Common Contractual Fund (CCF) Fondo a contrattazione comune (CCF)
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| Language pair: | English to Italian |
| Definition / notes: | Il Common Contractual Fund (CCF) è un fondo d'investimento senza personalità giuridica, partecipato - nella fattispecie - esclusivamente da fondi pensione non residenti in Italia, né in Irlanda, ed è considerato dalla legislazione irlandese quale veicolo fiscalmente trasparente: finché ciascuna delle quote è detenuta da un fondo pensione (o da un fiduciario o da un custode di fondo pensione), non è dovuta nessuna imposta sui proventi e sui capital gains percepiti dal CCF; il reddito derivante dagli investimenti sottostanti è trattato come se fosse confluito direttamente in capo ai sottoscrittori - in proporzione al valore delle rispettive quote - senza "transitare" per il fondo. Il concetto di trasparenza fiscale proprio dell'ordinamento italiano non coincide con quello adottato dal legislatore irlandese con riferimento al CCF: in Italia, la nozione di trasparenza implica che il reddito prodotto da un soggetto sia attribuito e tassato in capo ad un altro soggetto a prescindere dalla effettiva distribuzione dello stesso (il reddito delle società di persone - per legge - e quello delle società di capitali - per opzione - viene imputato a ciascun socio indipendentemente dalla percezione, in proporzione alla sua quota di partecipazione agli utili). A Common Contractual Fund (CCF) is a new collective investment scheme structure in Ireland introduced by the European Communities UCITS Regulations, 2003. The CCF is an unincorporated body established by a management company under which the participants by contractual arrangements participate and share in the property of the fund as co-owners (specifically tenants in common). It is modelled on the Luxembourg Fonds commun de placement or FCP structure. Although the CCF could only be established as a UCITS when it was originally introduced in 2003, a non UCITS CCF can now be established pursuant to the Investment Funds, Companies and Miscellaneous Provisions Act 2005, which was enacted in June 2005. |
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