Glossary entry (derived from question below)
Mar 10 18:29
8 mos ago
41 viewers *
Italian term
tu o voi?
Italian
Social Sciences
Psychology
Psicoterapia con un ragazzino di dieci anni
Care colleghe, cari colleghi,
ho un piccolo dubbio sull'uso del tu o del voi, nell'ambito di una psicoterapia con un bambino di dieci anni.
Secondo voi, il bambino, nel rivolgersi alla terapeuta, le dà del tu o del voi? Il bambino ha problemi relazionali soprattutto con i genitori, con i quali ha un attaccamento insicuro evitante, ma non ha problemi cognitivi.
Grazie mille per l'attenzione e buona domenica sera!
ho un piccolo dubbio sull'uso del tu o del voi, nell'ambito di una psicoterapia con un bambino di dieci anni.
Secondo voi, il bambino, nel rivolgersi alla terapeuta, le dà del tu o del voi? Il bambino ha problemi relazionali soprattutto con i genitori, con i quali ha un attaccamento insicuro evitante, ma non ha problemi cognitivi.
Grazie mille per l'attenzione e buona domenica sera!
Change log
Mar 14, 2024 21:01: dandamesh Created KOG entry
Responses
+3
7 mins
Selected
lei
Mi sembrerebbe che si dia del lei
Note from asker:
Grazie, dandamesh, per il tuo contributo! |
Peer comment(s):
agree |
Angie Garbarino
13 hrs
|
grazie Angie!
|
|
agree |
Lorenzo Rossi
16 hrs
|
grazie Lorenzo!
|
|
agree |
Emmanuella
: Onde evitare problemi fin dall'inizio in questo contesto
23 hrs
|
grazie Emmanuella!
|
4 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "Grazie mille, dandamesh, per il tuo aiuto! Un sincero grazie anche a tutte le altre colleghe e colleghi per i loro contributi! Buona serata!"
+3
10 mins
tu
Trattandosi di un bambino forse le convenzioni non si rispettano anche perché si deve creare un rapporto di vicinanza e confidenza che il lei in un certo senso ostacola
--------------------------------------------------
Note added at 18 min (2024-03-10 18:48:17 GMT)
--------------------------------------------------
Secondo me, in questo caso la forma di cortesia e le convenzioni non sono rispettate perché il paziente è un bambino di 10 anni. In altri casi opterei anche io per il Lei
--------------------------------------------------
Note added at 18 min (2024-03-10 18:48:17 GMT)
--------------------------------------------------
Secondo me, in questo caso la forma di cortesia e le convenzioni non sono rispettate perché il paziente è un bambino di 10 anni. In altri casi opterei anche io per il Lei
Note from asker:
Grazie mille, Maria Cristina, per il tuo contributo! Forse pensi che potrebbe essere la terapeuta a dire al bambino di darsi del tu... In realtà, sto traducendo dall'inglese, dove non hanno di questi problemi, beati.. Buona serata! |
Peer comment(s):
agree |
martini
18 mins
|
agree |
Marina Taffetani
: Perfettamente d'accordo. In generale userei il lei, ma non penso che un bambino di 10 anni in questo contesto dia del lei alla terapeuta. Penso ai bambini di quell'età che conosco, credo che in questo contesto darebbero del tu
15 hrs
|
agree |
Zea_Mays
: Concordo, darsi del "tu" contribuisce a creare un rapporto di confidenza e parità, importante in questo contesto.
1 day 15 hrs
|
+4
11 mins
Lei
Il bambino si rivolge ad un'adulta che deve vedere come tale, come una guida, una persona autorevole, non un'amichetta. Perciò ci vorrebbe una forma di cortesia, e cioè Lei.
(Non Voi che ormai è antiquato e anche un po' dialettale).
--------------------------------------------------
Note added at 13 heures (2024-03-11 07:46:01 GMT)
--------------------------------------------------
Dalle frasi riportate si evince che il bambino è scostante, che i due non sono entrati in confidenza. La psicologa non sembra porsi come una sua pari. A meno che lui non sia maleducato (e nulla nel dialogo me lo fa pensare), appare logico il "Lei".
(Non Voi che ormai è antiquato e anche un po' dialettale).
--------------------------------------------------
Note added at 13 heures (2024-03-11 07:46:01 GMT)
--------------------------------------------------
Dalle frasi riportate si evince che il bambino è scostante, che i due non sono entrati in confidenza. La psicologa non sembra porsi come una sua pari. A meno che lui non sia maleducato (e nulla nel dialogo me lo fa pensare), appare logico il "Lei".
Note from asker:
Grazie mille, Assiolo, per il tuo contributo! Mi scuso per il tipo di domanda: volevo dire "lei" e invece ho scritto "voi"... |
Peer comment(s):
agree |
Nicola (Mr.) Nobili
7 mins
|
agree |
Angie Garbarino
13 hrs
|
agree |
Cora Annoni
13 hrs
|
agree |
Lorenzo Rossi
16 hrs
|
Discussion
Buona serata!
In effetti, non è semplicissimo scegliere, anche perché penso che in questo caso non ci sia “la” risposta giusta. Dipende molto anche dal bambino, dall’educazione che ha ricevuto e dalle abitudini, che però non sono esplicitate nel testo.
Da un lato, questo tipo di terapia è finalizzato anche a creare un legame a livello affettivo, a entrare in sintonia con il bambino, e dunque a stabilire un rapporto più "confidenziale”, in cui ci starebbe anche il tu (magari potrebbe essere proprio la terapeuta a proporlo, in Italia, dove distinguiamo tra forme di cortesia e non...).
Però, effettivamente, qui siamo all’inizio della terapia, e mi sembra che il bambino voglia mantenere le distanze: è come se non si fidasse della terapeuta...
Alla fine, siccome sono un po' anzianotta e, immaginandomi bambina, mi verrebbe da dare del lei, per ora propendo per il “lei”. Chissà, poi magari, nel corso della terapia passeranno al tu!
Provo comunque a cercare nei libri qualche esempio di terapia con i bambini e se trovo qualcosa, vi aggiorno...
Therapist: What a great opportunity you’re going to have! I’m really happy for you. Will you let me know, John, what you see and discover about it?
JOHN: I guess.. But I don’t think you’re really interested.
******************
ALISON: John, thanks for telling me that! If I’m not interested, of course you wouldn’t see any reason to tell me.
JOHN: You’re just talking to me so my parents will be happy.
********************
ALISON: That must not feel good, John, if you think I really don’t care about you; maybe you think I pretend to care so I can get you to be the way you think that your parents want you to be.
JOHN: They’re not really interested in what I do. Why should you be?
Una frase da citare ?
Grazie ancora!