Initialement la longueur du tuyau devrait être suffisamment longue pour permettre au
Skwid MD d'atteindre la partie de la piscine la plus éloignée du déversoir/du point de connexion du tuyau dans la paroi avec une longueur de tuyau supplémentaire.
Après le déballage le disque d'étanchéité du Skwid MD pourrait ne pas se mettre bien à plat. Ceci est normal et peut être corrigé en plaçant le disque sur une surface plane au soleil (ou sur toute autre surface plane relativement chaude, mais PAS TROP CHAUDE, pendant quelques minutes). Le disque s'aplatira également avec un usage normal.
Si le Skwid® ne démarre pas immédiatement quand la pompe est mise en route, ceci est normal. Simplement secouez le tuyau gentiment jusqu'à ce que le Skwid® commence à marteler. Laissez fonctionner le Skwid® pendant au moins 12 heures, ensuite le marteau sera installé dans le corps et le démarrage s'améliorera.
ATTENTION: Ne pas débrancher le tuyau du nettoyeur lorsque la pompe est en marche.
Comment introduire le Skwid MD dans votre piscine
Extraire complètement l'air du Skwid MD et des tuyaux soit en introduisant le Skwid MD et le tuyau directement sur le côté de la piscine, soit en utilisant le jet de renvoi d'eau du filtre pour introduire l'eau dans le tuyau et dans le Skwid MD.
Connecter le brin libre du tuyau dans le déversoir/au point de connexion du tuyau dans la paroi et remettre le système de filtration en marche. Skwid MD commencera à fonctionner. Si votre piscine n'a pas de point de connexion du tuyau avec une aspiration réglable, utiliser la soupape ajustable du déversoir qui est fournie (ou disponible chez votre concessionnaire Skwid MD)
N.B..Pour avoir des informations complémentaires concernant l'installation et la mise au point de la soupape du déversoir, se référer au prospectus d'Instructions concernant la Soupape du Déversoir qui est inclus.
Détection de pannes
Si vous avez un problème quelconque concernant le fonctionnement du Skwid MD, veuillez vérifier les points suivants:
1. Que le système de filtration de votre piscine fonctionne selon les instructions du fabricant et produit suffisamment d'aspiration. Se rappeler de vérifier que tous les paniers contenant les débris (Fig.6) sont nettoyés.
2. Retirer la plaque de fermeture de la chambre du marteau en forme de «dôme» pour libérer le marteau et enlever les débris. Vérifiez et assurez-vous que la surface d'étanchéité du marteau (Fig.7) est dépourvue de tous débris. Remettre le marteau et la plaque de fermeture en place et vérifier que le marteau se meut librement.
3. Vérifier que la semelle mobile du Skwid MD n'est pas trop usée et s'assurer qu'elle tourne aisément. Si elle est usée, remplacer la semelle. Si la semelle ne tourne pas aisément sur sa bague d'assemblage, retirer et nettoyer la semelle et la bague d'assemblage et les réassembler.
4. Vérifier que l'ajutage du tuyau (Fig.8) tourne aisément. Retirer l'ajutage et nettoyer les débris accumulés s'il est nécessaire.
Soin et Entretien
Ne pas enrouler les tuyaux au cours de l'emmagasinage.
Ranger les tuyaux horizontalement!
Ne pas laisser le Skwid MD ni les tuyaux en plein soleil pour
des périodes prolongées lorsqu'ils sont hors de l'eau.
Pour nettoyer le matériel utiliser un détergent
doux.
Ne pas exposer le Skwid MD à de forts
produits chimiques
S'assurer que la chimie de votre
piscine est maintenue
correctement.
LA VANNE NIVELEUSE
Mode d'emploi pour le réglage
Eteignez la pompe•
Enlevez le tuyau de piscine du déversoir
Assurez-vous que tous les paniers sont propres et ne contiennent pas de débris
Lavez l'élement de filtration à contre courant avant d'installer la vanne niveleuse. Le lavage à contre courant doit être fait uniquement après avoir enlevé le tuyau de piscine pour s'assurer d'un écoulement maximum à travers le filtre.
Installez la vanne niveleuse dans le déversoir.
Replacez le tuyau de piscine et enlevez l'air contenu à l'intérieur du tuyau.
Attachez le Skwid® au tuyau et mettez-le dans la piscine.
Allumez le système de filtration.
La vanne niveleuse est fournie ajustée au niveau de succion le plus bas. Si le Skwid® ne fonctionne pas de façon continue à ce niveau de réglage, ajustez la vanne en changeant la position du ressort au niveau moyen et essayez de nouveau de le mettre en marche. Si le Skwid® ne fonctionne toujours pas, enlevez la vanne niveleuse complètement et branchez le tuyau de piscine directement dans le déversoir. Si le Skwid® fonctionne seulement (ou ne fonctionne pas) avec le tuyau de piscine connecté directement dans le déversoir, ceci indique que le système de filtration a besoin d'un entretien, qu'il y a des fuites dans le système, ou que la pompe de circulation n'est pas assez puissante.
Le clapet de refoulement est fourni en deux parties. Si nécessaire, le corps du clapet sera séparé du connecteur et le tuyau de 40mm en PVC pourra être recoupé à la longueur voulue; et il sera possible d'utiliser, ou non, un coude (voir schéma): cela empêchera le tuyau de se plier au point de raccordement.
(Le tuyau et le coude ne sont pas fournis).
LE POIDS DU TUYAU
Le réglage minutieux
La capacité de Skwid® de s'installer sur le sol et de se déplacer le long des murs variera avec chaque piscine. Le bon fonctionnement du système de filtration, le réglage de la vanne niveleuse, le type de tuyaux de piscine ainsi que la forme et la profondeur de la piscine sont des facteurs qui influenceront le fonctionnement du Skwid®.
Ajustez le réglage du tuyau de succion (ou le réglage de la vanne niveleuse) et la longueur du tuyau pour optimiser le rendement du nettoyage. S'il arrive que le Skwid® reste sur les murs pour de longues périodes ou ne s'installe pas correctement sur le sol, installez le poids de tuyau fourni (la bague lourde) à la première section du tuyau derrière le Skwid®. Assurez-vous que le poids du tuyau est légèrement derrière le connecteur de tuyau qui doit pouvoir tourner sur lui-même librement.
La position finale du poids peut être ajustée le long de la première longueur du tuyau afin de régler avec précision le bon fonctionnement du Skwid®.
GUIDE DE LOCALISATION DE PANNES
Si vous avez des problèmes avec l'utilisation de Skwid®, veuillez vous rapporter aux options suivantes:
Le Skwid® ne bouge pas ou bouge très lentement
Débris
-Nettoyez le couvercle de la chambre “en forme de dome” du marteau pour libérer le marteau, et enlevez tous les débris.
-Vérifiez et assurez-vous que la surface d'étanchéité du marteau n'est pas couverte de débris. Replacez le marteau et le couvercle et vérifiez que le marteau se déplace librement.
-Assurez-vous qu'il n'y a pas de débris bloquant le nettoyeur ou le panier.
La Succion
-Vérifiez qu'il y a suffisamment de succion dans le système de filtration de votre piscine et qu'il fonctionne suivant les instructions du fabriquant. Si besoin est, lavez le filtre à contre courant pour améliorer la circulation de l'eau et pour améliorer la succion.
-S'il y a une succion forte, assurez-vous que la vanne niveleuse fonctionne correctement. La vanne niveleuse doit être ajustée si nécessaire afin d'avoir une forte circulation d'eau à travers la vanne, et afin de réduire l'écoulement dérivé.
-Assurez-vous qu'il n'y a pas de fuites dans les tuyaux, et qu'ils sont connectés correctement.
L'usure
-Vérifiez l'usure du patin pivotant et de la ventouse du Skwid® et qu'ils se déplacent librement. S'il est usé, remplacer le patin et/ou la ventouse.
-Vérifiez l'usure du marteau.
Le Skwid® se déplace sur une petite distance avant de s'arrêter
-Reportez vous aux solutions listées sous “Le Skwid® ne bouge pas”.
-Enlevez le poids de tuyau.
Le Skwid® tombe sur le côté
-Enlevez le poids de tuyau
-Vérifiez que le connecteur du tuyau peut se déplacer librement. Enlevez le bec verseur et enlevez les débris accumulés si besoin est.
Le Skwid® reste coincé dans un coin particulier
-Enlevez une longueur du tuyau.
-Assurez vous que l'écoulement inversé du flux d'eau n'interfère pas avec le mouvement du Skwid®.
-Si le problème continue, attachez un déflecteur juste au-dessus du connecteur de tuyau du Skwid®.
Le Skwid® ne monte pas sur les murs
-Enlevez le poids du tuyau.
-Assurez vous que les paniers et le filtre ne contiennent pas de débris afin que la circulation de l'eau soit au maximum et lavez le filtre à contre courant.
-Ajustez le réglage de la vanne niveleuse à un niveau supérieur. Cela augmente la circulation de succion à travers la pompe de la piscine.
-Attacher le flotteur du Skwid® au nettoyeur.
Le Skwid® sort de l'eau
-Assurez-vous que la vanne niveleuse fonctionne et n'est pas encombrée de débris.
-Baissez le réglage de la vanne niveleuse pour réduire la circulation de l'eau à travers la vanne et pour augmenter la circulation de l'écoulement dérivé.
-Enlevez le flotteur du Skwid® du nettoyeur
Le Skwid® se déplace toujours de la même façon
-Ajoutez d'autres sections au tuyau
-Assurez vous que les tuyaux sont en bon état (ils ne doivent pas être enroulés sur eux-mêmes)
CONSEILS POUR UN BON ENTRETIEN
Les débris-Assurez-vous que votre panier de déversoir, votre panier épurateur de pompe, le filtre fin, la cartouche de filtre de sable (suivant l'application) ne contiennent pas de débris, afin de garantir une succion maximum et un bon fonctionnement du nettoyeur.
Lavez votre filtre à contre courant à intervalles réguliers. N'oubliez pas que le Skwid® marche avec la circulation de l'eau et qu'un filtre sale réduira la circulation de l'eau à travers le Skwid® et cela affectera le fonctionnement du Skwid®. Si le filtre est propre et que les voies de circulation de l'eau du filtre ne sont pas encombrés, votre taux de circulation de l'eau pourrait être trop élevé et la vanne niveleuse devrait marcher; ou devrait être réglée, pour réduire le taux de circulation de l'eau à une valeur optimale pour un bon fonctionnement du nettoyeur de piscine.
Votre nettoyeur de piscine est garanti contre tous vices de fabrication sur une période d'un an, à partir de sa date d'achat. La garantie est limitée au remplacement, ou à la réparation des pièces défectueuses et exclut ce qui suit:
La prise balai ou le skimmer.
Les pièces d'usure qui doivent être verifiées régulièrement par le client.
Toute décoloration.
Toute détérioration résultant d'une mauvaise utillisation.
La garantie exclut spécifiquement toute plainte pour des dommages directs ou indirects falsant suite à une mauvaise utilisation du produit.
Translation - Dutch Details i.v.m. de Assemblage
en de Werking
Lichaam in één stuk met tegengewicht voor gebalanceerde aandrijving
Betere schoonmaak van de wandoppervlakken
Vergaart ook dikkere stukken
Stevige bouw - Weinig onderhoud
Skwid MD wordt geactiveerd door het vermogen van het filtersysteem van het zwembad en werd ontworpen om uw zwembad snel en zorgvuldig te reinigen. Skwid MD volgt een wisselvallig traject langsheen de wanden en de bodem van het zwembad en verwijdert het vuil door het in de richting van het filtersysteem op te zuigen.
Uit te voeren controles voor de installatie
Opdat Skwid MD een maximaal rendement zou leveren, dient u zich ervan te verzekeren dat het filtersysteem van uw zwembad schoon is en werkt volgens de instructies van de fabrikant.
Sluit de isolerende schijf van de Skwid MD aan door hem over het lichaam van de Skwid MD te schuiven (Fig.1) en hem op correcte wijze boven het onderstuk te plaatsen. De isolerende schijf moet geïnstalleerd worden met de schroefvormige ribben naar boven gericht en het vlakke oppervlak naar beneden.
Verbind het mondstuk van de slang (Fig.2) er zorg voor dragend dat de draaimof zoals aangeduid geplaatst wordt.
Sluit de slangdelen met elkaar (Fig.3) en met de Skwid MD (Fig.4) aan. Aanvankelijk moet de slang lang genoeg zijn zodat de Skwid MD het deel van het zwembad bereikt dat het verst afgelegen is van de overlaat/vanaf het aansluitpunt van de buis in de wand met een bijkomende buisdeel.
Na het uitpakken is het mogelijk dat de isolerende schijf van de Skwid MD niet goed vlak is. Dit is normaal en kan verholpen worden door de schijf in de zon op een vlak oppervlak te plaatsen (ofwel enkele minuten op een betrekkelijk warm vlak oppervlak, maar NIET TE WARM). De schijf zal tevens gedurende het normaal gebruik vlak worden.
Het kan zijn dat de Skwid® niet onmiddellijk start wanneer de pomp wordt ingeschakeld. Schud gewoonweg zachtjes de slang tot de Skwid® begint te hameren. Laat de Skwid® gedurende minstens 12 uren werken. De hamer zal vervolgens goed in het lichaam geïnstalleerd zijn en het starten zal verbeteren.
OPGEPAST: Trek de slang niet uit de bodem- en wandreiniger terwijl de pomp werkt.
Ga als volgt te werk om de Skwid MD in het zwembad te voegen.
Verwijder volledig de lucht uit de Skwid MD en uit de buizen door de Skwid MD en de slang rechtstreeks op de zijde van het zwembad in te voegen of door de waterterugloop van de filter te gebruiken om het water in de slang en in de Skwid MD te laten lopen.
Sluit het vrije deel van de slang aan met de overlaat / in het aansluitpunt van de buis in de wand en schakel het filtersysteem opnieuw in. De Skwid MD zal beginnen werken. Indien in het zwembad geen aansluitpunt met afstelbare zuiging aanwezig is voor de slang, gebruik dan de afstelbare klep van de afloop, die bijgeleverd wordt (of beschikbaar is bij de Skwid MD concessionaris)
NB..Voor bijkomende informatie betreffende de installatie en de afstelling van de klep van de overlaat, dient u de Instructiebrochure van de Klep van de Overlaat raad te plegen, die bijgeleverd wordt.
Opsporing van storingen of defecten
Hebt u om het even welk probleem in verband met de werking van de Skwid MD, moet u de volgende punten nagaan:
1. Controleer of het filtersysteem van het zwembad werkt volgens de instructies van de fabrikant en er voldoende zuiging aanwezig is. Vergeet niet te controleren of alle korven (Fig.6) schoongemaakt werden.
2. Verwijder de koepelvormige sluitplaat van de hamerkamer om de hamer te bevrijden en de onzuiverheden te verwijderen. Controleer en verzeker u ervan dat het isolerende oppervlak van de hamer (Fig.7) van al het vuil ontdaan wordt. Zet de hamer en de sluitplaat opnieuw op hun plaats en controleer of de hamer vrij beweegt.
3. Controleer of het mobiele onderstuk van de Skwid MD niet te veel versleten is en moeiteloos draait. Indien het onderstuk versleten is, moet het vervangen worden. Indien het onderstuk niet gemakkelijk op de sluitring draait, moet het onderstuk samen met de sluitring verwijderd en schoon gemaakt worden. Assembleer ze vervolgens opnieuw.
4. Controleer of het mondstuk van de slang (Fig.8) gemakkelijk draait. Verwijder het mondstuk en verwijder indien noodzakelijk het opgehoopte vuil.
Zorg en onderhoud
Rol de slangen voor opslag niet op.
Leg ze horizontaal!
Laat noch de Skwid MD noch de slangen gedurende een lange periode in de volle zon liggen wanneer ze uit het water zijn.
Om het materiaal schoon te maken dient u een zacht reinigingsmiddel te gebruiken.
Stel de Skwid MD niet bloot aan sterke chemische stoffen
Verzeker u ervan dat de scheikundige producten van het zwembad op correct peil wordt gehouden.
DE NIVEAUREGELKLEP
Gebruiksaanwijzingen voor de instelling
Schakel de pomp uit•
Verwijder de slang van het zwembad uit de overlaat
Verzeker u ervan dat alle korven schoon zijn en er geen vuil in zit.
Was tegenstrooms het filterelement alvorens de niveauregelklep te installeren. Het tegenstrooms wassen mag enkel uitgevoerd worden nadat de slang uit het zwembad werd gehaald zodat een maximale waterafvoer via de filter verzekerd wordt.
Installeer de niveauregelklep in de overlaat.
Vervang de slang van het zwembad en verwijder de lucht die zich erin bevindt.
Verbind de Skwid® met de slang en zet hem in het zwembad.
Zet het filtersysteem aan.
De niveauregelklep wordt geleverd, ingesteld op het laagste zuigniveau. Indien de Skwid® op dit afstelniveau niet continu werkt, dient de regelklep ingesteld te worden door de veer op het gemiddelde niveau te zetten. Probeer vervolgens de Skwid opnieuw te starten. Indien de Skwid® nog altijd niet werkt, moet de niveauregelklep volledig verwijderd worden en de slang van het zwembad rechtstreeks in de overlaat aangesloten worden. Indien de Skwid® enkel werkt (of niet werkt) met de slang van het zwembad rechtstreeks aangesloten op de overlaat, betekent dit dat het filtersysteem een schoonmaakbeurt nodig heeft, dat er lekken in het systeem zijn of dat de circulatiepomp niet doeltreffend is.
De persklep wordt in twee delen geleverd. Indien nodig kan het perskleplichaam van de aansluiter gescheiden worden en kan de PVC-slang van 40mm op de juiste lengte afgesneden worden; het is ook mogelijk een bocht te gebruiken (zie schema): hierdoor zal vermeden worden dat de slang in het aansluitpunt plooit.
(De slang en de bocht zijn niet bijgeleverd).
SLANGGEWICHT
Een nauwgezette instelling
De bekwaamheid van de Skwid® om zich op de bodem te installeren en zich langsheen de muren te verplaatsen is veranderlijk voor elk zwembad. De goede werking van het filtersysteem, de instelling van de niveauregelklep, het type zwembadslang, de vorm en de diepte van het zwembad zijn elementen die de werking van de Skwid® zullen beïnvloeden.
Regel de instelling van de zuigslang (of van de niveauregelklep) en stel de lengte van de slang af om het rendement te optimaliseren. Indien de Skwid® te lang op de muren blijft of zich niet correct op de bodem installeert, dient het bijgeleverde slanggewicht (de zware ring) op het eerste deel van de slang achter de Skwid® geïnstalleerd te worden. Verzeker u ervan dat het gewicht van de slang zich ietwat achter de aansluiter van de slang bevindt die vrijuit op zichzelf moet kunnen draaien.
De finale stand van het gewicht kan afgesteld worden langsheen het eerste deel van de slang zodat de goede werking van de Skwid® met nauwkeurigheid kan geregeld worden.
RICHTSNOER VOOR PLAATSBEPALING VAN DE STORINGEN
Indien er problemen optreden bij het gebruik van de Skwid®, wordt u verwezen naar de volgende opties:
De Skwid® beweegt niet of beweegt zeer traag
Vuil
-Maak het koepelvormig deksel van de hamerkamer schoon om de hamer vrij te maken en verwijder alle onzuiverheden.
-Controleer en verzeker u ervan dat er geen vuil zit op het isolerend oppervlak van de hamer. Plaats opnieuw de hamer en het deksel en controleer of de hamer zich vrij beweegt.
-Verzeker u ervan dat er geen vuil de bodemreiniger of de korf blokkeert.
De Zuiging
-Controleer dat in het filtersysteem van het zwembad voldoende zuiging aanwezig is en dat het werkt volgens de instructies van de fabrikant. Was indien nodig tegenstrooms de filter om de watercirculatie en de zuiging te verbeteren.
-Indien een sterke zuiging aanwezig is, verzeker u er dan van dan de niveauregelklep correct werkt. De niveauregelklep moet indien nodig afgesteld worden zodat in de regelklep een sterke circulatie verwezenlijkt wordt en de afgeleide afwatering beperkt wordt.
-Verzeker u ervan dat er geen lekken in de slangen zitten en ze correct zijn aangesloten.
De slijtage
-Controleer de slijtage van de draaiende schoen en de zuignap van de Skwid® en ga na of ze vrij bewegen. Indien de schoen en/of de zuignap versleten zijn moeten ze vervangen worden.
-Controleer de slijtage van de hamer.
De Skwid® verplaatst zich over een kleine afstand alvorens te stoppen.
-Raadpleeg de oplossingen vermeld in “De Skwid® beweegt niet”.
-Verwijder het gewicht van de slang.
De Skwid® valt op zijn zijde
-Verwijder het gewicht van de slang
-Controleer of de slangaansluiter zich vrij kan bewegen. Verwijder het gietstuk en verwijder het opgehoopte vuil indien nodig.
De Skwid® blijft geblokkeerd in een hoek
-Verwijder een deel van de slang.
-Verzeker u ervan dat de afwatering niet interfereert met de verplaatsing van de Skwid®.
-Indien het probleem aanhoudt, breng dan onmiddellijk boven de slangaansluiter van de Skwid® een deflector aan.
