un paio di idee, forse può non essere tanto volgare.... mi pare che così "l'intensità" aumenti.
Però mi chiedevo... entro quale contesto si parla di queste tipologie?

Mi sento un pò fuori dal coro, ma guardando all'etimologia, "rip-and-run" è un tipo di crimine simile allo scippo, dove il rapinatore strappa qualcosa indossato dalla vittime e fugge. Esempio: si strappa la tasca dei pantaloni dove l'uomo tiene il portafoglio e si fugge col portafoglio stesso.
Da qui "rapinatrice", non volgare, ma descrittivo del modus operandi, come gli altri due termini.

non è molto volgare, ma si adatta a maschi e femmine e, mi pare, rende l'idea...

e varianti.
L'ultima non corrisponde esattamente, ma l'idea è quella insomma.
Una che non fa altro che quello, in modo massiccio e al punto da essere chiamata "squartatrice"...

Mi scuso per la volgarità.

Un dizionarietto di slang che ho a casa per "ripper" dà questa definizione:
donna di facili costumi, che frequenta molto uomini allo stesso tempo (lett. "squartatrice")



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Note added at 51 min (2012-09-05 17:59:37 GMT)
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http://www.treccani.it/enciclopedia/parole-oscene_(Enciclope...

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Note added at 53 min (2012-09-05 18:01:49 GMT)
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http://www.urbandictionary.com/define.php?term=ripper

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Note added at 54 min (2012-09-05 18:02:55 GMT)
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credo che siano espressioni decisamente troppo volgari per il tuo contesto.

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Note added at 15 ore (2012-09-06 08:35:58 GMT)
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cioè, secondo me "squartatrice" forse vuol dire che è una donna a cui non sfugge nessuno, che miete "vittime" sessuali una dopo l'altra e non si ferma mai.

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Note added at 20 ore (2012-09-06 13:23:52 GMT)
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in pratica, se si tratta di una lei, altro non è se non una ninfomane

ho trovato anche, meno volgari:

schiantatope (per lui)
schiantauccelli (per lei)

Come meglio di me ha usato Renato Zero si applica efficacemete a maschi come a femmine, perciò...
Come alternativa propongo non "troietta", ma direttamente TROIA, che è adattissimo a maschiuzzi come a femmenuzze, non soltanto come epiteto offensivo, ma anche come qualificatore di comportamento dove si discerne poca scelta di fondo, una certa qual indeterminatezza interessata a concludere più che a soddisfare, un conato persistente alla 'ndo-cojo-cojo, dove il sesso dell'attore e l'oggetto della libidine sono affatto inimportanti. Sic. Maurizio --- Questo avendo come ago della bussola la frasetta marioaltariana "uno/una che lo/la dà in giro", che adduce all'uomo come alla donna.