Glossary entry (derived from question below)
English term or phrase:
X-ray tube covers
Italian translation:
cuffie di protezione del tubo radiogeno
Added to glossary by
Laura Gentili
Apr 16, 2004 21:13
20 yrs ago
English term
X-ray tube covers
English to Italian
Other
Medical (general)
X-ray machines, urological tables, medical procedure tables, surgical tables, C-arm X-ray machines for X-ray imaging, endoscopy cameras, disposable drain bags, and X-ray tube covers;
Proposed translations
(Italian)
5 +5 | cuffie di protezione del tubo radiogeno | Laura Gentili |
3 | cappucci (di protezione) della sonda ai raggi X | ant. bor. (X) |
Proposed translations
+5
1 hr
Selected
cuffie di protezione del tubo radiogeno
Vedi ad esempio la seguente descrizione del tubo radiogeno.
TUBO RADIOGENO
Il tubo radiogeno è costituito da un'ampolla di vetro pyrex, al cui interno vi è il vuoto, lunga 20-30 cm con un diametro di circa 15 cm. L'ampolla si trova all'interno di un involucro metallico rivestito di piombo (cuffia di protezione); questo ha il compito di eliminare gli shock elettrici e di limitare l'eccessiva esposizione alle radiazioni X "costringendole" ad uscire solo da una piccola zona dell'involucro detta finestra (superficie non schermata). Il polo negativo di questa valvola (catodo caldo) è formato da due parti principali: un filamento ed una coppa focalizzatrice. Il filamento è un avvolgimento molto piccolo (lungo 0.5 cm con diametro di 2 mm circa) di tungsteno toriato. Quando viene attraversato da corrente sufficientemente intensa (6 Ampere), gli elettroni degli orbitali più esterni degli atomi di tungsteno fuoriescono (emissione termoionica) e rimangono nelle vicinanze del filamento stesso andando a formare una nube elettronica (carica spaziale). Questo avvolgimento è montato su uno schermo metallico chiamato coppa focalizzatrice, che (essendo caricata negativamente) ha il compito di accelerare il fascio elettronico verso il polo positivo (anodo). La funzione principale dell'anodo, quando vi è applicata un'opportuna differenza di potenziale, è quella di raccogliere gli elettroni emessi dal catodo in una determinata area detta bersaglio (nel nostro caso Rame) in modo da ottenere radiazione X. Infatti gli elettroni "proiettile", emessi dal catodo, "interagiscono" con i "pesanti" atomi del bersaglio trasferendogli l'energia cinetica, acquistata nell'accelerazione, convertita in energia termica ed elettromagnetica (Raggi X). Per evitare il surriscaldamento del dispositivo, vi è un opportuno sistema di raffreddamento ad acqua che viene fatta circolare all'interno dell'involucro metallico di cui sopra.
TUBO RADIOGENO
Il tubo radiogeno è costituito da un'ampolla di vetro pyrex, al cui interno vi è il vuoto, lunga 20-30 cm con un diametro di circa 15 cm. L'ampolla si trova all'interno di un involucro metallico rivestito di piombo (cuffia di protezione); questo ha il compito di eliminare gli shock elettrici e di limitare l'eccessiva esposizione alle radiazioni X "costringendole" ad uscire solo da una piccola zona dell'involucro detta finestra (superficie non schermata). Il polo negativo di questa valvola (catodo caldo) è formato da due parti principali: un filamento ed una coppa focalizzatrice. Il filamento è un avvolgimento molto piccolo (lungo 0.5 cm con diametro di 2 mm circa) di tungsteno toriato. Quando viene attraversato da corrente sufficientemente intensa (6 Ampere), gli elettroni degli orbitali più esterni degli atomi di tungsteno fuoriescono (emissione termoionica) e rimangono nelle vicinanze del filamento stesso andando a formare una nube elettronica (carica spaziale). Questo avvolgimento è montato su uno schermo metallico chiamato coppa focalizzatrice, che (essendo caricata negativamente) ha il compito di accelerare il fascio elettronico verso il polo positivo (anodo). La funzione principale dell'anodo, quando vi è applicata un'opportuna differenza di potenziale, è quella di raccogliere gli elettroni emessi dal catodo in una determinata area detta bersaglio (nel nostro caso Rame) in modo da ottenere radiazione X. Infatti gli elettroni "proiettile", emessi dal catodo, "interagiscono" con i "pesanti" atomi del bersaglio trasferendogli l'energia cinetica, acquistata nell'accelerazione, convertita in energia termica ed elettromagnetica (Raggi X). Per evitare il surriscaldamento del dispositivo, vi è un opportuno sistema di raffreddamento ad acqua che viene fatta circolare all'interno dell'involucro metallico di cui sopra.
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cappucci (di protezione) della sonda ai raggi X
tradurrei così
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