De Skwid® stijgt niet op de wanden
-Verwijder het gewicht van de slang.
-Verzeker u ervan dat in de korven en filter geen vuil aanwezig is zodat voor een maximale watercirculatie wordt gezorgd en was de filter tegenstrooms.
-Regel de instelling van de niveauregelklep op een hoger niveau. Dit zal de zuigcirculatie via de zwembadpomp verhogen.
-Hecht de drijver van de Skwid® aan de reiniger.
De Skwid® komt uit het water
-Verzeker u ervan dat de niveauregelklep goed werkt en er geen vuil aanwezig is.
-Verlaag de instelling van de niveauregelklep om de watercirculatie via de klep te beperken en om de circulatie van de afdrijvende afloop te verhogen.
-Verwijder de drijver van de Skwid® van de reiniger.
De Skwid® verplaatst zich steeds op dezelfde wijze
-Voeg slangdelen bij
-Verzeker u ervan dat de slangen in goede staat verkeren (ze mogen niet op zichzelf gewikkeld zijn)
RAAD VOOR EEN GOED ONDERHOUD
Onzuiverheden-Verzeker u ervan dat er geen vuil aanwezig is in de afloopkorf, de korf voor pompzuivering, de fijne filter, het patroon van de zandfilter (naargelang de toepassing) zodat een maximale zuiging en een goede werking van de reiniger wordt gegarandeerd.
Was regelmatig tegenstrooms de filter. Denk eraan dat de Skwid® met watercirculatie werkt en dat een vuile filter de watercirculatie in de Skwid® zal beperken. De werking van de Skwid® zal hierdoor dus steeds beïnvloed worden. Indien de filter schoon is en de watercirculatiewegen van de filter niet verstopt of verzadigd zijn, is een te snelle watercirculatie mogelijk. De niveauregelklep zou dan moeten werken of moet ingesteld worden om de snelheid van het circulerende water te beperken tot een optimale waarde en een goede werking van de zwembadreiniger wordt bereikt.
Uw zwembadreiniger is vanaf de dag van aankoop met een garantie van een jaar gedekt tegen alle fabrieksfouten. De garantie is beperkt tot de vervanging of reparatie van de defecte onderdelen en sluit het volgende uit:
De stofzuigaansluiting of skimmer.
De onderdelen die verslijten en regelmatig door de klant moeten gecontroleerd worden.
Ontkleuring.
Beschadiging door oneigenlijk of slecht gebruik.
De garantie sluit alle klachten over rechtstreekse of onrechtstreekse schade uit ten gevolge van een niet correct gebruik van het product.
Italian to Dutch: Ball valves General field: Tech/Engineering Detailed field: Engineering (general)
Source text - Italian INSTALLATION AND MAINTENANCE MANUAL FOR TORMENE BALL VALVES TRUNNION MOUNTED - DOUBLE BLOCK AND BLEED - FIRESAFE
CONTENTS
1. DESCRIPTION
2. PRECAUTIONS
3. INSTALLATION
4. NAMEPLATE
5. MAINTENANCE
6. TWO PIECES BODY
1) DESCRIPTION
This TORMENE ball valve is manufactured and firetested fully in accordance to BS 6755 part 2 specification.
It is equipped with a special seat arrangement to be used for DOUBLE BLOCK AND BLEED applications.
Double block and bleed means that downstream seats are able to hold the full differential pressure in case the upstream seat should be damaged.
The way of achieving this effect is using the line pressure to energise the seats.
When upstream seat is working, the line pressure acts on the area delimited by diameters D3 and D2 thus it produces a positive sealing force.
In case of failure of the upstream seat, the body cavity is pressurised to maximum differential pressure. In this case body cavity pressure acts on the area delimited by diameters D2 and D1 producing in that case also a positive sealing force.
When low differential pressure exists on the seats, the pressure induced force is not enough to seal properly, this is the reason for having a spring load always applied to both seats.
The design of this type of valve has two main variations: two and three pieces body.
All instructions herein contained, will be split when they differ from each other.
2) PRECAUTIONS
Protective clothing and equipment normally required when working with the fluid involved is recommended.
Depressurise the line and cycle the valve as follows:
place the valve in the open position and drain the line, cycle the valve to relieve residual pressure in the body cavity before removal from the line; should the valve be reized open or close use the vent/drain plug to completely depressurise body cavity. After removal and before any disassembly, cycle the valve again several times.
It is important to refer to the tag fastened on each valve for maximum pressure ratings and material description.
General notes:
This instruction manual is prepared to be used for installation maintenance and repair of valves only.
Any other equipment fitted to the valve will not be covered by this manual.
It is highly recommended to read carefully the instructions related to other equipment fitted to the valve before starting any of the following operations.
After warranty period (i.e.. two years for bolted body valves) Valvitalia Spa, Tormene Gas Technology Division recommend to do maintenance on the valves using original spare parts.
3) INSTALLATION
3.1 Handling
Receipt and storage
Check that the valve was not damaged during transportation. Store the valve properly before installation. Keep it at covered and dry ambient before need on the erection site.
Do not remove the protection plates before installing the valve into the pipeline.
The valve is always delivered in the open position.
Depreservation
Depreserve the valve in accordance to depreservation procedures.
Please note that certain valves may not be preserved but only clean-built. These are clearly marked by means of special tags.
3.2 Installation
Flush or blow the pipes clean before installing the valve.
Impurities, sand or welding rags might damage the ball surface and the seats.
Place the lifting ropes around the valve body.
Never lift the valve placing the ropes around the actuator.
The valve can be installed in the most convenient position. Anyhow, we would recommend not to install it with the stem downwards , as in case of leakage through the gland packing, the flow media would run over the actuator.
When installing the valve, please consider carefully the following points:
• disassemble the actuator without removing the cables
• that the bleed and vent connections are properly located
• that the sealant injection connections are properly located
• any further instruction mentioned in the instruction manual for the actuator
• when tightening the flange bolts, please follow the recommendation practice of the gasket manufacturer
• ensure that the gaskets are suitable for the operating conditions
• do not attempt to correct pipe misalignments by means of flange bolts.
3.3 Supports
Whenever possible, try to support properly the valve. This would minimise pipeline induced stress and vibrations into the valve body.
It is recommended to support the valve by means of connected pipes and not by the valve body itself.
Do not use, in any case, the flange or body bolts or parts of the actuator.
4) NAMEPLATE
The nameplate shown below (Fig. 1) is the one affixed to the valves following EC approval obtained by Tormene Gas Technology for the equipment in question.
Figure 1 – Nameplate affixed to valves according to Directive 97/23/EC.
SIZE DN nominal diameter MONTH/
YEAR month / year of manufacture
Serial N° serial number CLASS pressure class
PT hydraulic test pressure BODY material body
M.O.P./Tmin maximum operating pressure at minimum temp. CATEGORY category according to Ped directive (97/23/EC)
STEM material M.O.P./Tmax maximum operating pressure at maximum temp.
MODULE type of conformity assessment adopted BALL material
TYPE valve type FLUID fluid type (natural gas)
SEAT material
Table 1 – References to Fig.1.
5) MAINTENANCE
Good operation procedure requires periodic control to ensure the correct functioning of the valve. The frequency of these controls has to be established in relation to the type of service.
Two main points must be observed:
* STEM LEAKAGE
* SEAT LEAKAGE
STEM LEAKAGE
Stem leakage could occur if 'O' rings have been damaged.
On this type of valve, no repair is allowed with valve in pressure.
SEAT LEAKAGE
In order to check the proper sealing action of the seats, put the valve in closed position and bleed it through an appropriate connection downstream.
No leakage should occur after the body cavity pressure and temperature are stabilised.
In case of leakage of one of the seats, this type of valve will not seal properly in both directions.
Whenever you discover that a seal fails, ensure you have available in stock the suitable spare parts to prevent any further damages.
Check also possible leakage on the safety relief valve fitted to the ball valve body.
If you detect leakage check first that for no reason the valve body cavity is overpressurezed by any means.
Use the vent/drain plug to completely depressurise body cavity.
Should the leakage still not stop, please see the following chapter.
Do not overthighten vent screw because you could set the discharge pressure above the max pressure rating of the valve body.
6) TWO PIECES BODY
6.1 DISASSEMBLY
Before disassembling the valve, ensure you have the relevant spare parts available.
Observe carefully always the instructions given in the PRECAUTIONS section.
• Remove the valve with its actuator from the pipeline then operate the valve to remove all flow media trapped in the body cavity.
Should the valve be reized open or close use the vent/drain plug to completely depressurise body cavity.
If the media is TOXIC or CORROSIVE, flush the valve TO AVOID ANY ACCIDENTS.
In case that the valve should be returned to the manufacturer for repair works, please DO NOT disassemble it.
• When disassembling the valve, please use a clean surface such as cardboard, plastic or wood
• disassemble the actuator from the coupling flange following the instructions given by the actuator manufacturer in the relevant manual
• place the valve in the vertical position keeping the ball in the OPEN position
• disassemble the trunnion flange and the lower trunnion
• disassemble the top plate and the stem. Both, stem and trunnion are provided with a threaded hole to be used for extraction.
• Proceed to remove the fastening bolts between the two body sections. Lift the male body being sure that the seat doesn't pop out. Place the male body standing on its flange.
• Turn the ball into the closed position, clamp it by means of a nylon or rubber strip, lift it carefully and place it with the vertical bore on a soft surface
• take the bottom seat out of the female body.
Regardless to the reason of taking the valve apart we highly recommend all steps mentioned hereinafter to be followed.
• Clean ball surface with a soft cloth and a solvent, if required
• check ball bearing surfaces for scratches and unusual wear
• check ball surface for major scratches, pitting or erosion particularly in the seat sealing area
• if scratches in ball bearing are found, immediately refer to the manufacturer since, unless especially requested, bearings are not included in the spare parts kits
• if scratches or other damages are found on the ball it must be changed, NO REPAIR IN ANY WAY IS ALLOWED, refer immediately to the manufacturer since the ball is not included in the spare parts kit
• check the stem 'O' ring and 'O' ring sealing area
• there must be no evident scratches or wear on the surface
• in case of minor scratches it is recommended to polish or grind that surface
• check the seal of seat for any damage or deformation
• check the seat 'O' rings and pressing ring
• no scratches or deformations are allowed on the seal of seat. In case you find a damaged seal of seat change the complete seat holder.
• check status of the springs
After having inspected all items and replaced the fault ones, clean down all parts for assembly. All 'O' rings, back-up rings and grafoil sealing rings must be replaced at any time a valve becomes disassembled.
6.2 ASSEMBLY
A good lubricant compatible with the flow media should be applied seats, seals, ball and stem to facilitate assembly and for ease of initial operation.
Clean seats and seals areas and all other parts before assembly.
Assembling requires a certain skill from the operator. Before starting any assembly, please become familiar with the procedure lay down afterwards.
Firesafe valves have grafoil seal rings throughout.
Handling and installation of these seals requires precaution since they are very fragile and can not be repaired.
• Place both female and male bodies standing on their flanges
• install 'O' rings (and back-up rings) into the seat and pressing ring grooves
• gill one half of each spring hole with grease, then put the springs in
• insert pressing ring into the female body, be sure that springs do not fall out
• place the grafoil gasket in its place over the pressing ring. Centre carefully the gasket.
• Place the distance piece around the pressing ring, inside the grafoil gasket
• place the seat holder on the top of that assembly and push it gently until it is fully coupled with the pressing ring
• proceed in the same way with the male body seat
• install thrust washer with the PTFE lined side downwards on the stem
• install the grafoil gasket
• install 'O' rings and back-up rings. Back-up rings when requested should be placed in the external part of the groove.
• Install the 'O' ring and back-up ring on the pressing gasket
• prepare the trunnion assembly
• install 'O' rings and back-up rings. Back-up rings when requested should be placed in the external part of the groove.
• Install grafoil seal on the stem trunnion flange.
6.3 ASSEMBLY COMPLETION
• lift the ball and carefully place it in the female body over the bottom seat assembly. Turn it to the open position and align stem and trunnion slots.
• Install very carefully the grafoil gasket on the female body groove
• turn the male body upside down, lift it by the flange. Install it on the female body avoiding shocks that can make the seat assembly slipping out.
• Tighten slightly all bolts till stem and trunnion slots are aligned with the body openings
• Insert, by gently hammering, stem and trunnion in the adequate position.
• Fix trunnion flange
• install the grafoil gasket outside the protruding part of the pressing gasket
• fix the top flange aligned with the pin hole and tighten the screws
• tighten completely the body, trunnion, top flange bolts and screw. Use TABLE 1 for bolt torque.
• Operate several times the valve to be sure that there are no sticks or interference.
Install all accessories in accordance to their own instruction manual.
Test the valve in accordance to the approved procedures.
7) THREE PIECES BOLTED BODY
7.1 DISASSEMBLY
Before disassembling the valve, ensure you have the relevant spare parts available.
Observe carefully always the instructions given in the PRECAUTIONS section.
• Remove the valve with its actuator from the pipeline then operate the valve to remove all flow media trapped in the body cavity.
If the media is TOXIC or CORROSIVE, flush the valve TO AVOID ANY ACCIDENTS.
In case that the valve should be returned to the manufacturer for repair works, please DO NOT disassemble it.
• When disassembling the valve, please use a clean surface such as cardboard, plastic or wood
• disassemble the actuator from the coupling flange following the instructions given by the actuator manufacturer in the relevant manual
• place the valve in the vertical position keeping the ball in the OPEN position
• disassemble the lower trunnion by means of two long studs screwed into the withdrawing holes
• Disassemble the top flange and upper trunnion following the same procedure of the lower trunnion.
• Proceed to remove the bolts that fasten the body. Lift the male body being sure that the seat doesn't pop out. Place the male body standing on its flange.
• Turn the ball into the closed position, clamp it by means of a nylon or a rubber strip, lift it carefully and place it with the vertical bore on a soft surface.
• Take off the rest of the body bolts, lift carefully the female body using two lugs screwed into coupling bolt holes.
• Take the bottom seat out of the bottom male body.
Regardless to the reason of taking the valve apart we highly recommend all steps mentioned hereinafter to be followed.
• Clean ball surface with a soft cloth and a solvent, if required
• check ball bearing surfaces for scratches and unusual wear
• check ball surface for major scratches, pitting or erosion particularly in the seat sealing area
• if scratches in ball bearing are found, immediately refer to the manufacturer since, unless especially requested, bearings are not included in the spare parts kits
• if scratches or other damages are found on the ball it must be changed, NO REPAIR IN ANY WAY IS ALLOWED, refer immediately to the manufacturer since the ball is not included in the spare parts kit
• check the stem 'O' ring and 'O' ring sealing area
• there must be no evident scratches or wear on the surface
• in case of minor scratches it is recommended to polish or grind that surface
• check the seal of seat for any damage or deformation
• check the seat 'O' rings and pressing ring
• no scratches or deformations are allowed on the seal of seat. In case you find a damaged seal of seat change the complete seat holder.
• check status of the springs
After having inspected all items and replaced the fault ones, clean down all parts for assembly. All 'O' rings, back-up rings and grafoil sealing rings must be replaced at any time a valve becomes disassembled.
7.2 ASSEMBLY
A good lubricant compatible with the flow media should be applied seats, seals, ball and stem to facilitate assembly and for ease of initial operation.
Clean seats and seals areas and all other parts before assembly.
Assembling requires a certain skill from the operator. Before starting any assembly, please become familiar with the procedure lay down afterwards.
Firesafe valves have grafoil seal rings throughout.
Handling and installation of these seals requires a great amount of precautions since they are very fragile and can not be repaired.
• Place both male bodies standing on their flanges.
• install 'O' rings (and back-up rings) into the seat and pressing ring grooves
• fill one half of each spring hole with grease, then put the springs in
• insert pressing ring into the body and ensure that the springs do not fall out
• place the grafoil gasket in its place over the pressing ring. Centre carefully the gasket.
• Place the distance piece around the pressing ring inside the grafoil gasket
• place the seat holder on the top of that assembly and push it gently until it is fully coupled with the pressing ring
• proceed in the same way with the second male body
• install thrust washer into the stem with PTFE lined side downwards
• install 'O' rings (and back-up rings) on the stem. Back-up rings should be placed in the external part of the groove.
• Install 'O' rings (and back-up rings) on both, lower and upper trunnions. Back-up rings should be placed in the external part of the groove.
• Install the grafoil seals on both, lower and upper trunnions
• fix the stem into the upper trunnion.
7.3) ASSEMBLY COMPLETION
• Lift the ball and carefully place it into the female body. Adjust it until the trunnion slots are aligned with the body openings.
• Install the upper and lower trunnions. Pay attention that the antistatic device doesn't fall out.
• Tighten the trunnion screws and operate the ball several times to be sure there is no misalignment.
• Place the ball in the open position.
• Lift the complete female body assembly. Install the grafoil seal in the bottom female body groove. Place the female body assembly on one of the male bodies. Tighten gently all bolts.
• Turn upside down this assembly. Lift the assembly by the flange. Install the grafoil seal in the bottom groove of the female body. Install the complete assembly on the second male body.
• Tighten completely all bolts and screws in accordance to torque given in TABLE I.
• Operate several times the valve.
• Fix the grafoil seal inside the groove of the upper trunnion. Slip the pressing ring onto the grafoil seal.
• Install the top flange in position aligned with the pin hole.
• Tighten top flange screws and fix the pin in its place.
Install all accessories in accordance to their own instruction manual.
Test the valve in accordance to the approved procedures.
8) DISMANTLING
The user is required to observe the following important recommendations for replacement/dismantling and disposal of the equipment described in this manual:
a) The equipment must be disassembled, separating the steel and rubber parts (O-rings), as different disposal processes apply to these two types of material.
b) For disposal of the steel, attention must be paid to the following situations (notifying the disposal firm if necessary):
- if the gas contains oil, grease or any hazardous substances (benzene, peroxides, etc.), the steel must be disposed of as dangerous solid waste;
- if the gas does not contain hazardous substances, it can be recycled or disposed of normally.
9) SPARE PARTS KIT HANDLING
Spare parts kits require particular attention during storage, handling and installation.
It is essential that these are not removed from their package until re-assembly of the valve can start.
Many items included in the spare parts kit are very fragile and are delivered in packages suitable for their protection. Store always spare parts kits in dry covered places, don't allow them to be staked.
Maintain the spares always identified by means of their originally attached labels.
Translation - Dutch INSTALLATIE- EN ONDERHOUDSHANDLEIDING VOOR TORMENE KOGELVENTIELEN TRUNNION MOUNTED - DOUBLE BLOCK AND BLEED - FIRESAFE
6.1) Demontage
6.2) Montage
6.3) Voltooiing van de montage
7. DRIEDELIG HUIS
7.1) Demontage
7.2) Montage
7.3) Voltooiing van de montage
8. ONTMANTELING
9. BEHEER KIT RESERVEONDERDELEN
1) OMSCHRIJVING
Dit TORMENE kogelventiel werd ontworpen en getest op brandveiligheid, overeenkomstig met BS 6755 deel 2 specificatie.
Het ventiel is uitgerust met een bijzondere opstelling van de zitting voor DOUBLE BLOCK AND BLEED applicaties.
Double block and bleed betekent dat de stroomafwaartse zittingen het drukverschil kunnen beheersen indien de stroomopwaartse zittingen beschadigd zijn.
Om dit resultaat te bereiken kan de lijndruk gebruikt worden om de zittingen te activeren.
Wanneer de stroomopwaartse zitting werkt, zal de lijndruk de zone begrensd door de diameters D3 en D2 beïnvloeden en aldus een positieve afdichtingsringskracht produceren.
Bij afwijking van de stroomopwaartse zitting, wordt de holte van het klephuis op het maximum drukverschil gebracht. In dit geval zal de druk van de holte van het klephuis de zone begrensd door de diameters D2 en D1 beïnvloeden en in deze omstandigheid tevens een positieve afdichtingsringskracht produceren.
Wanneer een laag drukverschil op de zittingen aanwezig is, is de opgewekte drukkracht niet voldoende voor een degelijke afdichting. Om deze reden moet steeds op beide zittingen een veerbelasting toegepast worden.
De twee voornaamste variaties van dit ventieltype zijn: twee- en driedelig huis.
Alle instructies in deze handleiding zullen voor beide types vermeld worden indien ze van elkaar verschillen.
2) VOORZORGSMAATREGELEN
Wij adviseren de normaal vereiste beschermmiddelen te dragen wanneer met de betrokken vloeistof wordt gewerkt.
Om de lijn onder druk te zetten en de ventielcyclus uit te voeren, moet u als volgt te werk gaan:
zet het ventiel in open positie en ontlaad de lijn, er op lettend dat de ventielholte van het drukresidu ontladen wordt alvorens het ventiel van de lijn te verwijderen; indien het ventiel volledig open of dicht blijft, gebruik dan de aftap/afblaasplug om de druk uit de holte van het ventielhuis volledig te laten ontsnappen. Na verwijdering van het ventiel en voor om het even welke demontage moet u het ventiel opnieuw meermaals openen en sluiten.
Het is belangrijk de label aanwezig op elke ventiel raad te plegen voor de maximum drukwaarden en de materiaalbeschrijving.
Algemene opmerkingen:
Deze instructiehandleiding werd opgesteld om gebruikt te worden bij installatie, onderhoud en reparatie van enkel de ventielen.
Andere installaties die op het ventiel worden gemonteerd, worden in deze handleiding niet beschouwd.
Het is raadzaam zorgvuldig de instructies betreffende de andere op het ventiel gemonteerde delen te lezen alvorens één van de volgende handelingen uit te voeren.
3) INSTALLATIE
3.1 Verplaatsing
Ontvangst en stockeren
Controleer of het ventiel gedurende het transport niet beschadigd werd. Voor de installatie moet het ventiel op correcte wijze opgeslagen worden. Bewaar het voor de montage op een afgedekte en droge plaats.
Verwijder de beschermende borden niet voor u het ventiel op de pijplijn monteert.
Het ventiel wordt steeds in open stand geleverd.
Stockeren
Stockeer het ventiel overeenkomstig met de procedures.
Vergeet niet dat bepaalde ventielen niet mogen opgeslagen worden maar enkel schoon gemaakt moeten worden. Dit wordt duidelijk door een bijzondere label aangeduid.
3.2 Installatie
Spoel of blaas de pijpen schoon alvorens u het ventiel installeert.
Onzuiverheden, zand of lassporen kunnen het kogeloppervlak en de zittingen beschadigen.
Plaats de hefkoorden rond het huis van het ventiel.
Doe de hefkoorden nooit rond de actuator om het ventiel op te tillen.
Het ventiel kan in de meest geschikte stand geïnstalleerd worden. Wij adviseren het hoe dan ook niet met de steel naar beneden te installeren daar bij lekkage van de pakkingbus de vloeistof over de actuator zou lopen.
Bij installatie van het ventiel moeten zorgvuldig de volgende punten beschouwd worden:
• demonteer de actuator zonder de kabels te verwijderen.
• de aftap- en afblaasaansluitingen moeten op de correcte plaats staan.
• de inspuitverbindingen moeten op de correcte plaats staan
• alle verdere instructies vermeld in de instructiehandleiding van de actuator moeten in acht genomen worden.
• bij het aanspannen van de flensbouten moet het gebruikadvies van de fabrikant van de pakking in acht genomen worden.
• controleer of de pakkingen geschikt zijn voor de werkomstandigheden.
• doe geen pogingen om foutieve buisuitlijningen via de flensbouten te corrigeren.
• 3.3 Steunen
Probeer indien mogelijk het ventiel op correcte wijze te ondersteunen. Hierdoor zullen trillingen, ontstaan in de pijpleiding, in het ventielhuis beperkt worden.
Het is aangeraden het ventiel niet door het ventielhuis zelf maar door de verbonden buizen te ondersteunen.
Gebruik hiervoor in geen geval de flenzen, de bouten van het huis of delen van de actuator.
4) TYPEPLAAT
De typeplaat die hieronder wordt afgebeeld (Fig. 1), is de typeplaat die op de ventielen aanwezig is, conform met de voor de betreffende uitrusting door Tormene Gas Technology verkregen EG-goedkeuring.
Figuur 1 – Typeplaat aanwezig op de ventielen conform met Richtlijn 97/23/EG.
SIZE DN nominale diameter MONTH/
YEAR fabricage maand/ jaar
Serial N° serienummer CLASS drukklasse
PT hydraulische testdruk BODY huismateriaal
M.O.P./Tmin maximum bedrijfsdruk bij minimum temp. CATEGORY categorie conform met de richtlijn drukapparatuur (97/23/EG)
STEM materiaal M.O.P./Tmax maximum bedrijfsdruk bij maximum temp.
MODULE type toegepaste conformiteitsbeoordeling BALL materiaal
TYPE ventieltype FLUID vloeistoftype (aardgas)
SEAT materiaal
Tabel 1 – Verwijzing Fig.1.
5) ONDERHOUD
Een goede werkprocedure vereist een regelmatige controle om u ervan te verzekeren dat het ventiel correct werkt. Het ritme van deze controles moet bepaald worden op grond van het diensttype.
Dit zijn de twee voornaamste punten die in acht moeten genomen worden:
* LEKKAGE VAN DE STEEL
* LEKKAGE VAN DE ZITTING
LEKKAGE VAN DE STEEL
Steellekkage kan optreden indien de O-ringen beschadigd zijn.
Het is niet toegestaan op dit ventieltype reparatiewerkzaamheden uit te voeren wanneer het onder druk staat.
LEKKAGE VAN DE ZITTING
Teneinde de goede werking van de afdichting van de zittingen te controleren, zet het kogelventiel in sluitpositie en stuur het/de gas/vloeistof naar een daartoe geschikte uitstroomverbinding.
Nadat de druk en de temperatuur in de holte van het ventielhuis stabiel zijn, mag zich geen lekkage meer voordoen.
In geval van lekkage van een van de zittingen, zal dit ventiel niet op gepaste wijze in beide richtingen afdichten.
Indien u ontdekt dat een afdichting ontoereikend is, controleer dan de stock om te zien of u over een reserveonderdeel beschikt zodat verdere schade vermeden wordt.
Controleer tevens mogelijke lekkage van de veiligheidsklep of overdrukklep die op het kogelventielhuis gemonteerd is.
Indien u lekkage waarneemt, controleer dan dat om geen enkele reden overdruk aanwezig is in de holte van het ventielhuis. Gebruik de aftap/afblaasplug om de druk uit de holte van het ventielhuis volledig te laten ontsnappen.
Indien het lek nog steeds aanwezig is, raadpleeg dan het volgende hoofdstuk.
Span de ontluchtingsschroef niet te strak aan. U zou een drukontlading kunnen creëren die hoger ligt dan de waarde van het maximum drukvermogen van het ventielhuis.
6) TWEEDELIG HUIS
6.1 DEMONTAGE
Alvorens het ventiel te demonteren moet u er zeker van zijn dat u over de desbetreffende reserveonderdelen beschikt.
Neem steeds zorgvuldig de instructies in acht vermeld in de sectie VOORZORGSMAATREGELEN.
• Verwijder het ventiel met de actuator van de lijn en manoeuvreer het vervolgens zodanig dat de vloeistof, gevangen gebleven in de holte van het ventiellichaam, verwijderd wordt. Indien het ventiel open of toe blijft, gebruik dan de aftap/afblaasplug om de druk uit het ventiellichaam volledig te laten ontsnappen.
Indien de vloeistof GIFTIG of CORROSIEF is, spoel dan het ventiel om ONGELUKKEN TE VERMIJDEN.
Indien het ventiel voor reparatiewerkzaamheden naar de fabrikant moet teruggestuurd worden, wordt u verzocht het ventiel NIET UIT ELKAAR TE HALEN.
• Bij demontage van het ventiel dient u een schoon oppervlak te gebruiken zoals karton, pvc of hout.
• demonteer de actuator van de koppelflens door de instructies uit de desbetreffende handleiding op te volgen, geleverd door de fabrikant van de actuator.
• plaats het ventiel in verticale stand terwijl u de kogel in OPEN positie houdt.
• demonteer de flens van de steun en de lager gelegen pin.
• demonteer de bovenste plaat en de steel. Beiden, steel en steun zijn voorzien van een schroefdraadgat, te gebruiken om deze delen uit te trekken.
• Verwijder vervolgens de bevestigingsschroeven tussen de twee delen van het huis. Hef het mannelijke huis en verzeker u ervan dat de zitting er niet uit springt. Plaats het mannelijke huis zodat het op zijn flens rust.
• Zet de kogel in de sluitpositie en klem hem vast met behulp van een nylon of rubberen strip. Hef voorzichtig en plaats hem met de doorgang in verticale stand op een zacht oppervlak.
• neem de onderste zitting uit het vrouwelijke huis.
U moet steeds alle steps die hieronder worden vermeld opvolgen, ongeacht de reden waarom u het ventiel verwijdert.
• Maak indien nodig het oppervlak van de kogel schoon met een zacht doek en een oplosmiddel.
• controleer of er krassen op de kogellageroppervlakken zitten of ongewone slijtage aanwezig is.
• controleer tevens of geen grotere krassen, kuilen of erosie op het kogeloppervlak aanwezig zijn, in het bijzonder in de afdichtingszone van de zitting.
• indien krassen op de kogellagers worden aangetroffen, dient u dit onmiddellijk aan de fabrikant mee te delen daar de lagers niet in de kitten met reserveonderdelen inbegrepen zijn, tenzij dit uitdrukkelijk verzocht werd.
• indien krassen of andere schade op de kogel werd waargenomen, moet hij vervangen worden. HET IS NIET TOEGESTAAN DE KOGEL TE REPAREREN. Raadpleeg onmiddellijk de fabrikant daar de kogel niet in de kit met reserveonderdelen is ingesloten.
• controleer de 'O' ring op de steel en de 'O' ring van de afdichtingszone
• er mogen geen zichtbare krassen of slijtage op het oppervlak aanwezig zijn
• in geval van ondiepe krassen is het aangeraden het oppervlak te slijpen of polijsten.
• controleer de afdichtingsring van de zitting op schade of vervorming.
• controleer de 'O' ringen van de zittingen en de anti-extrusiering.
• krassen of vervorming zijn niet toegestaan op de afdichtingsring van de zitting. Indien u een beschadigde afdichtingsring vindt, vervang dan de volledige zittinghouder.
• controleer de staat van de veren.
Nadat u alle onderdelen gecontroleerd hebt en de defecte hebt vervangen, dient u de onderdelen een schoonmaakbeurt te geven voor u ze weer monteert. Alle 'O' ringen, anti extrusie ringen en grafoil afdichtingsringen moeten vervangen worden telkens een ventiel gedemonteerd wordt.
6.2 MONTAGE
Breng op de zittingen, afdichtingsringen, kogel en steel een goed smeermiddel aan, compatibel met de vloeistof, om de montage en eerste werkzaamheden te vergemakkelijken.
Maak voor het monteren de zones van de zittingen en de zittingen schoon en ook alle andere delen.
Het monteren vergt een zekere vaardigheid van de operator. Voor u met de assemblage begint, dient u eerst vertrouwd te geraken met de hierna vermelde procedure.
Firesafe ventielen hebben grafoil afdichtingsringen.
Hantering en installatie van deze afdichtingsringen vergt voorzichtigheid daar ze zeer fragiel zijn en niet gerepareerd kunnen worden.
• Plaats beide vrouwelijke en mannelijke huizen rechtop op hun flenzen
• installeer de 'O' ringen (en anti-extrusieringen) in de zitting en in de ringgroeven
• vul de helft van elke veeropening met vet en voeg de veren in
• voeg de ring van de zitting in het vrouwelijke huis en controleer of de veren niet uitvallen
• plaats de grafoil pakking op zijn plaats, over de ring van de zitting. Centreer voorzichtig de pakking.
• plaats het afstandstuk rond de ring van de zitting, binnenin de grafoil pakking
• plaats de zittinghouder bovenaan deze samenvoeging en duw hem zacht tot hij volledig aan de ring van de zitting is gekoppeld
• ga op dezelfde wijze te werk voor de zitting van het mannelijke huis
• installeer de drukring op de steel met de PFTE zijde naar onder
• installeer de grafoil pakking
• installeer de 'O' ringen en anti-extrusieringen. De anti-extrusieringen moeten, indien vereist, in het externe deel van de groef geplaatst worden
• Installeer de 'O' ring en anti-extrusieringen op de pakking van de zitting
• bereid de assemblage van de steun voor
• installeer de 'O' ringen en anti-extrusieringen. De anti-extrusieringen moeten, indien vereist, in het externe groefdeel geplaatst worden
• Installeer de grafoil zittingen op de steunflens van de steel.
6.3 VOLTOOIING VAN DE MONTAGE
• hef de kogel en plaats hem voorzichtig in het vrouwelijke huis op de onderste zitting. Draai hem in open positie en lijn de groeven van de steel en steun uit.
• Installeer zeer voorzichtig de grafoil pakking op de gleuf van het vrouwelijke huis.
• draai het mannelijke huis ondersteboven, hef het d.m.v. de flens. Installeer het op het vrouwelijke huis. Vermijd hierbij schokken waardoor de assemblage van de zitting zou kunnen verschuiven.
• Span alle bouten lichtjes aan tot de steel- en steungroeven uitgelijnd zijn met de openingen van het huis.
• Voeg de steel en de steun in de geschikte stand door lichtjes te hameren
• Bevestig de steunflens
• installeer de grafoil pakking buiten het uitstekende deel van de perspakking
• bevestig de bovenflens uitgelijnd met het pengat en span de schroeven aan.
• span volledig de bouten en schroeven van het huis, de steun, de bovenflens aan. Raadpleeg TABEL 1 voor het draaimoment.
• Manoeuvreer het ventiel verschillende keren om er zeker van te zijn dat er geen belemmeringen of storingen zijn.
Installeer alle hulpstukken overeenkomstig met hun eigen instructiehandleiding.
Test het ventiel in overeenstemming met de goedgekeurde procedures.
7) DRIEDELIG GEKLONKEN HUIS
7.1 DEMONTAGE
Alvorens het ventiel uit elkaar te halen, dient u te controleren of u over de betreffende reserveonderdelen beschikt.
Neem steeds zorgvuldig de instructies in acht vermeld in de sectie VOORZORGSMAATREGELEN.
• Verwijder het ventiel met de actuator van de lijn en manoeuvreer het vervolgens zodanig dat de vloeistof, gevangen gebleven in de holte van het ventiellichaam, verwijderd wordt.
Indien de vloeistof GIFTIG of CORROSIEF is, spoel dan het ventiel om ONGELUKKEN TE VERMIJDEN.
Indien het ventiel voor reparatiewerkzaamheden naar de fabrikant moet teruggestuurd worden, wordt u verzocht het ventiel NIET UIT ELKAAR TE HALEN.
• Bij demontage van het ventiel dient u een schoon oppervlak te gebruiken zoals karton, pvc of hout
• demonteer de actuator van de koppelflens door de instructies uit de betreffende handleiding op te volgen, geleverd door de fabrikant van de actuator
• plaats het ventiel in verticale positie terwijl u de kogel in OPEN positie houdt
• demonteer de onderste steun aan de hand van de twee lange schroefbouten die in de ontvangende gaten geschroefd zijn.
• Demonteer de bovenflens en bovensteun. Volg hiervoor dezelfde procedure op als voor de onderste steun.
• Verwijder vervolgens de bouten die het huis bevestigen. Hef het mannelijke huis en verzeker u ervan dat de zitting er niet uit springt. Plaats het mannelijke huis zodat het op zijn flens rust.
• Zet de kogel in de sluitpositie en klem hem vast met behulp van een nylon of rubberen strip. Hef voorzichtig en plaats hem met de doorgang verticaal op een zacht oppervlak.
• Verwijder de overige bouten van het huis, hef voorzichtig het vrouwelijke huis met behulp van de twee grepen die in de gaten van de koppelbouten geschroefd zijn.
• Verwijder de onderste zitting van het onderste mannelijk huis.
U moet steeds alle steps die hieronder worden vermeld opvolgen, ongeacht de reden waarom u het ventiel verwijdert.
• Maak indien nodig het oppervlak van de kogel schoon met een zacht doek en een oplosmiddel
• controleer of er krassen op de kogellageroppervlakken zitten of ongewone slijtage aanwezig is
• controleer tevens of geen grotere krassen, kuilen of erosie op het kogeloppervlak aanwezig zijn, in het bijzonder in de afdichtingszone van de zitting
• indien krassen op de kogellagers worden aangetroffen, dient u dit onmiddellijk aan de fabrikant mee te delen daar de lagers niet in de kits met reserveonderdelen inbegrepen zijn, tenzij dit uitdrukkelijk verzocht werd
• indien krassen of andere schade op de kogel werd waargenomen, moet hij vervangen worden. HET IS NIET TOEGESTAAN DE KOGEL TE REPAREREN. Raadpleeg onmiddellijk de fabrikant daar de kogel niet in de kit met reserveonderdelen is ingesloten.
• controleer de 'O' ring op de steel en de 'O' ring van de afdichtingszone
• er mogen geen zichtbare krassen of slijtage op het oppervlak aanwezig zijn
• in geval van ondiepe krassen is het aangeraden het oppervlak te schuren of polijsten
• controleer de afdichtingsring van de zitting op schade of vervorming
• controleer de 'O' ringen van de zittingen en de anti-extrusiering
• krassen of vervorming zijn niet toegestaan op de afdichtingsring van de zitting. Indien u een beschadigde afdichtingsring vindt, vervang dan de volledige zittinghouder.
• controleer de staat van de veren
Nadat u alle onderdelen gecontroleerd hebt en de defecte hebt vervangen, dient u de onderdelen een schoonmaakbeurt te geven voor u ze weer monteert. Alle 'O' ringen, anti-extrusieringen en grafoil afdichtingsringen moeten vervangen worden telkens het ventiel gedemonteerd wordt.
7.2 MONTAGE
Breng op de zittingen, afdichtingsringen, kogel en steel een goed smeermiddel aan, compatibel met de vloeistof, om de montage en eerste werkzaamheden te vergemakkelijken.
Maak voor het monteren de zones van de zittingen en de zittingen schoon en ook alle andere delen.
Het monteren vergt een zekere vaardigheid van de operator. Voor u met de assemblage begint, dient u eerst vertrouwd te geraken met de hierna vermelde procedure.
Firesafe ventielen hebben grafoil afdichtingsringen.
Hantering en installatie van deze afdichtingsringen vergt voorzichtigheid daar ze zeer fragiel zijn en niet gerepareerd kunnen worden.
• Plaats de twee mannelijke huizen rechtop op hun flenzen.
• installeer de 'O' ringen (en anti-extrusieringen) in de zitting en in de groeven van de zitting
• vul de helft van elke veeropening met vet en voeg de veren in
• voeg de ring van de zitting in het vrouwelijke huis en controleer dat de veren niet uitvallen
• plaats de grafoil pakking op zijn plaats over de ring van de zitting. Centreer voorzichtig de pakking.
• plaats het afstandstuk rond de ring van de zitting, binnenin de grafoil pakking
• plaats de zittinghouder bovenaan deze samenvoeging en duw hem zacht tot hij volledig aan de ring van de zitting is gekoppeld
• ga op dezelfde wijze te werk voor de zitting van het tweede mannelijke huis
• installeer op de steel de drukring met de PFTE zijde naar onder
• installeer de 'O' ringen (en de anti-extrusieringen) op de steel. De anti-extrusieringen moeten in het externe deel van de groef geplaatst worden.
• Installeer de 'O' ringen (en de anti-extrusieringen) op beide steunen, de onderste en de bovenste. De anti-extrusieringen moeten in het externe deel van de groef geplaatst worden.
• Installeer de grafoil zittingen op beide steunen, de onderste en de bovenste.
• bevestig de steel in de bovenste steun.
7.3) VOLTOOIING VAN DE MONTAGE
• hef de kogel en plaats hem voorzichtig in het vrouwelijke huis. Stel af tot de steungroeven uitgelijnd zijn met de openingen van het huis.
• Installeer de bovenste en onderste steunen. Pas op dat de antistatische inrichting er niet uit valt.
• Span de schroeven van de steun aan en manoevreer de kogel verschillende malen om u ervan te verzekeren dat er geen foutieve uitlijning aanwezig is.
• Plaats de kogel in de open stand.
• Hef de volledige assemblage van het vrouwelijke huis. Installeer de grafoil zitting in de holte van het onderste mannelijke huis. Plaats het vrouwelijke huis op een van de mannelijke huizen. Span lichtjes alle bouten aan.
• Draai deze assemblage ondersteboven. Hef de assemblage d.m.v. de flens. Installeer in de holte van het onderste vrouwelijke huis. Installeer de volledige assemblage op het tweede mannelijke huis.
• Span volledig alle bouten en schroeven aan in overeenstemming met de aanspankoppels vermeld in TABEL I.
• Manoeuvreer het ventiel meerdere keren.
• Bevestig de grafoil afdichtingsring in de groef van de bovenste steun. Schuif de anti-extrusiering op de grafoil afdichtingsring.
• Installeer de bovenste flens zodat de openingen uitgelijnd zijn.
• Span de schroeven van de bovenste flens aan en bevestig de tong op zijn plaats.
Installeer alle hulpstukken in overeenstemming met hun eigen instructiehandleiding.
Test het ventiel in overeenstemming met de goedgekeurde procedures.
8) ONTMANTELING
De gebruiker moet het volgende belangrijke advies in acht nemen bij vervanging/ontmanteling en verwijdering van de installatie, beschreven in deze handleiding:
a) De installatie moet als volgt gedemonteerd worden: de stalen en rubberen delen (membranen en O-ringen) moeten van elkaar gescheiden worden, daar voor deze twee materiaaltypes een verschillende afvalverwijderingprocedure toegepast moet worden.
b) Voor afvalverwijdering van het staal, moet aandacht gewijd worden aan de volgende situaties (stel indien nodig de inzamelingsinstelling op de hoogte):
- indien het gas olie, vet of andere gevaarlijke stoffen bevat (benzeen, peroxides, enz.), moet het staal als gevaarlijke vaste afval verwijderd worden;
- indien het gas geen gevaarlijke stoffen bevat, kan het gerecycleerd worden of is de standaardverwijdering voldoende.
9) BEHEER VAN DE KIT MET RESERVEONDERDELEN
De kit met reserveonderdelen vereist bijzondere aandacht gedurende de opslag, het gebruik en de installatie.
Het is van essentieel belang dat de onderdelen niet uit hun verpakkingen gehaald worden tot u met de assemblage van het ventiel kunt van start gaan.
Vele delen die in de kit met reserveonderdelen aanwezig zijn, zijn zeer fragiel en worden geleverd met een geschikte beschermende verpakking. Bewaar de kit met reserveonderdelen steeds op een droge afgedekte plaats. Laat niet toe dat ze gestapeld worden.
Zorg ervoor dat de oorspronkelijke op de reserveonderdelen gekleefde labels behouden worden zodat deze steeds geïdentificeerd kunnen worden.
English to Dutch: Kas camera manual General field: Other Detailed field: Computers: Software
Source text - English 1 General Description
KAS Camera is a high performance combination of camera, lighting system and a Windows PC machine vision application that reads and decodes coding marks and symbols on paper for the support of KAS mailing machines. The KAS camera application can decode a wide variety of codes:-
• OMR marks, vertical and horizontal, forward and reverse presentations.
• 1D Barcodes in all four quarters of orientation.
• 2D Matrix codes in all four quarters of orientation.
Codes are captured upon receipt of a trigger issued from the mailing machinery and are transmitted back over a communications link. OMR code data is presented in a number of optional radixes and word widths for ease of processing by the KAS machine. Also, captured images can be displayed in real time for ease of triggering adjustment and monitoring of paper wander.
For OMR coding, additional analogue error detection is provided for greater confidence in read values which otherwise would have limited protection against digitally undetectable corruption.
Configuration is direct and intuitive and can be saved to later recall for commonly used codes. Statistical and data logging is provided in a format for straightforward post processing if desired.
2 Installation
2.1 Hardware
Installation and commissioning of the camera and lighting system hardware is generally performed at the KAS factory. See section 3.3 for details about hardware configuration.
The PC system is provided by the customer and, prior to software installation, requires a simple hardware procedure to install a Firewire ™ card to connect to the camera. Appendix A gives a short specification for the minimum and recommended PC hardware requirement. Please read carefully the Firewire interface requirements and take advice from KAS on the Firewire support for the camera system being supplied.
The machine vision application can operate under the Windows 2000 ™ or Windows XP ™ operating system. Any standard PCI bus Firewire ™ card should operate satisfactorily. Devices of this nature are well supported for drivers; hence the operating system should automatically detect the card and configure it.
Note that, for installations set up by KAS, the administrator password will be set to “barcode” and a single user account will be provided with the user name of “camera” and no password.
2.1.1 PC Power Wake Up
Personal computers are capable of remote power wake up events that can be sourced from, for example, LAN, USB and PCI interfaces. The general use for this facility is for users/systems attached via communication links to be able to remotely power up a system for use.
Some PCs have this facility enabled as default and this can cause problems where cameras attached to firewire interface cause the PC to automatically power on after shut down against the users wishes. To avoid this, it is necessary to disable remote wake up events in the BIOS configuration. Some PCs have a simple global disable for power up events whereas others have individual disables for LAN, USB, PCI and other wake up event sources.
2.2 Software
The KAS Camera software installation must be done logged in with administrator rights, but is a straightforward Windows installation from CD. After the application install, it is necessary to copy a small file of feature enabling codes, supplied by KAS, to the application directory which is located at:-
[Documents and Settings]all usersApplication DataKAS Paper Systems LtdKAS Camera
To support the KAS camera application, Microsoft .Net framework version 1.1 must be installed; this happens as part of the KAS camera installation. The installation automatically checks for the presence of this framework and installs it if it is not present.
Note for Windows XP SP2: there is a special procedure required for Windows XP Service Pack 2. Unfortunately, for IEE1394 interfaces (both 400 and 800 Mhz), SP2 drivers have inadequate performance. To correct this, it is necessary to rollback these drivers back to Service Pack 1 versions. The remainder of the SP2 update package is unaffected. The procedure for doing this can be obtained from KAS support.
When the application is launched, its first action is to check that appropriate licenses are available; if not, the application requests an activation code, again supplied by KAS. Keep the activation code and the small file of feature codes safe as they may be required again if a re-install is necessary after hardware failure.
3 Operation
3.1 General Information
The KAS camera application can be presented in one of English, Dutch, French or German languages; selection of a language is to be decided. Logging files and other program related information is held in a dedicated operating directory. The path to this directory is determined by to be decided.
A recommended minimum screen resolution for use with the application is 1280x1024 pixels. If the application doesn’t behave as expected, a recommended first action is to close the application and view the textual error log file, which can be found in the operating directory, prior to seeking any support.
3.2 Launch Program
The KAS camera application can be launched in one of two ways; firstly, it can be launched from the desktop programs menu or from a desktop shortcut if one has been created. If KAS camera is launched in this way, it will open with an empty configuration, not connected to communication or camera resources; although a scan for cameras connected to the firewire link is automatically performed and a list of cameras held.
Secondly, navigate to a KAS Camera configuration file (e.g. configname.kcfg) and double click on it. KAS Camera will then automatically perform the following actions as it opens:-
1. Configure and connect to the communications link.
2. Configure and connect to the camera.
3. Configure the code for capture.
4. Enable statistical summary.
5. Disable verbose logging.
6. Disable whole image display, for maximum performance.
7. Enter run mode and wait for the first external camera trigger.
Hence, no further action is required for normal code capture operation.
When the program has been launched, a textual error log file is automatically opened and a start time logged within it. If an error log file already existed prior to program launch, that file is overwritten. Any errors that occur during the session are logged here for review after the program has been closed. When the program closes, the log file is stamped with the closure time and the error log file closed. The error log file is held in the operating directory.
3.2.1 Automatic Start-up
The KAS camera application can be automatically started after system boot by placing a shortcut to a .kcfg configuration file in the Windows start-up folder. It is possible to start multiple copies of KAS camera this way with each invocation attached to an individual camera. This means that fully automated operation is achieved for fixed configuration scenarios from PC power on i.e. capturing the same code type from session to session.
Note that is essential that only short-cuts to configuration files are included in the Windows start-up folder for the following reasons:-
1. Placing actual copies of configuration files in the configuration folder can lead to configuration modifications being inconsistently applied due to the existence of multiple copies of configuration files.
2. Certain code types may require ancillary files readable in the same directory as the configuration files; only executable files are allowed in the Windows start-up folder.
3.2.2 PC power supply
It is important not to compromise the PC by sudden power removal and thus the PC should have a separate mains power supply where it is possible that the target machine that contains the camera(s) may be suddenly powered off in an uncontrolled way.
It is also advisable to use an uninterruptible mains power supply to ensure orderly shutdown in the presence of supply blackouts.
3.2.3 Safety
Do not look directly at the lighting unit; not only is it an intense source of light but, in the case of red lighting in particular, there is a significant level of infra-red to which human eyes do not respond. Although illumination pulse widths are short, the rate of light strobing can change without notice.
3.2.4 Care of your equipment
• When not in use, fit the protective cap to the cameras lenses; particularly in the case of upward pointing cameras where dust and swarf will settle on the lens surface.
• Do not touch the lens surface and do not clean the lens with anything other than a photographers lens brush.
3.3 Hardware Configuration
The camera requires no additional hardware configuration as all its parameters are software configurable. The lighting system has a dedicated hardware strobe lighting controller which is KAS factory configured. The configuration is set to a general purpose mode where use of camera program settings should give all the range of illumination and exposure required.
The lighting controller must not be re-configured, as an incorrect configuration can result in permanent damage to the lighting system. Any special requirement beyond the range of the default system should be taken under advisement from KAS.
The camera lens aperture and focus rings are set to a fixed configuration and locked at the factory. These settings are for a fixed lens to paper distance and for the best compromise of light sensitivity against depth of field for the range of codes to be captured. It is inadvisable to change these settings as this will invalidate any previous configuration file setups and may limit the usefulness range of code capture scenarios.
3.4 Software Job Configuration
3.4.1 General
There are three major items of configuration to be performed, namely: camera, communications and code configuration. These areas are represented on the main application form as can be seen in the screenshot below :-
Note that reference is made throughout this document to the “target system”; this refers to the device which accepts decoded values over the communications link and handles the sheets of paper being scanned for codes.
3.4.2 Load and Save Existing Configurations
Each major job needs to be individually configured to suit the code capture and decode and its presentation to the target. In order to avoid the configuration and calibration process for jobs that repeatedly use the same configuration, existing configurations can be saved and reloaded as required.
Once the KAS camera application has been successfully configured, the configuration can be saved by selecting “Save as” from the “File” menu on the main application form. The save file dialog which presents itself is used to navigate to the desired directory. The configuration can then be saved under any legal filename although it must have the .kcfg file extension. Not that, only complete configurations can be saved.
To load an existing configuration, select the “Open” item from the “File” menu, navigate to the file and double click on it using the open file dialog. Once the configuration has been loaded, it can be modified, used and/or saved using the “Save” item from the “File” menu or saved as another configuration using the “Save as” item.
3.4.3 New Configurations
When creating new configurations, many configured values, such as camera type, trigger input, trigger polarity, serial link line settings etc. are unchanged from configuration to configuration as they relate to the general hardware environment. Repeated configuring of the same values on many items in new configurations can be avoided by using the default configuration mechanism.
If “New” is selected from the “File” menu, a default configuration, if one exists, is loaded which encompasses these settings. Then the code related settings which change can then be entered as a modification to the default configuration. To create a default configuration, configure the KAS camera system from an empty configuration and save it in the operating directory under the name default.kcfg.
3.4.4 Camera
When the KAS camera application is started, it automatically scans for all cameras attached to its Firewire tm interfaces and lists them in the drop down combo box in the camera configuration area on the main application form (see section 3.4.1). A sequential name is assigned for each of these cameras viz. “Camera_1”, “Camera_2” etc.
To perform the basic camera configuration, select the camera to be used from this drop down combo box list. Once the camera has been selected, the configure button becomes enabled and, when this button is clicked, the following configuration form appears :-
Note that active camera controls (gain, brightness and shuttering) are not configured in this section as they need to be adjusted when calibrating the code image and thus appear on the code configuration form instead (see section 3.4.6)
3.4.4.1 Trigger source
Usually set to “pulse” on KAS equipment
The top combo box on the form selects the type of trigger used for capturing an image from the camera when the application is in run mode.. If “Comms” is selected, and the application is configured to communicate with the target over a serial link, the application expects to receive a single character from it’s communication link to request a camera image capture. It is immaterial what the character value is, an image is captured all the same. Once the character is received, the application requests an image capture via software. This form of triggering is generally unsatisfactory for real time machine applications as the delay from receiving the character at the serial link till it appears to the application after operating system handling is quite unpredictable. It however, may be used in applications where the work piece to be photographed remains stationary long enough whilst the trigger has been issued and processed to capture the desired region of interest.
If “Pulse” is selected, the camera is configured to receive a hardwired electrical trigger pulse directly and bypasses the software. This form of triggering is generally satisfactory for real time triggering in fast cycling machine applications.
3.4.4.2 Trigger Polarity
Usually set to “positive edge” on KAS equipment
The second combo box on the form selects either positive edge or negative edge triggering for “Pulse” triggered operation of the camera. The desired edge depends upon the target system specification and reference should be made to the operating instructions for the target machine.
This combo box is disabled if “Comms” type triggering is selected.
3.4.4.3 Trigger Input
Usually set to “input 0” on KAS equipment
The third combo box selects a trigger input on the camera for “Pulse” triggering. Note that four potential trigger inputs are presented by this combo box; not all camera types support this many trigger inputs. Generally, this will always be the same input which will be defined by how the camera is wired into the target system; this will be specified in the target system documentation.
This combo box is disabled if “Comms” type triggering is selected.
3.4.5 Communications
To perform the communications configuration, select the communications channel type from the drop down combo box list in the communications configuration area on the main application form (see section 3.4.1). Once the communications channel type has been selected, the configure button becomes enabled.
3.4.5.1 Serial
When the “Configure” button is clicked, the following configuration form appears:-
Note that no flow control either in software or hardware is supported, as the information transmitted from the application is of limited length for each decoded value and unlikely to cause any over-run condition at the target system. Also, comms generated triggers are the only source of received information to the application and constitute only a single character for each trigger.
The application forces outgoing Data Terminal Ready and Request To Send to an active state and is insensitive to incoming Data Set Ready. The diagram below gives a recommended cable design for local connection (assuming the target system presents a DTE interface); although most serial crossover cables will suffice. There are two variants of cable shown below. The first cable provides a 9 way D type DTE connection at the target system and the second provides a 25 way D type DTE connection. It can be safely assumed that the serial ports of a PC are always 9 way D type DTE:-
When sending a string of information to the target system, the following data block format is used:-
STRING
where:-
• = start of text character – ASCII character value – 2
• = end of text character – ASCII character value – 3
• STRING = sequence of ASCII characters to be transmitted: either the decoded value as a string or the configured failure string.
• = carriage return - ASCII character value – 13
• = line feed - ASCII character value - 10
When receiving characters for “Comms” triggering, each trigger is represented by a single character; the application disregards the value of the character except that NULL characters are eliminated.
The following sections describe each of the configurable items for serial links on the displayed configuration form:-
3.4.5.1.1 BaudRate
Usually set to “115200” on KAS equipment
The top combo box on the form drops down to give a list of available baud rates. Note that the baud rate is always the same for receive and transmit directions.
Although a wide range of baud rates are available, clearly lower baud rates may be inappropriate for high performance applications. Also, when using baud rates above 19,200 baud, care needs to be taken over maximum cable length.
3.4.5.1.2 Bits
Usually set to “8 bits” on KAS equipment
The second combo box on the form drops down to select the number of data bits in each character. Note that only certain data bit / parity bit / stop bit combinations are valid and can be operating system dependent.
3.4.5.1.3 Parity
Usually set to “none” on KAS equipment
The third combo box on the form drops down to select character parity as one of NONE, ODD, EVEN, MARK, SPACE.
3.4.5.1.4 Stop Bits
Usually set to “1 stop bit” on KAS equipment
The fourth combo box drops down to select the number of stop bits on the end of each character as one of ONE, ONE and a HALF or TWO. . Note that only certain data bit / parity bit / stop bit combinations are valid and can be operating system dependent.
3.4.5.1.5 Connect
Once the above items have been configured, clicking the connect button will cause the application to attempt to connect to the specified serial link. Note that a serial line in general, and this application in particular, employs a connectionless protocol and the term “connect” here simply means that the underlying operating system has granted access to the port.
If successful, a summary of the connect characteristics is displayed on the main form of the application
Translation - Dutch 1 Algemene beschrijving
• KAS Camera is een high performance combinatie van een camera- en verlichtingssysteem met de Windows-pc machine vision applicatie die codemarkeringen en symbolen op papier leest en decodeert voor ondersteuning van KAS mailing machines. De KAS camera applicatie kan een grote variëteit van codes decoderen:-
• OMR merktekens, vertikaal en horizontaal, voorzijde en rugzijd.
• 1D Barcodes in vier richtingen.
• 2D Matrix codes in vier richtingen.
De codes worden gecapteerd via een trigger die van de mailing machine komt en worden teruggestuurd via een communicatieverbinding. OMR codegegevens worden geleverd in een aantal optionele radices en woordbreedtes om gemakkelijker door de KAS machine te kunnen verwerkt worden. Ook kunnen in real-time gecapteerde afbeeldingen weergegeven worden voor een gemakkelijke triggerafstelling en controle van het papier.
Voor OMR-codes wordt extra analoge foutdetectie voorzien voor betrouwbaardere leeswaarden die anders slechts een beperkte bescherming zouden hebben tegen digitaal niet detecteerbaar corruptie.
De configuratie is direct en intuïtief en courant gebruikte codes kunnen worden opgeslagen en later terug worden opgeroepen. Voor logboekregistratie van statistieken en gegevens werd een formaat voorzien dat, indien gewenst, ongecompliceerde nabewerking mogelijk maakt.
2 Installatie
2.1 Hardware
De installatie en inbedrijfstelling van de camera en de belichting worden over het algemeen uitgevoerd in de KAS fabriek. Zie paragraaf 3.3 voor details over de hardware configuratie.
De pc valt voor rekening van de klant en alvorens de software te installeren, is een eenvoudige hardware procedure vereist om een Firewire ™ kaart te installeren die met de camera moet aangesloten worden. In appendix A wordt een bondige omschrijving gegeven van de vereiste pc hardware. Gelieve aandachtig de Firewire interface vereisten te lezen. Laat u door KAS adviseren in verband met de Firewire ondersteuning voor het geleverde camera systeem.
De machine vision applicatie kan werken met het Windows 2000 ™ of Windows XP ™ besturingssysteem. Elke standaard PCI bus Firewire ™ kaart zou toereikend moeten zijn. Dit soort inrichtingen wordt over het algemeen door drivers goed ondersteund; daarom zou het besturingssysteem automatisch de kaart moeten detecteren en configureren.
Opgemerkt dient te worden dat, voor installaties ingesteld door KAS, het paswoord van de beheerder op ‘barcode’ zal ingesteld worden en een afzonderlijke gebruikeraccount zal geleverd worden met de gebruikersnaam “camera” zonder paswoord.
2.1.1 PC Power Wake Up
Personal computers kunnen ‘remote power wake up’ gebeurtenissen beheren afkomstig van bijvoorbeeld LAN, USB en PCI interfaces. Deze voorziening wordt over het algemeen gebruikt door gebruikers / systemen verbonden via communicatieverbindingen, om een systeem op afstand in te schakelen.
Bij sommige pc’s is deze voorziening standaard actief en dit kan problemen opleveren daar waar camera’s aangesloten met firewire interface de PC automatisch inschakelen nadat hij werd uitgeschakeld, tegen de wil in van de gebruiker. Om dit te voorkomen is het noodzakelijk de ‘remote wake up’ gebeurtenissen in de BIOS configuratie uit te schakelen. Sommige pc’s beschikken over een globale uitschakeling voor deze startgebeurtenissen en andere beschikken over afzonderlijke uitschakelingen voor LAN, USB, PCI en andere ‘wake up’ bronnen.
2.2 Software
Voor installatie van de KAS Camera software moet men ingelogd zijn en administratierechten hebben, maar het is een eenvoudige Windows installatie met een cd. Nadat de applicatie is geïnstalleerd, is het noodzakelijk een klein bestand (‘feature enabling codes’), geleverd door KAS, naar de applicatiemap te kopiëren. Het bestand bevindt zich hier:-
[Documents and Settings]all usersApplication DataKAS Paper Systems LtdKAS Camera
Om de KAS camera applicatie te ondersteunen, moet Microsoft .Net framework versie 1.1 geïnstalleerd worden; dit gebeurt automatisch omdat het deel uit maakt van de KAS camera installatie. De installatie controleert automatisch of dit framework aanwezig is en installeert het indien het niet aanwezig is.
Opmerking voor Windows XP SP2: er is een speciale procedure vereist voor Windows XP Service Pack 2. Jammerlijk beschikken SP2 drivers, voor IEE1394 interfaces (beide 400 en 800 Mhz), over ontoereikende prestaties. Om dit te corrigeren, is het noodzakelijk deze drivers terug te draaien naar de Service Pack 1 versie. Het resterende deel van het SP2-update-pakket wordt niet beïnvloed. De procedure kan verkregen worden van de KAS ondersteuning.
Wanneer de applicatie wordt opgestart, zal eerst gecontroleerd worden of de toepassselijke vergunningen beschikbaar zijn; is dit niet zo, zal de applicatie een activeringscode vereisen die door KAS wordt geleverd. Bewaar goed de activeringscode en het kleine bestand met ‘feature codes’ daar u ze zult nodig hebben indien het na een hardware storing noodzakelijk is de applicatie opnieuw te installeren.
3 Werking
3.1 Algemene informatie
Het interface van de KAS camera applicatie kan voorgesteld worden in het Engels, Nederlands, Frans of Duits; de keuze van de taal is te beslissen. Logboekbestanden en andere informatie in verband met de software wordt bewaard in een hiervoor bestemde werkmap. Het pad naar deze map is te beslissen.
De aanbevolen minimum resolutie van het scherm is voor deze applicatie 1280x1024 pixels. Indien de applicatie niet werkt zoals verwacht, adviseren we eerst de applicatie te sluiten en het fout logboekbestand in de werkmap te controleren alvorens ondersteuning te zoeken.
3.2 Programma Opstarten
De KAS camera applicatie kan op twee wijzen gestart worden. Op de eerste plaats kan de applicatie worden gestart vanuit het programmamenu op de desktop of via een ‘snelkeuze’ indien gecreëerd. Indien KAS camera op deze wijze wordt gestart, zal het programma met een lege configuratie starten, niet verbonden met communicatie- of camerabronnen. Niettemin zal automatisch een scan uitgevoerd worden van de camera’s verbonden met de firewire link en een cameralijst zal bijgehouden worden.
De tweede mogelijkheid is de volgende: navigeer naar een KAS Camera configuratiebestand (bv. configname.kcfg) en dubbelklik erop. KAS Camera zal automatisch de volgende acties uitvoeren wanneer het programma wordt geopend:-
1. Configuratie en verbinding met de communicatie link.
2. Configuratie en verbinding met de camera.
3. Configuratie van de code voor captatie.
4. Activering van een statistisch overzicht.
5. Deactivering van het uitgebreid loggen.
6. Deactivering volledig beeld display voor maximale prestaties.
7. Wacht in uitvoermodus voor de eerste externe camera trigger.
Nu zijn geen andere handelingen meer vereist voor normale codecaptatie.
Wanneer het programma wordt gestart, gaat automatisch een fout logboekbestand open met een geregistreerde starttijd erin. Indien reeds een fout logboekbestand bestond voor het programma werd gestart, zal dit overschreven worden. Alle fouten die zich voordoen gedurende de sessie zullen hier geregistreerd worden en kunnen bekeken worden nadat het programma werd gesloten. Wanneer het programma sluit, wordt het fout logboekbestand afgedrukt met de sluittijd en wordt het gesloten. Het fout logboekbestand wordt in de werkmap bewaard.
3.2.1 Automatische Start
De KAS camera applicatie kan na de systeemopstart automatisch gestart worden door een snelkeuze te plaatsen in een a .kcfg configuratiebestand in de Windows opstartmap. Het is mogelijk verschillende exemplaren van KAS camera op deze wijze te starten waarbij elke aanroep aan een afzonderlijke camera is gekoppeld. Dit betekent dat een volledig geautomatiseerde werking wordt verworven voor vaste configuratie van het ingeschakelde pc vermogen m.a.w. captatie van hetzelfde codetype van sessie tot sessie.
Wat van groot belang is, is dat enkel snelkeuzes van configuratiebestanden in de Windows opstartmap worden ingesloten. De reden is de volgende:-
1. Het plaatsen van actuele kopieën van configuratiebestanden in de configuratiemap kan leiden tot onlogisch toegepaste configuratiewijzigingen te wijten aan het bestaan van veelvoudige kopieën van configuratiebestanden.
2. Bepaalde codetypes kunnen bijkomstige bestanden vereisen, leesbaar in dezelfde map van de configuratiebestanden; enkel uitvoerbare bestanden zijn toegestaan in de Windows opstartmap.
3.2.2 PC stroomtoevoer
Het is belangrijk de pc niet in gevaar te brengen door plotselinge stroomonderbrekingen en dus moet hij voorzien zijn van een afzonderlijke voedingslijn daar de mogelijkheid bestaat dat de doelmachine, die de camera(‘s) insluit, op ongecontroleerde wijze plotseling uitgeschakeld wordt.
Het is ook raadzaam om voor ononderbroken stroomtoevoer te zorgen om bij tijdelijke stroomstoringen een regelmatige uitschakeling te garanderen.
3.2.3 Veiligheid
Kijk niet rechtstreeks naar de lichteenheid. Het is niet enkel een intense lichtbron maar in geval van rood licht is er een belangrijke hoeveelheid infraroodstraling aanwezig, gevaarlijk voor de ogen. Ondanks de korte pulbreedtes kan de intensiteit van het licht veranderen zonder dat u het opmerkt.
3.2.4 Zorg voor de uitrusting
• Zet het beschermend deksel op de lens indien de camera niet wordt gebruikt, vooral bij van camera’s die naar boven zijn gericht daar het stof zich op het oppervlak zal ophopen.
• Raak het oppervlak van de lens niet aan en maak ze uitsluitend schoon met een lensborstel voor fototoestellen.
3.3 Hardware Configuratie
De camera vereist geen bijkomende hardware configuratie daar al zijn parameters via de software worden geconfigureerd. Het verlichtingssysteem heeft een specifieke hardware strobe licht controller die in de fabriek van KAS wordt ingesteld. De configuratie is ingesteld op een algemene modus waardoor het gebruik van de camera programma-instellingen de vereiste blootstelling en verlichting range verschaft.
De licht controller moet niet opnieuw geconfigureerd worden daar een onjuiste configuratie kan leiden tot permanente schade aan het verlichtingssysteem. Eventuele bijzondere eisen, buiten het bereik van het standaard systeem, moeten met KAS overlegd worden.
Het diafragma en de focusringen van de camera hebben een vaste configuratie, ingesteld en vergrendeld in de fabriek. Deze instellingen zijn voor een vaste lensafstand van het papier en leveren voor de te capteren codereeks de best mogelijke regeling van de lichtgevoeligheid t.o.v. de velddiepte. Het is niet raadzaam om deze instellingen te wijzigen daar dit het vorige configuratiebestand van de instellingen ongeldig zou maken en de bruikbare reeks voor codecaptatie zou kunnen beperken.
3.4 Software Taakconfiguratie
3.4.1 Algemeen
De drie belangrijkste configuratie-items die moeten uitgevoerd worden, zijn de volgende : camera, communicaties en codeconfiguratie. Deze drie velden worden voorgesteld in het hoofdtoepassingsvenster, zoals u kunt zien op het scherm hieronder:-
Op te merken valt dat in dit document steeds wordt verwezen naar het “doelsysteem”. Hiermee wordt de inrichting bedoeld die via de communicatie links de gedecodeerde waarden ontvangt en het papier betast om codes te scannen.
3.4.2 Laden en Opslaan van Bestaande Configuraties
Elke belangrijke taak moet afzonderlijk geconfigureerd worden om te voldoen aan de codecaptatie en decodering. Teneinde de procedures voor configuratie en kalibratie van taken te vermijden die herhaaldelijk dezelfde configuratie gebruiken, kunnen indien nodig bestaande configuraties opgeslagen en weer opgeladen worden.
Eens de KAS camera applicatie werd geconfigureerd, kan de configuratie opgeslagen worden door “Opslaan als” te kiezen in het menu “Bestand” in het hoofdtoepassingsvenster. Via het dialoogvenster ‘bestand opslaan’ kunt u naar de gewenste map te gaan. De configuratie kan met elke toegestane naam opgeslagen worden maar moet een .kcfg bestandextensie hebben. Enkel complete configuraties kunnen opgeslagen worden.
Om een bestaande configuratie op te laden, kies “Open” in het menu “Bestand”, ga naar het bestand en dubbelklik erop of maak gebruik van het dialoogvenster ‘bestand openen’. Eens de configuratie werd geladen, kan ze gewijzigd, gebruikt en/of opgeslagen worden via “Opslaan” in het menu “Bestand” of ze kan opgeslagen worden als een andere configuratie via “Opslaan als”.
3.4.3 Nieuwe Configuraties
Bij het aanmaken van nieuwe configuraties, blijven vele geconfigureerde waarden ongewijzigd, zoals de instellingen i.v.m.het type camera, de trigger input, de trigger polariteit, de seriële verbinding lijn enz. daar zij in verband staan met de algemene hardware omgeving. Het herhaaldelijk instellen van dezelfde waarden in nieuwe configuraties kan vermeden worden door gebruik van het standaard configuratie mechanisme.
Als “Nieuw” wordt gekozen in het menu “Bestand” zal, indien een standaard configuratie bestaat, deze geladen worden. Vervolgens kunnen de code gerelateerde instellingen die variëren, ingevoegd worden. Om een standaardconfiguratie te creëren, moet het KAS camera systeem vanuit een lege configuratie aangemaakt worden en in de werkmap opgeslagen worden onder de naam default.kcfg.
3.4.4 Camera
Wanneer de KAS camera applicatie wordt gestart, zal ze automatisch alle camera’s gekoppeld met de Firewire tm interfaces scannen en ze opnemen in een vervolgkeuzelijst in het veld van de cameraconfiguratie in het hoofdtoepassingsvenster (zie paragraaf 3.4.1). Aan elke camera wordt een sequentiële naam toegewezen d.w.z. “Camera_1”, “Camera_2” enz.
Om de basisconfiguratie van de camera in te stellen, moet de camera in de vervolgkeuzelijst gekozen worden. Na de keuze wordt de configuratietoets actief en als u erop klikt zal het volgende venster verschijnen :-
Op te merken valt dat actieve camera regelingen (gain, helderheid en sluiter) in dit deel niet geconfigureerd worden daar zij ingesteld moeten worden wanneer het codebeeld gekalibreerd wordt en dus in de pagina van de codeconfiguratie zullen verschijnen (zie hoofddeel 3.4.6)
3.4.4.1 Trigger bron
Op de KAS installatie gewoonlijk op “pulse” ingesteld
In het bovenste invoervak in het venster kan het type trigger gekozen worden, gebruikt om een beeld via de camera te capteren, wanneer de applicatie in uitvoermodus is. Als “Comms” wordt gekozen en de applicatie is geconfigureerd om via seriële verbinding te communiceren met de doelmachine, verwacht de applicatie een afzonderlijk teken van zijn communicatie link te ontvangen om de ontvangst van een camerabeeld aan te vragen. De waarde van het teken is van geen belang, in elk geval wordt een beeld ontvangen. Eens het teken werd ontvangen zal de applicatie een beeldontvangst via de software aanvragen. Deze vorm van triggering is over het algemeen onbevredigend voor real-time machinetoepassingen aangezien de vertraging, vanaf het ontvangen van het teken via seriële verbinding tot het verschijnen in de applicatie (na bewerking van het besturingssysteem), zeer onvoorspelbaar is. Het kan echter wel gebruikt worden in toepassingen waar het te fotograferen werkstuk lang genoeg stil blijft staan terwijl de trigger wordt uitgebracht en verwerkt om de gewenste ‘region of interest’ te capteren.
Indien “Pulse” wordt gekozen, wordt de camera ingesteld om rechtstreeks een bekabelde elektrische trigger puls te ontvangen en de software te overbruggen. Deze vorm van triggering is over het algemeen toereikend voor real-time triggering in snel draaiende machine applicaties.
3.4.4.2 Trigger Polariteit
Op de KAS installatie gewoonlijk op “positive edge” ingesteld
In het tweede invoervak in het venster kan ‘positive of negative edge triggering’ gekozen worden. Dit is afhankelijk van de specificaties van het doelsysteem en dus zal hiervoor de instructiehandleiding van de doelmachine moeten geraadpleegd worden.
Indien “Comm” triggering werd gekozen is dit invoervak inactief.
3.4.4.3 Trigger Input
Op de KAS installatie gewoonlijk op “input 0” ingesteld
In het derde invoervak kan een trigger input op de camera gekozen worden voor “Pulse” triggering. Vier potentiële trigger inputs zijn aanwezig in dit invoervak. Niet alle cameratypes ondersteunen zoveel trigger inputs. Over het algemeen zal het steeds dezelfde input zijn die bepaalt hoe de camera met het doelsysteem is aangesloten; dit is aangeduid in de documentatie van het doelsysteem.
Indien “Comm” triggering werd gekozen is dit invoervak inactief.
3.4.5 Communicaties
Om de communicatieconfiguratie in te stellen, moet het communicatie kanaaltype gekozen worden in de vervolgkeuzelijst in het communicatieconfiguratie veld van het hoofdtoepassingsvenster (zie paragraaf 3.4.1). Eens het communicatiekanaaltype werd gekozen, zal de toets configureren inactief worden.
3.4.5.1 Serieel
Wanneer op de toets “Configureren” wordt geklikt, verschijnt het volgende venster:-
Op te merken valt dat noch in de software, noch in de hardware datatransportbesturing wordt ondersteund daar de informatie verzonden door de applicatie voor elke gedecodeerde waarde een beperkte lengte heeft en er weinig kans is een overschrijding te veroorzaken op het doelsysteem. Ook zijn comms genereerde triggers voor de applicatie de enige bron van informatie en bestaan (voor elke trigger) enkel uit een afzonderlijk teken.
De applicatie dwingt uitgaande ‘Data Terminal Ready’ en ‘Verzoek om te verzenden’ naar een actieve toestand en is ongevoelig voor inkomende ‘Data Set Ready’. Het diagram hieronder toont een aanbevolen kabelplanning voor lokale verbinding. (ervan uitgaande dat het doelsysteem een DTE interface heeft), hoewel de meeste seriële crossover kabels zullen volstaan. Hieronder worden twee varianten van kabels getoond. De eerste kabel voorziet een 9-wegs D type DTE verbinding met het doelsysteem en de tweede kabel voorziet een 25-wegs D type DTE verbinding. Aangenomen kan worden dat de seriële poorten van een pc steeds 9-wegs D type DTE zijn:-
Wanneer een informatie tekenreeks naar het doelsysteem wordt verstuurd, wordt het volgende gegevensblok formaat gebruikt:-
STRING
waar:-
• = start van tekstteken – ASCII tekenwaarde – 2
• = einde van tekstteken – ASCII tekenwaarde– 3
• STRING = sequentie van te verzenden ASCII tekens: hetzij de gedecodeerde waarde als een tekenreeks, hetzij de geconfigureerde fouttekenreeks.
• = regelterugloop - ASCII tekenwaarde – 13
• = nieuwe regel - ASCII tekenwaarde - 10
Als tekens worden ontvangen voor “Comms” triggering, wordt elke trigger voorgesteld door een afzonderlijk teken; de applicatie houdt geen rekening met de waarde van het teken maar zal NUL tekens elimineren.
De volgende paragrafen beschrijven elke item configureerbaar in het gevisualiseerde configuratievenster voor seriële verbindingen :-
3.4.5.1.1 BaudRate
Op de KAS installatie gewoonlijk op “115200” ingesteld
Het eerste invoervak op de pagina rolt een vervolgkeuzelijst met de beschikbare baud rates. Bemerk dat de baud rate steeds dezelfde is in beide richtingen, ontvangen en verzenden.
Niettemin is een grote range van baud rates beschikbaar. Vanzelfsprekend zijn lagere baudrates ongeschikt voor high performance toepassingen. Bovendien moet rekening gehouden worden met de max. kabellengte wanneer baud rates hoger dan 19,200 baud gebruikt worden.
3.4.5.1.2 Bits
Op de KAS installatie gewoonlijk op “8 bits” ingesteld
Het tweede invoervak op de pagina rolt een vervolgkeuzelijst waarin het aantal gegevenbits voor elk teken kan gekozen worden. Bemerk dat enkel bepaalde gegevenbits / pariteitsbit / stopbit combinaties geldig zijn en afhankelijk kunnen zijn van het besturingssysteem.
3.4.5.1.3 Pariteit
Op de KAS installatie gewoonlijk op “geen” ingesteld
Het derde invoervak op de pagina rolt een vervolgkeuzelijst om de tekenpariteit te kiezen tussen GEEN, ONEVEN, EVEN, TEKEN, SPATIE.
3.4.5.1.4 Stopbits
Op de KAS installatie gewoonlijk op “1 stop bit” ingesteld
Het vierde invoervak op de pagina rolt een vervolgkeuzelijst om het aantal stopbits op het einde van elk teken te kiezen tussen EEN, EEN en een HALF of TWEE. Bemerk dat enkel bepaalde gegevenbits / pariteitsbit / stopbit combinaties geldig zijn en afhankelijk kunnen zijn van het besturingssysteem.
.
3.4.5.1.5 Verbinden
Eens de items hierboven werden ingesteld, kan op ‘verbinden’ gedrukt worden. Hierdoor zal de applicatie proberen zich te verbinden met de gespecificeerde seriële verbinding. Merk op dat een seriële lijn over het algemeen, en deze toepassing in het bijzonder, een verbindingloos protocol gebruikt en de term "verbinden " hier gewoon betekent dat het besturingssysteem toegang tot de poort verleent.
Italian to Dutch: DOUBLE SIDE-BREAK DISCONNECTOR Detailed field: Electronics / Elect Eng
Source text - Italian DESCRIPTION
2.1 GENERAL
The AREVA disconnectors of the series S3C (without earthing switch), S3CT (with one earthing switch) and S3C2T (with two earthing switches) are of type with double side-break with three insulators - of which the central one is rotary - each pole.
The live part is made of a mobile part, the rotary arm, with the male mobile contacts on its ends, and of two female fixed contacts installed on the lateral insulators. The mobile arm with the two mobile contacts is installed on the central rotary insulator.
The fixed contacts are made of pairs of copper blades, each pressed by a stainless steel spring, that ensure adequate and constant pressure on the contact-making points.
The mobile contacts are copper plates of suitable dimensions according to the rated current of the equipment.
With a rotation of 85° of the central insulator, and therefore of the mobile arm, the contacts close with a sliding movement. This contact-making is self-cleaning and self-tightening and ensures the best behavior in case of stress due to short-time current.
The number of copper blades in the fixed contacts and the dimensions of the mobile contacts depend on the electrical and mechanical features of the equipment. All parts that make up the contacts are silver-plated in the area where current flows.
The line terminals are vertical pads located at the ends of the two female fixed contacts.
The lower support bases are in hot-zinced steel and are dimensioned to withstand the heaviest stress (stress on line terminals, stress due to short-time currents, etc.).
All elements through which current flows have been standardized and tested with short-circuit current.
The equipment is constructed in compliance with the following standards:
Italy CEI EN 62271-102;
US ANSI C37 from 30 to 37 NEMA SG 06;
UK BS EN 62271-102;
Europe IEC 62271-102.
For better understanding, the examination of the figures of this manual should be always combined with the careful study of the installation drawing DIN-… which concerns your specific order.
3. PACKAGING AND SHIPMENT
All the items of the equipment are shipped in cases (crates), which must be handled with care in accordance with the standard symbols on the sides of the containers.
3.1 TYPES OF PACKAGES
Shipment packaging is designed to fully protect the shipping units against mechanical damage and against weather during transportation, unloading and handling on site. It ensures that the product is not damaged and that all quality features, that are guaranteed and tested in all stages of production, remain unaltered.
3.1.1 Shipping cases
The shipping cases are strong, plywood-covered wooden crates, covered on the sides and reinforced internally with wooden boards. Special-shape wood-pieces are fastened to the bottom of the crates, and if needed to the sides too, in order to hold the content fast; if needed the shaped pieces are lined with foam to damp shocks to the content.
If needed, the content is wrapped in plastic film or contained in special boxes placed on the bottom of the crate.
In order to ensure adequate ventilation, the shipping cases are equipped with weatherproof openings.
3.2 SHIPPING UNITS
The subdivision of each switchgear into shipping units is devised to speed up the installation on site and simplify the handling of the shipping units.
4. RECEIPT AND STORAGE
4.1 RECEIPT
As soon as you receive the crates, inspect the content of each package and make sure that there is no damage and that all the items written in the packing list are there.
Damaged items or discrepancies between content and packing list must be reported to ALSTOM immediately.
If after the inspection the cases should be relocated or stored for a long time, restore them to the original conditions.
When handling or unloading the cases, take care not to damage the equipment.
4.2 STORAGE
Place the packages in a dry and sheltered location, or if outdoor, make sure the area is drained well.
For outdoor storage, the place should be dry and ventilated and the crates should be raised at least 10 cm from the ground with wooden beams.
Concerning the storage of the drive, consult the specific instruction manual D-… for the suitable procedure.
5. UNPACKING AND LIFTING
Unpack the materials with care in order to avoid loosing or damaging any items.
Handle the complete units taking care especially of porcelain insulators even if already assembled.
Open the shipping cases on site just before installation, in a position where the hoisting equipment may hook the materials with ease.
Sling the material with an adequate lifting apparatus as shown in Figure A.
FIG. A: LIFTING THE UNITS OF THE DISCONNECTOR
6. INSTALLATION AND ADJUSTMENT
6.1 CONDITIONS AND PRELIMINARY OPERATIONS BEFORE INSTALLATION
a) To install correctly the switchgears, the connection dimensions of building works and steel works must comply with the specific DIN-... installation drawings that concern your order.
b) In addition, consult the specific instructions manuals of the drive [operating mechanism] D-... of your order.
c) Screws, bolts and nuts must be tightened with a torque wrench with the torque values of the tables of Attachment “B”.
d) Prepare and treat the permanent contact surfaces of live parts, through which current will flow (e.g. the contact surface between the terminal connection pad or shank and the clamp of the line conductor) as follows:
• wipe off any trace of grease from the contact surfaces with trichloroethylene or other non-abrasive solvent. If the surfaces are oxidized, clean them up with a steel brush or fine emery paper;
• cover them immediately with antioxidant paste;
• connect the surfaces as soon as possible.
e) For the disconnectors of type S3C, install the units in the following sequence:
• lower bases;
• support insulators;
• rotary insulators;
• fixed contacts;
• mobile live parts;
• vertical drive shaft and drive of the disconnector;
• horizontal transmission rods of the disconnector;
For the disconnectors of type S3CT and S3C2T, install the units in the following sequence:
• lower bases;
• support insulators;
• rotary insulators;
• fixed contacts;
• mobile live parts;
• vertical drive shaft and drive of the disconnector;
• horizontal transmission rods of the disconnector;
• horizontal transmission rods of the earthing switches;
• vertical drive shafts and drives of the earthing switches;
• earthing switches.
6.2 INSTALLATION OF THE S3C DISCONNECTOR
6.2.1 Lower bases (Fig. 1, 5, 5A)
Check on the installation drawing DIN-..., the arrangement of the lower base.
Before carrying out the installation, check that the serial numbers on the lower bases are as required.
Lift the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 1) as shown in Fig. A and lay down the lower bases on the support structure matching the fastening holes and make sure that their arrangement is correct, in accordance with the specific DIN-… installation drawing.
Fasten temporarily the bases to the structure.
Release the lifting apparatus.
With the spirit level, check that all the surfaces that support the insulators, especially the rotary discs (5.7 and 5.8 Fig. 5) that support the rotary insulators (1.2 Fig. 1), are horizontal in two perpendicular directions. If needed shim suitably with the specific C-washers on the bolts, between the structure and the brackets (5.6 Fig. 5) of the bases, to achieve the required conditions.
Before fastening finally to the structure, check that:
• the bases are aligned between themselves and with the support structure.
• the distances between the bases are as required in the installation drawing.
• during final fastening no deformation has taken place altering the adjustments already carried out. If needed repeat the operations above.
Fasten finally the bases to the structure.
6.2.2 Support and rotary insulators (Fig. 1, 2A, 5, 5A)
Lift each support insulator (1.1 Fig. 1) - as shown in Fig. A - and lay it down onto the respective fastening plate (5.5 Fig. 5) of the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 5). If needed turn the insulator (1.1 Fig. 1) on its own centerline until the bolt holes on the top flange are at 45° in relation to the lengthwise centerline of the base and fasten it temporarily with the specific screws, including nuts, plain and split washers, as indicated in Fig. 2A.
Lift the rotary insulators (1.2 Fig. 1) as shown in Fig. A and lay them down on the rotary discs (5.7 and 5.8 Fig. 5) of the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 5); the position of each insulator is correct when the bolt holes on its top flange are at 22.5° in relation to the crosswise axis of the bases (or of the mobile arms of the live part), as shown in Fig. 2.
Fasten the insulators with the specific screws, nuts, plain and split washers as shown in Fig. 2A.
With the spirit level, check that all the top flanges of the insulators are horizontal and that the centerlines are vertical and aligned.
If needed insert the C-washers between the bottom flange of the support insulators (1.1 Fig. 1) and the plate (5.5 Fig. 5) of the lower base (5.1 and 5.2 Fig. 5) to bring the system to the required conditions.
Check also that in rotating, each insulator (1.2 Fig. 1) turns around its centerline without describing a cone (Fig. 2A). If needed insert the special C-washers between the flange and the rotary disc (5.7 and 5.8 Fig. 5), until the system reaches the required conditions.
Finally check that the distances between the centerlines of the insulators are as indicated in the specific installation drawing DIN-….
When all checks are complete, tighten finally the fastening bolts.
6.2.3 Mobile live parts (Fig. 1, 2)
Set the rotary discs (5.7 Fig. 5) to the OPEN positions.
Lift each live part (2.0 Fig. 2) as shown in Fig. A and install it on the respective central rotary insulator (1.2 Fig. 1) by fastening it with the specific screws and split washers, after installing the appropriate plan washer with thickness 8 mm, as shown in figure 2A.
Turn by hand the live part and check that the male contacts (2.3 Fig. 2) located at the end of the mobile arm (2.1 Fig. 2), are centered when entering the respective fixed contacts (3.2 Fig. 3).
If the mobile arm (2.1 Fig. 2) is not horizontal, insert the specific C-washers between the top flange of the rotary insulator (1.2 Fig. 1) and the support of the mobile arm (2.2 Fig. 2).
Turn the mobile arm (2.1 Fig. 2) to the open position and check that its centerline makes with the lengthwise axis of the lower base (5.1 and 5.2 Fig. 5) an angle of about 85°.
6.2.4 Main fixed contacts (Fig. 1, 2, 3)
See the layout drawings (Fig. 1) for the correct positions of the main fixed contacts (3.0 Fig. 3).
Install the units of the fixed contacts on the external insulators (1.1 Fig. 1) and fasten them with the specific screws (3.4 Fig. 3) including spring and plain washers, after installing the adaptation flange (3.7 Fig. 3), as shown in figure 2A.
Make the following checks before tightening the screws finally.
• that the fixed contacts (3.0 Fig. 3) are aligned with the centerlines of the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 5);
• that the blades of the contact (3.2 Fig. 3) are horizontal. If needed insert the specific C-washers between the top flanges of the insulators (1.1 Fig. 1) and the adaptation flange (3.7 Fig. 3) of the fixed contacts.
6.2.5 Vertical drive shaft and drive of the switchgear (Fig. 7, 7A)
Before carrying out the installation, check that the serial number of the drive is the same as the serial number of the switchgear.
Concerning the lifting of the drive, see the instruction manual on the specific installation and maintenance procedures for the device.
Lift each drive and take the back of the device toward the support structure while matching the bolt holes (7.11 Fig. 7) with the holes on the structure. Fasten temporarily two bolts diagonally without tightening finally.
Release the lifting apparatus.
With reference to Fig. 7A, measure the distance “L” between the upper surface of the support (5.12 Fig. 5, 5A) of the lower base and the upper surface of the support (7.15 Fig. 7A) of the clamp of the drive; add 135 (150 mm - 15 mm) mm to this distance. This distance is indicated as “La”:
La=L 135 (with “L” and “La” in mm)
Measure the vertical drive shaft (7.7 Fig. 7A) supplied with the disconnector and, if it is longer than "La", cut it to the exact size and also deburr the edges and reinstate the surface protection by cold zincing.
Check that the drive is in the CLOSED position.
Check that the disconnector is in the CLOSED position.
In order to ensure the best grip, before installing the vertical drive shaft, polish with abrasive paper the lower part of the shaft for a length of about 150 mm.
Check also that the internal surface of the clamp is free from any trace of grease or other impurities.
Remove the lower fastening bolt installed previously and, by pivoting on the upper bolt still installed, tilt the drive to allow the installation of the vertical drive shaft (7.7 Fig. 7).
Insert the locking ring (5.13 Fig. 5A) into the upper part of the vertical drive shaft (7.7 Fig. 5A), then insert the shaft into the specific bush located on the support (5.12 Fig. 5A).
With reference to Fig. 5, install the control lever (5.10 Fig. 5) into the shaft (7.7 Fig. 5D) and lock it in the correct position with the specific U-bolts and fastening nuts, take care to keep the angles and dimensions indicated in Fig. 5 and 5A.
Position the locking ring (5.13 Fig. 5A) contiguously under the support and fasten it with the specific grub screws.
While keeping the drive slanted, insert the lower part of the vertical drive shaft (7.7 Fig. 7) into the clamp (7.12 Fig. 7).
Bring back the drive to the correct position and tighten the other fastening bolts to the support structure.
If needed, loosen the nuts that fasten the drive to the structure, raise or lower the drive and then tighten the nuts again, in order to get - when the adjustment is complete - the exact dimensions shown in the specific DIN-… installation drawing.
Check also that the drive is horizontal in two perpendicular directions, if needed shim the fastening devices.
Fasten temporarily the clamp (7.12 Fig. 7), but do not tighten the screws (7.10 Fig. 7).
Check that the drive shaft (7.7 Fig. 7) is vertical in the two perpendicular directions.
Now you can tighten finally the clamp (7.12 Fig. 7) with the screws (7.10 Fig. 7) to lock the shaft (7.7 Fig. 7), with a torque of around 80 Nm. In order to assist in this operation, apply some normal grease on the bolts.
6.2.6 Horizontal transmission rods of the disconnector (Fig. 1, 5)
The horizontal transmission rods (5.3 Fig. 5) of the disconnector have at one end a hole for connection with the clamp (5.9 Fig. 5) of the central pole, inside the clamp there are two corresponding specific holes (see detail in Fig. 5).
In the following operations, keep the horizontal transmission rods (5.3 Fig. 5) in the correct positions, that is with the bored end turned toward the central pole.
With reference to Fig. 5, measure the distance "X" between the bases: To this distance add 200 mm. This distance is indicated as “Xb”:
Xb=2X 200 (with "X" and "Xb" in mm)
Measure the horizontal transmission rods (5.3 Fig. 5) supplied with the disconnector and, if they are longer than "Xb", cut them to the exact sizes and then deburr the edges and reinstate the surface protection by cold zincing.
Loosen the U-bolts of the clamps (5.9 Fig. 5) installed on the connection levers of the rotary discs (5.7 and 5.8 Fig. 5).
Insert the rods (5.3 Fig. 5) into the loosened clamps (5.9 Fig. 5); let them protrude from the clamps.
Tighten the clamps (5.9 Fig. 5) finally.
6.3 INSTALLATION OF THE S3CT DISCONNECTOR
6.3.1 Lower bases (Fig. 1A, 1B, 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5I)
Check on the installation drawing DIN-..., the arrangement of the lower base.
Before carrying out the installation, check that the serial numbers on the lower bases are as required.
Lift the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 1A, 1B) as shown in Fig. A; lay down the lower bases on the support structure matching the fastening holes and make sure that their arrangement is correct, in accordance with the specific DIN-… installation drawing.
Fasten temporarily the bases to the structure.
Release the lifting apparatus.
With the spirit level, check that all the surfaces that support the insulators, especially the rotary discs (5.7 and 5.8 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H) that support the rotary insulators (1.2 Fig. 1A, 1B), are horizontal in two perpendicular directions. If needed shim suitably with the specific C-washers on the bolts, between the structure and the brackets (5.6 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) of the bases, to achieve the required conditions.
Before fastening finally to the structure, check that:
• the bases are aligned between themselves and with the support structure.
• the distances between the bases are as required in the installation drawing.
• during final fastening no deformation has taken place altering the adjustments already carried out. If needed repeat the operations above.
Fasten finally the bases to the structure.
6.3.2 Support and rotary insulators (Fig. 1A, 1B, 2A, 5C, 5G)
Lift each support insulator (1.1 Fig. 1A, 1B) - as shown in Fig. A - and lay it down onto the respective fastening plate (5.5 Fig. 5C, 5G) of the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 5C, 5G). If needed turn the insulator (1.1 Fig. 1A, 1B) on its own centerline until the bolt holes on the top flange are at 45° in relation to the lengthwise centerline of the base and fasten it temporarily with the specific screws including nuts, and plain and split washers, as indicated in Fig. 2A.
Lift the rotary insulators (1.2 Fig. 1A, 1B) as shown in Fig. A and lay them down on the rotary discs (5.7 and 5.8 Fig. 5C, 5G) of the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 5C, 5G); the position of each insulator is correct when the bolt holes on its top flange are at 22.5° in relation to the crosswise axis of the bases (or of the mobile arms of the live part), as shown in Fig. 2.
Fasten the insulators with the specific screws, nuts, and plain and split washers as shown in Fig. 2A.
With the spirit level, check that all the top flanges of the insulators are horizontal and that the centerlines are vertical and aligned.
If needed insert the C-washers between the bottom flange of the support insulators (1.1 Fig. 1A, 1B) and the plate (5.5 Fig. 5C, 5G) of the lower base (5.1 and 5.2 Fig. 5C, 5G) to bring the system to the required conditions.
Check also that in rotating, each insulator (1.2 Fig. 1A, 1B) turns around its centerline without describing a cone (Fig. 2A). If needed insert the special C-washers between the flange and the rotary disc (5.7 and 5.8 Fig. 5C, 5G), until the system reaches the required conditions.
Finally check that the distances between the centerlines of the insulators are as indicated in the specific installation drawing DIN-….
When all checks are complete, tighten finally the fastening bolts.
6.3.3 Mobile live parts (Fig. 1A, 1B, 2)
Set the rotary discs (5.7 Fig. 5B, 5F) to the OPEN positions.
Lift each live part (2.0 Fig. 2) as shown in Fig. A and install it on the respective central rotary insulator (1.2 Fig. 1A, 1B) by fastening it with the specific screws and split washers, after installing the appropriate plan washer with thickness 8 mm, as shown in figure 2A.
Turn by hand the live part and check that the male contacts (2.3 Fig. 2) located at the end of the mobile arm (2.1 Fig. 2), are centered when entering the respective fixed contacts (3.2 Fig. 3).
If the mobile arm (2.1 Fig. 2) is not horizontal, insert the specific C-washers between the top flange of the rotary insulator (1.2 Fig. 1A, 1B) and the support of the mobile arm (2.2 Fig. 2).
Turn the mobile arm (2.1 Fig. 2) to the open position and check that its centerline makes with the lengthwise axis of the lower base (5.1 and 5.2 Fig. 5B, 5F) an angle of about 85°.
6.3.4 Main fixed contacts (Fig. 1A, 1B, 2, 3, 9, 9A)
See the layout drawings (Fig. 1A, 1B) for the correct positions of the main fixed contacts (3.0 Fig. 3, 9, 9A).
Install the units of the fixed contacts on the external insulators (1.1 Fig. 1A, 1B) and fasten them with the specific screws (3.4 Fig. 3) including spring and plain washers, after installing the adaptation flange (3.7 Fig. 3), as shown in figure 2A.
Make the following checks before tightening the screws finally.
• that the fixed contacts (3.0 Fig. 3, 9, 9A) are aligned with the centerlines of the lower bases (5.1 and 5.2 Fig. 5B, 5F);
• that the blades of the contact (3.2 Fig. 3) are horizontal. If needed insert the specific C-washers between the top flanges of the insulators (1.1 Fig. 1A, 1B) and the adaptation flange (3.7 Fig. 3) of the fixed contacts.
6.3.5 Vertical drive shaft and drive of the disconnector (Fig. 7, 7A)
Before carrying out the installation, check that the serial number of the drive is the same as the serial number of the switchgear.
Concerning the lifting of the drive, see the instruction manual on the specific installation and maintenance procedures for the device.
Lift the drive and take the back of the device toward the support structure while matching the bolt holes (7.11 Fig. 7) with the holes on the structure. Fasten temporarily two bolts diagonally without tightening finally.
Release the lifting apparatus.
With reference to Fig. 7A, measure the distance “L” between the upper surface of the support (5.12 Fig. 5B, 5D, 5F, 5H) of the lower base and the upper surface of the support (7.15 Fig. 7A) of the clamp of the drive; add 135 (150 mm - 15 mm) mm to this distance. This distance is indicated as “La”:
La=L 135 (with “L” and “La” in mm)
Measure the vertical drive shaft (7.7 Fig. 7A) supplied with the disconnector and, if it is longer than "La", cut it to the exact size and also deburr the edges and reinstate the surface protection by cold zincing.
Check that the drive is in the CLOSED position.
Check that the disconnector is in the CLOSED position.
In order to ensure the best grip, before installing the vertical drive shaft, polish with abrasive paper the lower part of the shaft for a length of about 150 mm.
Check also that the internal surface of the clamp is free from any trace of grease or other impurities.
Remove the lower fastening bolt installed previously and, by pivoting on the upper bolt still installed, tilt the drive to allow the installation of the vertical drive shaft (7.7 Fig. 7).
Insert locking ring (5.13 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H)and the interlocking plate (5.22 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) into the upper part of the vertical drive shaft (7.7 Fig. 5D) and fastened temporarily, then insert the shaft into the specific bush located on the support (5.12 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H).
With reference to Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G and 5H, install the control lever (5.10 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H) into the shaft (7.7 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) and lock it in the correct position with the specific U-bolts and fastening nuts, take care to keep the angles and dimensions indicated in Fig. 5B, 5D, 5F and 5H.
Position the locking ring (5.13 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) contiguously under the support and fasten it with the specific grub screws.
While keeping the drive slanted, insert the lower part of the vertical drive shaft (7.7 Fig. 7) into the clamp (7.12 Fig. 7).
Bring back the drive to the correct position and tighten the other fastening bolts to the support structure.
If needed, loosen the nuts that fasten the drive to the structure, raise or lower the drive and then tighten the nuts again, in order to get - when the adjustment is complete - the exact dimensions shown in the specific DIN-… installation drawing.
Check also that the drive is horizontal in two perpendicular directions, if needed shim the fastening devices.
Fasten temporarily the clamp (7.12 Fig. 7), but do not tighten the screws (7.10 Fig. 7).
Check that the drive shaft (7.7 Fig. 7) is vertical in the two perpendicular directions.
Now you can tighten finally the clamp (7.12 Fig. 7) with the screws (7.10 Fig. 7) to lock the shaft (7.7 Fig. 7), with a torque of around 80 Nm. In order to assist in this operation, apply some normal grease on the bolts.
6.3.6 Horizontal transmission rods of the disconnector (Fig. 1A, 1B, 5B, 5F)
The horizontal transmission rods (5.3 Fig. 5B, 5F) of the disconnector have at one end a hole for connection with the clamp (5.9 Fig. 5B, 5F) of the central pole, inside the clamp there are two corresponding specific holes (see detail in Fig. 5B, 5F).
In the following operations, keep the horizontal transmission rods (5.3 Fig. 5B, 5F) in the correct positions, that is with the bored end turned toward the central pole.
With reference to Fig. 5B, 5F, measure the distance "X" between the bases: To this distance add 200 mm. This distance is indicated as “Xb”:
Xb=2X 200 (with "X" and "Xb" in mm)
Measure the horizontal transmission rods (5.3 Fig. 5B, 5F) supplied with the disconnector and, if they are longer than "Xb", cut them to the exact sizes and then deburr the edges and reinstate the surface protection by cold zincing.
Loosen the U-bolts of the clamps (5.9 Fig. 5B, 5F) installed on the connection levers of the rotary discs (5.7 and 5.8 Fig. 5B, 5F).
Insert the rods (5.3 Fig. 5B, 5F) into the loosened clamps (5.9 Fig. 5B, 5F); let them protrude from the clamps.
Tighten the clamps (5.9 Fig. 5B, 5F) finally.
6.3.7 Vertical drive shaft and drive of the earthing switch (Fig. 7, 7A)
Before carrying out the installation, check that the serial number of the drive is the same as the serial number of the switchgear.
Concerning the lifting of the drive, see the instruction manual on the specific installation and maintenance procedures for the device.
Lift the drive and take the back of the device toward the support structure while matching the bolt holes (7.11 Fig. 7) with the holes on the structure. Fasten temporarily two bolts diagonally without tightening finally.
Release the lifting apparatus.
With reference to Fig. 7A, measure the distance “L” between the upper surface of the support (5.25 Fig. 5B, 5D, 5F, 5H) of the lower base and the upper surface of the support (7.15 Fig. 7A) of the clamp of the drive; add 135 (150 mm - 15 mm) mm to this distance. This distance is indicated as “La”:
La=L 135 (with “L” and “La” in mm)
Measure the vertical drive shaft (7.8 Fig. 7A) supplied with the disconnector and, if it is longer than "La", cut it to the exact size and also deburr the edges and reinstate the surface protection by cold zincing.
Check that the drive is in the CLOSED position.
Check that the disconnector is in the CLOSED position.
In order to ensure the best grip, before installing the vertical drive shaft, polish with abrasive paper the lower part of the shaft for a length of about 150 mm.
Check also that the internal surface of the clamp is free from any trace of grease or other impurities.
Remove the lower fastening bolt installed previously and, by pivoting on the upper bolt still installed, tilt the drive to allow the installation of the vertical drive shaft (7.8 Fig. 7).
Insert locking ring (5.23 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H)and the interlocking plate (5.22 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) into the upper part of the vertical drive shaft (7.8 Fig. 5D) and fastened temporarily, then insert the shaft into the specific bush located on the support (5.25 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H).
With reference to Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G and 5H, install the control lever (5.14 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H) into the shaft (7.8 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) and lock it in the correct position with the specific U-bolts and fastening nuts, take care to keep the angles and dimensions indicated in Fig. 5B, 5D, 5F and 5H.
Position the locking ring (5.23 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) contiguously under the support and fasten it with the specific grub screws.
While keeping the drive slanted, insert the lower part of the vertical drive shaft (7.8 Fig. 7) into the clamp (7.12 Fig. 7).
Bring back the drive to the correct position and tighten the other fastening bolts to the support structure.
If needed, loosen the nuts that fasten the drive to the structure, raise or lower the drive and then tighten the nuts again, in order to get - when the adjustment is complete - the exact dimensions shown in the specific DIN-… installation drawing.
Check also that the drive is horizontal in two perpendicular directions, if needed shim the fastening devices.
Fasten temporarily the clamp (7.12 Fig. 7), but do not tighten the screws (7.10 Fig. 7).
Check that the drive shaft (7.8 Fig. 7) is vertical in the two perpendicular directions.
Now you can tighten finally the clamp (7.12 Fig. 7) with the screws (7.10 Fig. 7) to lock the shaft (7.8 Fig. 7), with a torque of around 80 Nm. In order to assist in this operation, apply some normal grease on the bolts.
6.3.8 Horizontal transmission rods of the earthing switch (Fig. 1A, 1B, 5B, 5F)
The horizontal transmission rods (5.4 Fig. 5B, 5F) of the earthing switch have at one end a hole for connection with the clamp (5.9 Fig. 5B, 5F) of the central pole, inside the clamp there are two corresponding specific holes (see detail in Fig. 5B, 5F).
In the following operations, keep the horizontal transmission rods (5.4 Fig. 5B, 5F) in the correct positions, that is with the bored end turned toward the central pole.
With reference to Fig. 5B, 5F, measure the distance "X" between the bases: To this distance add 200 mm. This distance is indicated as “Xb”:
Xb=2X 200 (with "X" and "Xb" in mm)
Measure the horizontal transmission rods (5.4 Fig. 5B, 5F) supplied with the disconnector and, if they are longer than "Xb", cut them to the exact sizes and then deburr the edges and reinstate the surface protection by cold zincing.
Loosen the U-bolts of the clamps (5.9 Fig. 5B, 5F) installed on the connection levers (5.17 and 5.24 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H).
Insert the rods (5.3 Fig. 5B, 5F) into the loosened clamps (5.9 Fig. 5B, 5F); let them protrude from the clamps.
Tighten the clamps (5.9 Fig. 5B, 5F) finally.
6.3.9 Fixed contacts of the earthing switch (Fig. 9, 9A)
See the layout drawings (Fig. 1A, 1B) for the correct positions of the fixed contacts of the earthing switches (9.0 Fig. 9, 9A).
With reference to Fig. 9 and 9A, install the fixed contact (9.0 Fig. 9, 9A) of the earthing switch on the side of the main fixed contact by fastening the support (9.1 Fig. 9, 9A) with the specific bolts (9.2 Fig. 9, 9A).
6.3.10 Earthing switch (Fig. 1A, 1B, 5B, 5C, 5F, 5G, 8)
With reference to Fig. 5B, 5C, 5F and 5G, set the control lever (5.14 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) of the earthing switch to the OPEN position; the adjustable control lever (5.17 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) of the earthing switch will then make an angle of about 31° in relation to the horizontal plane (see Fig. 5D and 5H).
While keeping the control lever (5.17 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) in the position described above, install the earthing switches (8.0 Fig. 8) while keeping them in the OPEN positions, with the mobile arms (8.1 Fig. 8) resting on the end stops (5.19 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G).
The mobile arm (8.1 Fig. 8) is fastened to the shaft for support earthing switch (5.18 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) by means of the specific U-bolts (8.7 Fig. 8) and fastening nuts (8.8 Fig. 8).
Before tightening finally the fastening nuts (8.8 Fig. 8), adjust and synchronize the driving and driven earthing switches as directed in sections 6.5.3.
Connect the earthing stranded conductors (8.9 Fig. 8) to the lower bases with the specific earthing bolts.
6.3.11 Mechanical interlocking device (Fig. 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G, 5H, 5I)
The interlocking device between the main disconnector and the earthing switch, that are driven by different drives, is installed on the vertical drive shaft (7.7 and 7.8) see Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H and is made of:
• a connection plate 5.22 with interlocking pegs;
• an interlocking disc 5.20 for the line disconnector;
• an interlocking disc 5.21 for the earthing switch.
Install the interlocking device between the two rods (7.7 and 7.8 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H), as shown in Fig. 5E and 5I, with the clamps of the interlocking disc (5.20 and 5.21 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H).
See the diagram in Fig. 5E, 5I and the following Figure for the correct positioning of the discs and of the interlocking plate.
Translation - Dutch BESCHRIJVING
2.1 ALGEMEEN
De AREVA scheiders van de S3C-series (zonder aardingsschakelaar), de S3CT-serie (met een aardingsschakelaar) en de S3C2T-serie (met twee aardingsschakelaars) zijn van het type met dubbele onderbreking en drie isolators aan elke pool, waarvan de centraal opgestelde van het draaiende type is.
Het spanningvoerende deel bestaat uit een bewegend deel, de draaiarm, met beweegbare steekcontacten (mannelijke contacten) op de uiteinden, en twee vaste buscontacten (vrouwelijke contacten) geïnstalleerd op de laterale isolators. De beweegbare arm met de twee beweegbare steekcontacten is op de centrale draaiende isolator geïnstalleerd.
De vaste contacten bestaan uit koppels koperen bladen, waarop telkens een roestvrijstalen veer druk uitoefent, wat een geschikte en constante druk op de contactpunten verzekert.
De beweegbare contacten bestaan uit koperplaten van geschikt formaat, overeenstemmend met de nominale stroom van de uitrusting.
Bij een rotatie van 85° van de centrale isolator en dus van de mobiele arm, sluiten de contacten met een schuifbeweging. Dit contact is zelfreinigend en zelfklemmend en garandeert de best mogelijke werking in geval van stress te wijten aan korte tijd stroom.
Het aantal koperen platen in de vaste contacten en de omvang van de beweegbare contacten is afhankelijk van de elektrische en mechanische kenmerken van de installatie. Alle onderdelen die deel uitmaken van de contacten zijn verzilverd in de zones waar de stroom doorgaat.
De verbindingsklemmen zijn verticale klemmen die zich op het einde van de twee vaste buscontacten bevinden.
De onderste voetdelen zijn in thermisch verzinkt staal en zijn zodanig gebouwd dat ze aan de zwaarste stress kunnen weerstaan (stress op de verbindingsklemmen, stress te wijten aan de korte tijd stromen, enz.).
Alle stroomvoerende onderdelen, zijn gestandaardiseerd en getest onder kortsluitstroom.
De apparatuur is gebouwd in overeenstemming met de volgende normen:
Italië CEI EN 62271-102;
VS ANSI C37 van 30 tot 37 NEMA SG 06;
VK BS EN 62271-102;
Europa IEC 62271-102.
Voor een beter begrip dient het bestuderen van de figuren van deze handleiding steeds hand in hand te gaan met het zorgvuldig bestuderen van de installatietekening DIN-… die op uw specifieke bestelling betrekking heeft.
3. VERPAKKING EN EXPEDITIE
Alle delen van de apparatuur worden verzonden in kisten of kratten; deze dienen zorgvuldig te worden behandeld, in overeenstemming met de pictogrammen aan de zijkant van de verpakkingen.
3.1 SOORTEN EMBALLAGE
De emballage is ontworpen om de te verzenden eenheden tijdens het transport naar en binnen uw locatie te beschermen tegen mechanische schade en weersinvloeden. Het zorgt ervoor dat het product niet beschadigd raakt en dat alle kwaliteitskenmerken die gedurende alle productiefasen zijn gegarandeerd en getest, behouden blijven.
3.1.1 Transportemballage
De transportemballage bestaat uit sterke, met hechthout bedekte houten kratten die aan de zijkanten zijn voorzien van houten planken en met houten planken inwendig zijn versterkt. Aan de onderkant van de kratten - en indien nodig ook aan de zijkanten – zijn houten, voorgevormde stukken bevestigd om de inhoud op zijn plaats te houden; indien nodig hebben de voorgevormde stukken tevens een schuimbekleding om de inhoud tegen schokken te beschermen.
Indien nodig wordt de inhoud in plasticfolie verpakt of in speciale dozen aan de onderkant van de krat geplaatst.
Voor adequate ventilatie worden de transportkisten van weersbestendige openingen voorzien.
3.2 TRANSPORTEENHEDEN
Het schakelapparatuur werd zodanig in de transporteenheden verdeeld dat er gemakkelijk mee kan omgegaan worden en dat de installatie ter plaatse snel en eenvoudig kan uitgevoerd worden.
4. ONTVANGST EN OPSLAG
4.1 ONTVANGST
Inspecteer de inhoud van elke verpakking onmiddellijk na ontvangst van de kratten, en onderzoek of niets is beschadigd en of alle onderdelen aanwezig zijn die op de paklijst staan.
Beschadigde of ontbrekende onderdelen dienen onmiddellijk aan AREVA te worden gemeld.
Indien de kratten na inspectie verplaatst of langdurig opgeslagen moeten worden, moeten zij weer verpakt worden.
Bij het transport of afladen van de kratten en kisten moet u ervoor zorgen dat de apparatuur niet wordt beschadigd.
4.2 OPSLAG
Zet de pakken op een droge en beschermde plaats. Indien ze buiten worden opgeslagen moet u er zeker van zijn dat de plaats droog genoeg is.
Zorg bij opslag in de open lucht dat de bergplaats droog en goed geventileerd is, en dat kratten minstens 10 cm van de grond op houten balken worden geplaatst.
Voor de opslag van de aandrijving moet voor de geschikte procedure de specifieke instructiehandleiding D-… geraadpleegd worden.
5. UITPAKKEN EN HIJSEN
Pak de materialen zorgvuldig uit om te voorkomen dat onderdelen worden verloren of beschadigd.
Verplaats de eenheden voorzichtig met bijzondere aandacht voor de porseleinen isolatoren, ook al zijn ze reeds zijn gemonteerd.
Open de transportkisten en –kratten ter plaatse, net voor de installatie, in een stand waarin de hijsmiddelen gemakkelijk aan het materiaal kunnen worden vastgemaakt.
Bevestig het materieel met stroppen aan een geschikte hijsinstallatie, zoals getoond in figuur A.
FIG. A: DE SCHEIDEREENHEDEN HIJSEN
6. INSTALLATIE EN AFSTELLING
6.1 CONDITIES EN HANDELINGEN VOORAFGAANDE AAN INSTALLATIE
a) Om het schakelapparatuur correct te installeren, moeten de aansluitdimensies van bouw- en staalconstructies voldoen aan de specifieke DIN-... installatietekeningen die betrekking hebben op uw bestelling.
b) Raadpleeg bovendien de specifieke instructiehandleidingen van de aandrijver [bedieningsmechanisme] D-... van uw bestelling.
c) Schroeven, bouten en moeren moeten met een momentsleutel worden aangedraaid, volgens de aanzetwaarden in de tabellen van bijlage B
d) Behandel en bereid de permanente contactoppervlakken van stroomvoerende delen (bijv. het contactoppervlak tussen het aansluitblok of –bus en de klem van de lijngeleider) voor als volgt:
• veeg alle vetsporen van de contactoppervlakken met trichloorethyleen of een ander niet-schurend oplosmiddel. indien de oppervlakken geoxideerd zijn, reinig deze dan met een staalborstel of fijn schuurpapier;
• bedekt deze onmiddellijk met antioxiderende pasta;
• sluit de oppervlakken zo spoedig mogelijk aan.
e) Bij de scheiders van het type S3C moeten de eenheden in deze volgorde worden geïnstalleerd:
• onderste voetdelen;
• steunisolatoren;
• draaiende isolatoren;
• vaste contacten;
• beweegbare spanningvoerende delen;
• verticale aandrijfas en aandrijver van de scheider;
• horizontale transmissiestangen van de scheider;
Bij scheiders van het type S3CT en S3C2T, moeten de eenheden in deze volgorde worden geïnstalleerd:
• onderste voetdelen;
• steunisolatoren;
• draaiende isolatoren;
• vaste contacten;
• beweegbare spanningvoerende delen;
• verticale aandrijfas en aandrijver van de scheider;
• horizontale transmissiestangen van de scheider;
• horizontale transmissiestangen van de aardingsschakelaars;
• verticale aandrijfassen en aandrijvers van de aardingsschakelaars;
• aardingsschakelaars.
6.2 INSTALLATIE VAN DE S3C-SCHEIDER
6.2.1 Onderste voetdelen (Fig. 1, 5, 5A)
Controleer de opstelling van het onderste voetdeel op de installatietekening DIN.
Alvorens de installatie uit te voeren, controleren dat de serienummers op de onderste voetdelen overeenstemmen met de vereisten.
Hef de onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 1) zoals weergegeven in Figuur A en leg de onderste voetdelen neer op de draagconstructie zodanig dat de bevestigingsgaten overeenstemmen en zorg ervoor dat de opstelling correct is, in overeenstemming met de specifieke DIN-... installatietekening.
Bevestig voorlopig de voetdelen aan de constructie.
Maak de hijsuitrusting los.
Controleer met een waterpas of alle oppervlakken die de isolatoren ondersteunen – vooral de draaibare schijven (5.7 en 5.8 Fig. 5) die de draaibare isolatoren (1.2 Fig. 1) ondersteunen – in twee onderling loodrechte richtingen vlak liggen. Plaats indien nodig ter opvulling C-sluitringen op de bouten, tussen de steunconstructie en de beugels (5.6 Fig. 5) van de voetdelen, om aan de vereiste voorwaarden te voldoen.
Alvorens ze definitief aan de constructie te bevestigen, controleer of:
• de voetdelen onderling en ten opzichte van de draagconstructie uitgelijnd zijn.
• de afstanden tussen de voetdelen overeenstemmen met de installatietekeningen.
• tijdens de uiteindelijke bevestiging geen vervorming plaatsvindt waardoor de reeds gemaakte afstellingen worden gewijzigd. Herhaal de bovenvermelde handelingen indien nodig.
Bevestig ten slotte de voetdelen aan de constructie.
6.2.2 Vaste en draaibare steunisolatoren (Fig. 1, 2A, 5, 5A)
Hef elke steunisolator (1.1 Fig. 1) - zoals getoond in Fig. A - en leg ze op de bevestigingsplaat (5.5 Fig. 5) van de respectieve onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 5). Draai de isolator (1.1 Fig. 1) indien nodig om zijn as tot de gaten op de bovenste flens een hoek van 45° vormen met de lengteas van het voetdeel en bevestig hem tijdelijk met de schroeven, de moeren en de gewone sluitringen en borgringen, zoals getoond Fig. 2A.
Hef de draaibare isolatoren (1.2 Fig. 1) zoals getoond in Fig. A en leg ze op de draaischijven (5.7 en 5.8 Fig. 5) van de onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 5); de stand van elke isolator is correct wanneer de gaten in de bovenste flens een hoek van 22.5° vormen met de dwarsgelegen as van de onderste voetdelen (of van de beweegbare armen van het spanningvoerende deel), zoals getoond Fig. 2.
Draai de isolatoren met de bijbehorende schroeven vast, inclusief moeren en borgringen, zoals getoond Figuur 2A.
Controleer met de waterpas of alle bovenste flenzen van de isolatoren horizontaal zijn en dat hun middenlijnen verticaal en uitgelijnd zijn.
Plaats indien nodig de C-sluitringen tussen de onderste flens van de steunisolatoren (1.1 Fig. 1) en de plaat (5.5 Fig. 5) van het onderste voetdeel (5.1 en 5.2 Fig. 5) om het systeem in de vereiste toestand te brengen.
Controleer ook of tijdens het roteren elke isolator (1.2 Fig. 1) om zijn as draait zonder een kegel te beschrijven (Fig. 2A). Plaats indien nodig de speciale C-sluitringen tussen de flens en de draaischijf (5.7 en 5.8 Fig. 5), tot het systeem de vereiste toestand bereikt.
Controleer tot slot dat de hartafstanden tussen de isolatoren overeenstemmen met de specifieke installatietekening DIN-….
Zet na het uitvoeren van alle controles ten slotte de bevestigingsbouten vast.
6.2.3 Beweegbare spanningsvoerende delen (Fig. 1, 2)
Zet de draaischrijven (5.7 Fig. 5) in de OPEN stand.
Hijs elk spanningvoerend deel (2.0 Fig. 2) zoals getoond in Fig. A en installeer het via de specifieke schroeven en borgringen op de overeenkomstige centrale draaiende isolator (1.2 Fig. 1), nadat de geschikte sluitring met een dikte van 8 mm werd geïnstalleerd, zoals aangeduid in figuur 2A.
Verdraai manueel het spanningvoerende onderdeel en controleer of de steekcontacten (2.3 Fig. 2) die zich op de uiteinden van de beweegbare arm bevinden (2.1 Fig. 2) precies tegenover de overeenstemmende vaste contacten liggen (3.2 Fig. 3) wanneer zij die benaderen.
Als de beweegbare arm (2.1 Fig. 2) niet horizontaal is, schuif dan de specifieke C-sluitringen tussen de bovenste flens van de draaiende isolator (1.2 Fig. 1) en de steun van de beweegbare arm (2.2 Fig. 2).
Draai de beweegbare arm (2.1 Fig. 2) in de open stand en controleer of de as ervan een hoek van circa 85° vormt met de lengteas van de onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 5).
6.2.4 Vaste hoofdcontacten (Fig. 1, 2, 3)
Raadpleeg de tekening met totaalaanzicht (Fig. 1) voor de correcte stand van de vaste contacten (3.0 Fig. 3).
Bevestig de vaste contacten aan de externe isolatoren (1.1 Fig. 1) middels de specifieke schroeven (3.4 Fig. 3), veerring en sluitringen, nadat de adaptieflens werd geïnstalleerd (3.7 Fig. 3), zoals aangeduid in figuur 2A.
Alvorens de schroeven aan te spannen, moet u ervoor zorgen dat
• de vaste contacten (3.0 Fig. 3) uitgelijnd zijn met de middellijnen van de onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 5);
• de contactbladen (3.2 Fig. 3) horizontaal liggen. Plaats indien nodig de speciale C-sluitringen tussen de bovenste flenzen van de isolatoren (1.1 Fig. 1) en de adaptieflens (3.7 Fig. 3) van de vaste contacten.
6.2.5 Verticale aandrijfas en aandrijver van de schakelapparatuur (Fig. 7, 7A)
Controleer of het serienummer van de aandrijver overeenstemt met dat van de schakelapparatuur alvorens met de installatie te beginnen.
Raadpleeg voor het heffen van de aandrijver de instructiehandleiding met de specifieke installatie en onderhoudsprocedures.
Hef de aandrijver en plaats de achterkant van het apparaat naar de draagconstructie toe. Zorg ervoor dat de bevestigingsgaten (7.11 Fig. 7) overeenstemmen met de gaten van de structuur. Breng tijdelijk twee bouten diagonaalsgewijs aan, zonder die definitief aan te spannen.
Maak de hijsuitrusting los.
Meet op basis van Fig. 7A de afstand « L » tussen het bovenoppervlak van de steun (5.12 Fig. 5, 5A) van het onderste voetdeel en het bovenoppervlak van de steun (7.15 Fig. 7A) van de klem van de aandrijver; voeg hieraan 135 (150 mm - 15 mm) mm toe. Deze afstand wordt aangeduid als“La”:
La=L 135 (met “L” en “La” in mm)
Meet de verticale aandrijfas (7.7 Fig. 7A) die met de scheider wordt geleverd en als die Langer is dan "La", kort hem in tot de exacte maat. Ontbraam de uiteinden en herstel de oppervlaktebehandeling met zinkverf.
Controleer of de aandrijver zich in de GESLOTEN stand bevindt.
Controleer of de scheider zich in de GESLOTEN stand bevindt.
Schuur met behulp van schuurpapier het onderste deel van de as af, over een lengte van circa 150 mm, om een optimale grip te verkrijgen alvorens de verticale aandrijfas te monteren.
Controleer tevens of het interne oppervlak van de klem volledig vrij is van vet of andere onzuiverheden.
Verwijder de eerder gemonteerde onderste bevestigingsbout en hef de aandrijver door hem op de bovenste nog gemonteerde bout te pivoteren om de installatie van de verticale aandrijfas toe te staan (7.7 Fig. 7).
Voer de borgring (5.13 Fig. 5A) in het bovenste deel van de verticale aandrijfas (7.7 Fig. 5A) en voeg dan de as in de specifieke bus die zich op de steun (5.12 Fig. 5A) bevindt.
Installeer op basis van figuur Fig. 5 de bedieningshendel (5.10 Fig. 5) in de as (7.7 Fig. 5D) en vergrendel hem in de correcte stand met de specifieke U-bouten en bevestigingsmoeren er zorg voor dragend dat de hoeken en de afstanden overeenstemmen met Fig. 5 en 5A.
Plaats de borgring (5.13 Fig. 5A) onder de steun en zet hem vast met de specifieke stifttappen.
Plaats, terwijl de aandrijver nog overhelt, het onderste deel van de verticale aandrijfas (7.7 Fig. 7) in de klem (7.12 Fig. 7).
Breng de aandrijver weer in de correcte stand en maak de andere bevestigingsbouten vast aan de draagconstructie.
Draai indien nodig de moeren los waarmee de aandrijver aan de constructie is gehecht, breng de aandrijver omhoog of omlaag en draai de moeren vervolgens weer aan om na de instelling de exacte afmetingen van de desbetreffende DIN-... installatietekening te verkrijgen.
Controleer ook dat de aandrijver in twee onderling loodrechte richtingen horizontaal ligt, en breng indien nodig vulstukken aan tussen de bevestigingen.
Bevestig tijdelijk de klem (7.12 Fig. 7), maar draai de schroeven (7.10 Fig. 7) niet volledig vast.
Controleer of de aandrijfas (7.7 Fig. 7) in de twee onderling loodrechte richtingen verticaal staat.
U kunt vervolgens de klem (7.12 Fig. 7) via de schroeven (7.10 Fig. 7) aanspannen om de as te blokkeren (7.7 Fig. 7) met een koppel van circa 80 Nm. Breng normaal vet aan op de bouten om deze handeling te vergemakkelijken.
6.2.6 Horizontale transmissiestangen van de scheider (Fig. 1, 5)
De horizontale transmissiestangen (5.3 Fig. 5) van de scheider vertonen aan een uiteinde een opening voor de verbinding met de klem (5.9 Fig. 5) van de centrale pool, in de klem zijn er twee overeenkomstige specifieke pennen (zie detail in Fig. 5).
Houd gedurende de volgende bewerkingen de horizontale transmissiestangen (5.3 Fig. 5) in de correcte standen, d.w.z. met het geboorde uiteinde naar de centrale pool gericht.
Meet op basis van Fig. 5, de afstand "X" tussen de voetdelen: Tel hierbij 200 mm. Deze afstand wordt aangeduid als “Xb”:
Xb=2X 200 (met "X" en "Xb" in mm)
Meet de horizontale transmissiestangen (5.3 Fig. 5) die met de scheider worden geleverd en als ze langer zijn dan "Xb", moeten ze ingekort worden op de exacte maat. Ontbraam de uiteinden en herstel de oppervlaktebehandeling met zinkverf.
Draai de U-bouten los van de klemmen (5.9 Fig. 5) geïnstalleerd op de verbindingshendels van de draaischijven (5.7 and 5.8 Fig. 5).
Voer de stangen (5.3 Fig. 5) in de losgedraaide klemmen (5.9 Fig. 5) en laat de uiteinden uit de klemmen steken.
Draai uiteindelijke de klemmen vast (5.9 Fig. 5).
6.3 INSTALLATIE VAN DE S3CT SCHEIDER
6.3.1 Onderste voetdelen (Fig. 1A, 1B, 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5I)
Controleer op de installatietekening DIN-..., de opstelling van het onderste voetdeel.
Controleer alvorens de installatie uit te voeren, of de serienummers op de onderste voetdelen overeenstemmen.
Hef de onderste voetdelen (5.1 and 5.2 Fig. 1A, 1B) zoals aangeduid in Fig. A; leg de onderste voetdelen neer op de draagconstructie zodat de bevestigingsgaten overeenstemmen en zorg ervoor dat de opstelling correct is, in overeenstemming met de specifieke DIN-... installatietekening.
Bevestig voorlopig de voetdelen aan de constructie.
Maak de hijsuitrusting los.
Controleer met een waterpas of alle oppervlakken die de isolatoren ondersteunen, vooral de draaibare schijven (5.7 en 5.8 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H) die de draaibare isolatoren (1.2 Fig. 1A, 1B) ondersteunen, in twee onderling loodrechte richtingen vlak liggen. Plaats indien nodig ter opvulling C-sluitringen op de bouten, tussen de steunconstructie en de beugels (5.6 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) van de voetdelen, om aan de vereiste voorwaarden te voldoen.
Alvorens ze definitief aan de constructie te bevestigen, controleer of:
• de voetdelen onderling en ten opzichte van de ondersteuningsconstructie uitgelijnd zijn.
• de afstanden tussen de voetdelen zijn zoals vermeld op de installatietekeningen.
• tijdens de uiteindelijke bevestiging geen vervorming plaatsvindt waardoor de reeds gemaakte afstellingen worden gewijzigd. Herhaal de bovenvermelde handelingen indien nodig.
Bevestig ten slotte de voetdelen aan de constructie.
6.3.2 Vaste en draaibare steunisolatoren (Fig. 1A, 1B, 2A, 5C, 5G)
Hef elke steunisolator (1.1 Fig. 1A, 1B) zoals getoond in Fig. A en leg ze op de bevestigingsplaat (5.5 Fig. 5C, 5G) van de respectieve onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 5C, 5G). Draai de isolator (1.1 Fig. 1A, 1B) indien nodig om zijn eigen as tot de bevestigingsgaten op de bovenste flens op 45 ° staan t.o.v. de lengteas van het voetdeel en bevestig tijdelijk met de specifieke schroeven, de moeren en de gewone sluitringen en borgringen, zoals getoond in Fig. 2A.
Hef de draaibare steunisolatoren (1.2 Fig. 1A, 1B) zoals getoond in Fig. A en leg ze op de draaischijven (5.7 en 5.8 Fig. 5C, 5G) van de onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 5C, 5G); de stand van elke isolator is correct wanneer de gaten in de bovenste flens een hoek van 22.5° vormen met de dwarsgelegen as van de onderste voetdelen (of van de beweegbare armen van het spanningvoerende deel), zoals getoond in Fig. 2.
Draai de isolatoren met de bijbehorende schroeven vast, inclusief moeren en borgringen, zoals getoond Figuur 2A.
Controleer met de waterpas of alle bovenste flenzen van de isolatoren horizontaal zijn en dat hun middenlijnen verticaal en uitgelijnd zijn.
Plaats indien nodig de C-sluitringen tussen de onderste flens van de steunisolatoren (1.1 Fig. 1A, 1B) en de plaat (5.5 Fig. 5C, 5G) van het onderste voetdeel (5.1 en 5.2 Fig. 5C, 5G) om het systeem in de vereiste toestand te brengen.
Controleer ook of bij het roteren of elke isolator (1.2 Fig. 1A, 1B) om zijn as draait zonder een kegel te beschrijven (Fig. 2A). Plaats indien nodig de speciale C-sluitringen tussen de flens en de draaischijf (5.7 en 5.8 Fig. 5C, 5G) tot het systeem de vereiste toestand bereikt.
Controleer uiteindelijk of de hartafstanden tussen de isolatoren overeenstemmen met de specifieke installatietekening DIN-…;
Nadat alle controles werden uitgevoerd, kunnen uiteindelijke alle bevestigingsbouten vastgedraaid worden.
6.3.3 Beweegbare spanningsvoerende delen (Fig. 1A, 1B, 2)
Zet de draaischrijven (5.7 Fig. 5B, 5F) in de OPEN stand.
Hijs ieder spanningvoerend deel (2.0 Fig. 2) zoals getoond in Fig. A en installeer het op de overeenkomstige centrale draaiende isolator (1.2 Fig. 1A, 1B). Bevestig het met de bijbehorende schroeven en borgringen nadat de geschikte sluitring met een dikte van 8 mm werd geïnstalleerd, zoals aangeduid in figuur 2A.
Draai handmatig het spanningvoerende deel en controleer of de steekcontacten (2.3 Fig. 2) die zich op het uiteinde van de beweegbare arm bevinden (2.1 Fig. 2), precies tegenover de overeenstemmende vaste contacten liggen (3.2 Fig. 3) wanneer zij die benaderen.
Indien de beweegbare arm (2.1 Fig. 2) niet horizontaal is, schuif de specifieke C-sluitringen tussen de bovenste flens van de draaiende isolator (1.2 Fig. 1A, 1B) en de steun van de beweegbare arm (2.2 Fig. 2).
Draai de beweegbare arm (2.1 Fig. 2) in de open stand en controleer of zijn as met de lengteas van de onderste voetdelen (5.1 and 5.2 Fig. 5B, 5F) een hoek van ongeveer 85° vormt.
6.3.4 Vaste hoofdcontacten (Fig. 1A, 1B, 2, 3, 9, 9A)
Zie de tekening met het totaalaanzicht (Fig. 1A, 1B) voor de correcte standen van de vaste contacten (3.0 Fig. 3, 9, 9A).
Bevestig de vaste contacteenheden aan de externe isolatoren (1.1 Fig. 1A, 1B) met de specifieke schroeven (3.4 Fig. 3) met inbegrip van de veerringen en sluitringen nadat de adaptieflens (3.7 Fig. 3) werd geïnstalleerd, zoals getoond in figuur 2A.
Alvorens de schroeven aan te spannen, zorg ervoor dat
• de vaste contacten (3.0 Fig. 3, 9, 9A) uitgelijnd zijn met de assen van de onderste voetdelen (5.1 en 5.2 Fig. 5B, 5F);
• de contactbladen (3.2 Fig. 3) horizontaal liggen. Plaats indien nodig de speciale C-sluitringen tussen de bovenste flenzen van de isolatoren (1.1 Fig. 1A, 1B) en de adaptieflens (3.7 Fig. 3) van de vaste contacten.
6.3.5 Verticale aandrijfas en aandrijver van de scheider (Fig. 7, 7A)
Controleer of het serienummer van de aandrijver overeenstemt met dat van de schakelapparatuur alvorens met installeren te beginnen.
Raadpleeg voor het heffen van de aandrijver de instructiehandleiding met de specifieke installatie en onderhoudsprocedures.
Hef de aandrijver en plaats de achterkant van het apparaat naar de draagconstructie toe er zorg voor dragend dat de bevestigingsgaten (7.11 Fig. 7) overeenstemmen met de gaten op de structuur. Breng diagonaalsgewijs tijdelijk twee bouten aan zonder ze definitief aan te spannen.
Maak de hijsapparatuur los.
Meet op basis van Fig. 7A, de afstand “L” tussen het bovenoppervlak van de steun (5.12 Fig. 5B, 5D, 5F, 5H) van het onderste voetdeel en het bovenoppervlak van de steun (7.15 Fig. 7A) van de klem van de aandrijver; voeg er 135 mm (150 mm - 15 mm) bij. Deze afstand wordt aangeduid als “La”:
La=L 135 (met “L” en “La” in mm)
Meet de verticale aandrijfas (7.7 Fig. 7A) die met de scheider wordt geleverd en als die Langer is dan "La", kort hem dan in tot op de exacte maat. Ontbraam de uiteinden en herstel de oppervlaktebehandeling met zinkverf.
Controleer of de aandrijver zich in de GESLOTEN stand bevindt.
Controleer of de scheider zich in de GESLOTEN stand bevindt.
Schuur met behulp van schuurpapier het onderste deel van de as af, over een lengte van circa 150 mm, om een optimale grip te verkrijgen alvorens de verticale aandrijfas te monteren.
Controleer tevens dat het interne oppervlak van de klem geheel vrij is van vet of andere onzuiverheden.
Verwijder de eerder gemonteerde onderste bevestigingsbout en hef de aandrijver door hem op de bovenste nog gemonteerde bout te pivoteren om de installatie van de verticale aandrijfas toe te staan (7.7 Fig. 7).
Voeg de borgring (5.13 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) en de vergrendelplaat (5.22 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) in het bovenste deel van de verticale drijfas (7.7 Fig. 5D) en draai tijdelijk vast. Voeg vervolgens de as in de specifieke bus op de steun (5.12 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H).
Installeer op basis van Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G en 5H de bedieningshendel (5.10 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H) in de as (7.7 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) en vergrendel hem in de correcte stand met de specifieke U-bouten en bevestigingsmoeren er zorg voor dragend dat de hoeken en afstanden overeenstemmen met die van Fig. 5B, 5D, 5F en 5H.
Plaats de borgring (5.13 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) onder de steun en draai vast met de specifieke stifttappen.
Plaats terwijl de aandrijver nog overhelt het onderste deel van de verticale aandrijfas (7.7 Fig. 7) in de klem (7.12 Fig. 7).
Breng de aandrijver weer in de correcte stand , en maak de andere bevestigingsbouten vast aan de draagconstructie.
Draai indien nodig de moeren los waarmee de aandrijver aan de constructie is bevestigd, breng de aandrijver omhoog of omlaag, en draai de moeren vervolgens weer aan om, na de instelling, de exacte afmetingen van de desbetreffende DIN-... installatietekening te verkrijgen.
Controleer ook of de aandrijver in twee onderling loodrechte richtingen horizontaal ligt en voorzie de bevestigingen van vulstukken indien nodig.
Bevestig tijdelijk de klem (7.12 Fig. 7) maar draai de schroeven (7.10 Fig. 7) niet volledig vast.
Controleer of de aandrijfas (7.7 Fig. 7) in twee onderling loodrechte richtingen verticaal staat.
U kunt vervolgens de klem (7.12 Fig. 7) aanspannen met de schroeven (7.10 Fig. 7) om de as te vergrendelen (7.7 Fig. 7) met een koppel van circa 80 Nm. Om deze handeling te vergemakkelijken kan eventueel een kleine hoeveelheid gewoon smeervet op de bouten worden aangebracht.
6.3.6 Horizontale transmissiestangen van de scheider (Fig. 1A, 1B, 5B, 5F)
De horizontale transmissiestangen (5.3 Fig. 5B, 5F) van de scheider hebben aan een uiteinde een opening voor de verbinding met de klem (5.9 Fig. 5B, 5F) van de centrale pool. In de klem zijn twee overeenkomstige specifieke openingen (zie detail in Fig. 5B, 5F).
Houd gedurende de volgende handelingen de horizontale transmissiestangen (5.3 Fig. 5B, 5F) in de correcte standen, d.w.z. met het geboorde uiteinde naar de centrale pool gericht.
Meet op basis van Fig. 5B, 5F, de afstand "X" tussen de voetdelen: Voeg er 200 mm bij. Deze afstand wordt aangeduid als “Xb”:
Xb=2X 200 (met "X" en "Xb" in mm)
Meet de horizontale transmissiestangen (5.3 Fig. 5B, 5F) die met de scheider worden geleverd en indien ze langer zijn dan "Xb" kort ze dan in tot de exacte maat. Ontbraam de uiteinden en herstel de oppervlaktebehandeling met zinkverf.
Draai de U-bouten los van de klemmen (5.9 Fig. 5B, 5F), gemonteerd op de verbindingshendels van de draaischijven (5.7 en 5.8 Fig. 5B, 5F).
Voer de stangen (5.3 Fig. 5B, 5F) in de losgedraaide klemmen (5.9 Fig. 5B, 5F); en laat de uiteinden uit uit de klemmen steken.
Draai uiteindelijk de klemmen (5.9 Fig. 5B, 5F) weer vast.
6.3.7 Verticale aandrijfassen en aandrijver van de aardingsschakelaars (Fig. 7, 7A)
Controleer of het serienummer van de aandrijver overeenstemt met dat van de schakelapparatuur alvorens met installeren te beginnen.
Raadpleeg voor het heffen van de aandrijver de instructiehandleiding met de specifieke installatie en onderhoudsprocedures.
Hef de aandrijver en plaats de achterkant van het apparaat naar de steunconstructie toe en zorg ervoor dat de bevestigingsgaten (7.11 Fig. 7) met de gaten in de constructie overeenkomen. Breng tijdelijk twee bouten diagonaalsgewijs aan, zonder die definitief aan te spannen.
Maak de hijsuitrusting los.
Meet op basis van Fig. 7A de afstand “L” tussen het bovenoppervlak van de steun (5.25 Fig. 5B, 5D, 5F, 5H) van het onderste voetdeel en het bovenoppervlak van de steun (7.15 Fig. 7A) van de klem van de aandrijver; voeg er 135mm bij (150 mm - 15 mm). Deze afstand wordt aangeduid als “La”:
La=L 135 (met “L” en “La” in mm)
Meet de verticale aandrijfas (7.8 Fig. 7A) die met de scheider wordt geleverd en als die Langer is dan « La », kort hem dan in tot de exacte maat. Ontbraam de uiteinden en herstel de oppervlaktebehandeling met zinkverf..
Controleer of de aandrijver zich in de GESLOTEN stand bevindt.
Controleer of de scheider zich in de GESLOTEN stand bevindt.
Schuur met behulp van schuurpapier het onderste deel van de as af, over een lengte van circa 150 mm, om een optimale grip te verkrijgen alvorens de verticale aandrijfas te monteren.
Controleer tevens dat het interne oppervlak van de klem geheel vrij is van vet of andere onzuiverheden.
Verwijder de eerder gemonteerde onderste bevestigingsbout en hef de aandrijver door hem op de bovenste nog gemonteerde bout te pivoteren om de installatie van de verticale aandrijfas toe te staan (7.8 Fig. 7).
Voeg de borgring (5.23 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) en de vergrendelplaat (5.22 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) in het bovenste deel van de verticale aandrijfas (7.8 Fig. 5D) en maak tijdelijk vast. Voeg vervolgens de as in de specifieke bus op de steun (5.25 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H).
Op basis van Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G en 5H, installeer de bedieningshendel (5.14 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H) op de as (7.8 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) en vergrendel hem in de correcte stand met de specifieke U-bouten en bevestigingsmoeren. Zorg ervoor dat de hoeken en afstanden overeenstemmen met Fig. 5B, 5D, 5F en 5H.
Plaats de borgring (5.23 Fig. 5C, 5D, 5G, 5H) onder de steun en bevestig met de specifieke stifttappen.
Plaats terwijl de aandrijver nog overhelt het onderste deel van de verticale aandrijfas (7.8 Fig. 7) in de klem (7.12 Fig. 7).
Breng de aandrijver weer in de correcte stand en maak de andere bevestigingsbouten vast aan de draagconstructie.
Draai indien nodig de moeren los waarmee de aandrijver aan de constructie wordt vastgemaakt, breng de aandrijver omhoog of omlaag, en draai de moeren vervolgens weer aan om, na het afstellen, de exacte afmetingen van de desbetreffende DIN-... installatietekening te verkrijgen.
Controleer ook dat de aandrijver in twee onderling loodrechte richtingen horizontaal ligt, en breng indien nodig vulstukken aan voor de bevestigingen.
Bevestig tijdelijk de klem (7.12 Fig. 7) maar draai de schroeven (7.10 Fig. 7) niet volledig vast.
Controleer of de aandrijfas (7.8 Fig. 7) in twee onderling loodrechte richtingen verticaal staat.
U kunt vervolgens de klem (7.12 Fig. 7) aanspannen met de schroeven (7.10 Fig. 7) om de as te vergrendelen (7.8 Fig. 7), met een koppel van circa 80 Nm. Om deze handeling te vergemakkelijken kan eventueel een kleine hoeveelheid gewoon smeervet op de bouten worden aangebracht.
6.3.8 Horizontale transmissiestangen van de aardingsschakelaar (Fig. 1A, 1B, 5B, 5F)
De horizontale transmissiestangen (5.4 Fig. 5B, 5F) van de aardingsschakelaar hebben aan een uiteinde een gat voor de verbinding met de klem (5.9 Fig. 5B, 5F) van de centrale pool. In de klem zijn er twee overeenkomstige specifieke pennen (zie detail in Fig. 5B, 5F).
Houd gedurende de volgende bewerkingen de horizontale transmissiestangen (5.4 Fig. 5B, 5F) in de correcte stand, dat wil zeggen met het geboorde uiteinde gericht naar de centrale pool.
Meet op basis van Fig. 5B, 5F, de afstand "X" tussen de voetdelen: Voeg er 200 mm bij. Deze afstand wordt aangeduid als “Xb”:
Xb=2X 200 (met "X" en "Xb" in mm)
Meet de horizontale transmissiestangen (5.4 Fig. 5B, 5F) die met de schakelapparatuur worden geleverd en als die langer zijn dan « Xb », kort ze dan in tot de exacte maat. Ontbraam de uiteinden en herstel de oppervlaktebehandeling met zinkverf.
Draai de U-bouten los van de klemmen (5.9 Fig. 5B, 5F) geïnstalleerd op de verbindingshendels (5.17 en 5.24 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H).
Voer de stangen (5.3 Fig. 5B, 5F) in de losgedraaide klemmen (5.9 Fig. 5B, 5F); en laat de uiteinden uit de klemmen steken.
Draai ten slotte de klemmen (5.9 Fig. 5B, 5F) vast.
6.3.9 Vaste contacten van de aardingsschakelaar (Fig. 9, 9A)
Zie de tekening met totaalaanzicht (Fig. 1A, 1B) voor de correcte standen van de vaste contacten van de aardingsschakelaars (9.0 Fig. 9, 9A).
Op basis van Fig. 9 and 9A, installeer het vaste contact (9.0 Fig. 9, 9A) van de aardingsschakelaar op de geschikte zijde van het vaste hoofdcontact, door de steun (9.1 Fig. 9, 9A) te bevestigen met de overeenkomstige bouten (9.2 Fig. 9, 9A).
6.3.10 Aardingsschakelaar (Fig. 1A, 1B, 5B, 5C, 5F, 5G, 8)
Zet op basis van Fig. 5B, 5C, 5F and 5G de bedieningshendel (5.14 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) van de aardingsschakelaar in de OPEN stand; de instelbare bedieningshendel (5.17 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) van de aardingsschakelaar zal dan een hoek van circa 31° vormen met het horizontale vlak (zie Fig. 5D en 5H).
Terwijl u de bedieningshendel (5.17 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) in de hierboven beschreven stand houdt, installeer de aardingsschakelaars (8.0 Fig. 8) terwijl u ze in de OPEN stand houdt met de beweegbare armen (8.1 Fig. 8) rustend op de eindaanslagen (5.19 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G).
De beweegbare arm (8.1 Fig. 8) moet aan de steunas van de aardingsschakelaar (5.18 Fig. 5B, 5C, 5F, 5G) bevestigd worden middels de specifieke U-bouten (8.7 Fig. 8) en bevestigingsmoeren (8.8 Fig. 8).
Alvorens de bevestigingsmoeren definitief vast te schroeven (8.8 Fig. 8), stel de aandrijvende en aangedreven aardingsschakelaars bij en synchroniseer ze zoals beschreven in hoofdstukken 6.5.3.
Verbind de aardingsgeleiders (8.9 Fig. 8) aan de onderste voetdelen met de specifieke aardingsbouten.
6.3.11 Mechanische vergrendelingsinrichting (Fig. 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G, 5H, 5I)
De mechanische vergrendelingsinrichting tussen de hoofdscheider en de aardingsschakelaar, door verschillende aandrijvers aangedreven, wordt geïnstalleerd op de verticale aandrijfas (7.7 and 7.8) zie Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H en bestaat uit:
• een verbindingsplaat 5.22 met vergrendelpennen;
• een vergrendelschijf 5.20 voor de lijnscheider;
• een vergrendelschijf 5.21 voor de aardingsschakelaar.
Instaleer de vergrendelinrichting tussen de twee stangen (7.7 en 7.8 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H), zoals aangeduid in Fig. 5E en 5I, met de klemmen van de vergrendelschijf (5.20 en 5.21 Fig. 5B, 5C, 5D, 5F, 5G, 5H).
Raadpleeg het schema in Fig. 5E, 5I en de volgende figuur voor de koppelingsstand van de schijven en de vergrendelplaat.
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